Nel bel paese coesistono verità opposte.
E' vero che mancano medici, è vero che sono troppi.
Mancano perché il piano sanitario (parlo dell'unico che conosco. 2010) prevede un fabbisogno superiore a quanto sarà sfornato dagli atenei. Qui bisognerebbe aprire un discorso sulle specializzazioni perché non mancherebbero in tutti i settori.
Sono troppi perché il rapporto medico/abitanti è 410 ogni 100mila (secondo l'ultimo dato Istat disponibile), molto elevato rispetto ai paesi europei simili al nostro.
Quanto all'abolizione del bonus, provvedimento la cui tempistica è tipica delle cose di casa nostra, è semplicemente un atto di realismo e di buon senso. Chiaro che diversi saranno penalizzati ma sempre meno di quelli che sarebbero stati defraudati a causa dei molti diplomifici a catena (leggasi scuole paritarie ma non solo). Botte piena e moglie ubriaca mica facile.