Da un sito:
Presso i Comuni della provincia è possibile firmare per un Referendum abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari. Si tratta dell’ennesimo referendum che però ha un fine più che nobile: il taglio degli stipendi della casta politica. La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012. Pochissimi organi di informazione hanno dato la notizia, che però “gira” sul web ed è giunta anche a noi. Il Comune di AAA ci ha confermato che effettivamente è vero: si tratta di una piccola associazione che ha avviato la raccolta firme. Ne devono essere raccolte 500 mila in tutta Italia, ma la voce sul web è stata così forte che a AAA ad esempio, hanno già finito i moduli. Quelli nuovi arriveranno mercoledì.
Quindi da quel giorno é possibile recarsi in Comune a firmare.
Cosa occorre fare? Nulla di più semplice: recarsi presso il proprio Comune ed andare a firmare presso l’ufficio elettorale. Ovviamente muniti di documento d’identità.
Volevo sapere se qualcuno di voi ha qualche notizia sulla fondatezza "legale" di questa operazione, perche non essendo organizzata da un partito, mi interesserebbe...
Per fondatezza legale intendo la validita per lo stato italiano della raccolta firme e soprattutto i contenuti del testo che si firma, onde evitare quei simpatici giochetti che gli tocchi lo "stipendio" loro si aumentano i "rimborsi", se gli tocchi anche i rimborsi loro si aumentano le "indennita", se gli tocchi l'indennita loro si aumentano la "retribuzione" e via finche finiscono i sinonimi...