Vedi ultimo messaggio Nba, arbitri senza contratto. Lo sciopero è alle porte.

I 57 fischietti del basket Usa hanno rifiutato l'ultima offerta della lega pro e la stagione potrebbe cominciare senza di loro, come nel 1995/96. Mentre continuano le trattative, l'Nba sta reclutando arbitri di riserva dalla Nbdl, la lega di sviluppo.

CHICAGO (Illinois, Usa), 17 settembre 2009 – La stagione Nba potrebbe cominciare senza gli arbitri. E’ un rischio che diventa sempre più probabile, visto che le trattative per il rinnovo del contratto dei fischietti, scaduto lo scorso primo settembre, non decollano.

controproposta — Nonostante le trattative ufficiali siano interrotte da mercoledì scorso, quando il commissioner David Stern accusò gli arbitri di aver rinnegato un accordo su cui avevano già dato parere positivo, le discussioni sono andate avanti. I 57 arbitri Nba in attività sono da ieri riuniti in un hotel dell'aeroporto di Chicago e hanno rifiutato con voto unanime l’ultima offerta della lega pro Usa, arrivata a sorpresa ieri mattina. Ma le speranze di evitare lo sciopero non sono tramontate, visto che gli arbitri stanno lavorando su una controproposta da presentare il prima possibile alla lega. “Penso che questo sia un segno tremendo di unità e anche della volontà di arrivare ad un accordo – ha detto Lamell McMorris, il negoziatore dell’associazione arbitri, dopo sette ore di riunione -. Nessuno è tornato a casa, ma l’Nba deve venirci incontro”. “McMorris ha il nostro pieno appoggio” ha scritto su twitter Dick Bavetta, il decano degli arbitri Nba. Domenica i fischietti inizieranno il loro training camp, e nei desideri di McMorris c’è quello di dare il via alla stagione 2009/2010 con il nuovo accordo già in tasca.

crisi economica — Ma l’Nba per ora resta ferma sulle sue posizioni, costretta dalla crisi economica a chiedere ai fischietti di accettare un taglio di almeno il 10% dei 32 milioni di dollari che rappresentano quanto la lega basket Usa spende ogni anno per gli arbitri. Secondo McMorris i fischietti hanno già rinunciato a 2,5 milioni di dollari, a cui si aggiungerebbero un taglio del 15% delle spese di viaggio e del 7% del compenso giornaliero, ma all’Nba questo non basta. Su una cosa però le due parti sono d’accordo: il nuovo contratto durerà due anni anziché i soliti cinque, nella speranza che la crisi economica nel 2011 sia solo un lontano ricordo.

cautela — L’Nba, che non ha mandato nessun rappresentante a Chicago per parlare con gli arbitri, intanto si prepara al peggio, e ha già cominciato a reclutare arbitri di riserva, provenienti principalmente dalla Lega di sviluppo, in grado di dirigere le sfide di preseason, al via il primo ottobre con il match tra Utah Jazz e Denver Nuggets. L’ultima volta senza fischietti pro risale all’inizio della stagione 1995/1996, quando l’Nba dovette rimpiazzare i suoi arbitri fino a dicembre, non senza polemiche per l'operato dei sostituti. Se le trattative dovessero fallire la storia potrebbe ripetersi.

Davide Chinellato

Fonte:
http://www.gazzetta.it

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