Arbitri.com

Fermo restando tutte le tue giuste considerazioni, e assolutamente senza voler giustificare il carabiniere, cosi per completezza mi pare che sia stata trovata una pistola giocattolo in un cespuglio a poca distanza, e allora chi ci dice che la stessa non sia stata puntata contro i carabinieri e nel buio quest'ultimo vistosi puntare contro un arma abbia sparato???
Ci troviamo sempre di fronte ad un ragazzo di 22 anni e dall'altro lato in 3 senza casco su una moto che non si ferma all'alt e punta un qualche cosa contro......
E difficile fatto sta che un ragazzo è morto ed un altro non so come se la passerà per il resto della vita.

L'aspetto relativo alla pistola giocattolo sembra non avere importanza nell'indagine, tant'è che il legale del carabiniere indagato (la sua dichiarazione è riportata qua: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/09/davide-bifolco-il-carabiniere-che-ha-sparato-chiedo-perdono-sono-inciampato/1114833/ ) fa riferimento unicamente al fatto che il suo assistito sarebbe inciampato con la pistola carica in mano, mentre tentava di bloccare uno dei fuggitivi che si voleva divincolare (successivamente all'alt ignorato, all'inseguimento e allo speronamento dello scooter). Se questa versione fosse condivisa anche dagli inquirenti, l'evento dovrebbe qualificarsi come un evento accidentale, originato dall'irresponsabile comportamento dei fuggitivi, e nel quale gli inseguitori avevano in ogni caso ottemperato alla procedura d'azione.

Fermo restando tutte le tue giuste considerazioni, e assolutamente senza voler giustificare il carabiniere, cosi per completezza mi pare che sia stata trovata una pistola giocattolo in un cespuglio a poca distanza, e allora chi ci dice che la stessa non sia stata puntata contro i carabinieri e nel buio quest'ultimo vistosi puntare contro un arma abbia sparato???

Ribadisco la totale fiducia nel carabiniere, per me però non è andata così, altrimenti lui e i colleghi l avrebbero detto subito.

Ovvio che dispiaccia per il ragazzo morto, ma il contesto è quello descritto dal Giudice nell'articolo che ho linkato nella pagina precedente, mentre i media sono pieni di strumentalizzazioni.

A Napoli, quando la malavita si muove, nessuno vede nessuno sente nessuno parla, quando invece è un carabiniere a sbagliare scoppia la rivolta popolare, saltano fuori decine di testimoni, addirittura video a gogo'.

E' Italia questa ?

Ripeto, dispiace per chi ci ha rimesso la vita, ma il degrado sociale ed il modo di vivere fuori dalle regole di certe zone sono le vere cause. Si deve pretendere il rispetto delle regole civili se si vuole provare a cambiare le cose.

In piu' si deve il massimo RISPETTO per le forze dell'ordine, ragazzi che guadagnano 1300 € al mese per rischiare quotidianamente la vita.

Sempre per completezza, il carabiniere ha 32 anni, non 22 (visto che si è parlato della sua giovane età), con decennale esperienza nell'arma

http://napoli.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HREC1-3

Pace all'anima del morto. Avesse deciso, in vita, di sottoporsi a normali controlli sarebbe ora, al limite, a lamentarsi per una contravvenzione. W le Forze dell'Ordine.

OldReferee ha scritto:Ovvio che dispiaccia per il ragazzo morto, ma il contesto è quello descritto dal Giudice nell'articolo che ho linkato nella pagina precedente, mentre i media sono pieni di strumentalizzazioni.

A Napoli, quando la malavita si muove, nessuno vede nessuno sente nessuno parla, quando invece è un carabiniere a sbagliare scoppia la rivolta popolare, saltano fuori decine di testimoni, addirittura video a gogo'.

E' Italia questa ?

Ripeto, dispiace per chi ci ha rimesso la vita, ma il degrado sociale ed il modo di vivere fuori dalle regole di certe zone sono le vere cause. Si deve pretendere il rispetto delle regole civili se si vuole provare a cambiare le cose.

In piu' si deve il massimo RISPETTO per le forze dell'ordine, ragazzi che guadagnano 1300 € al mese per rischiare quotidianamente la vita.

Segnalo anche la seguente intervista: http://www.corriere.it/cronache/14_sett ... 7951.shtml. Ci sono passaggi interessanti rispetto alla visione del mondo che si ha da certe zone di Napoli, città in cui, per inciso, non sono mai stato.

Visto che la famiglia bifolco ha ricevuto la visita del sindaco, le promesse di giustizia del ministro dell'interno e del presidente del senato (Strano che Renzie non abbia ancora "tuittato"). Visto che alcuni manifestanti hanno ottenuto che il comandante dei carabinieri di Napoli si togliesse il cappello in mezzo alla strada eccetera, mi piacerebbe poter condividere il servizio che ho visto stasera al TG, nel quale era intervistato il fratello di un tale ammazzato per sbaglio dalla camorra quest'anno, e che non ha avuto niente di quanto sopra da parte delle autorità, e analogo atteggiamento da parte della popolazione (fiaccolata alla memoria andata deserta, pochi e confusi testimoni dei fatti).

Rado il Figo ha scritto:Sempre per completezza, il carabiniere ha 32 anni, non 22 (visto che si è parlato della sua giovane età), con decennale esperienza nell'arma

http://napoli.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HREC1-3

Avevo trovato sul sito di ANSA l'indicazione "22". ma se ha decennale esperienza...

Non farei di tutta l'erba un fascio, perché esistono anche esempi in cui, per persone uccise "per sbaglio" dalla camorra, ci sono state manifestazioni, funerali solenni, e visite delle autorità istituzionali:

http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/28/Scalfaro_serve_una_giustizia_piu_co_0_97092813302.shtml
http://www.roadtvitalia.it/primo-piano/mariano-bottari-oggi-i-funerali-75enne-ucciso-per-errore-portici/
http://www.youreporternews.it/2014/arzano-funerali-di-vincenzo-ferrante-ucciso-per-sbaglio-dalla-camorra/

bah...

Il fatto è chi chiede ed invoca giustizia al giorno d'oggi ha un concetto molto distorto della stessa a mio parere.
Quando una persona non si ferma all'alt dovrebbe già essere conscia di tutto ciò che potrebbe capitargli (anche nel caso peggiore).
Credo che come siano andati esattamente i fatti non lo sapremo mai. Fatto sta che ogni motivo è sempre valido per far notizia nel nostro paese.