Preso l'assassino di Yara

[arbitrello2]

@ Luca Marelli

Grazie per la delucidazione. Non avevo sentito questa spiegazione e mi basavo su quanto scritto in precedenza. Ora posso finalmente comprendere questa cosa.

[homer]

No, arbitrello, lo hanno spiegato: hanno fermato Bossetti volontariamente e non per caso, la prova dell'etilometro era il mezzo ideato per procurarsi il DNA dell'indiziato.
In sostanza: aveva pianificato di fermare proprio la sua auto per avere un campione di saliva.

P.S.: in sede processuale questo metodo potrebbe essere un clamoroso autogol degli inquirenti.

Perché?

[admin]

Penso perchè non è un'acquisizione legittima a meno che non fosse stata preventivamente autorizzata da un giudice.

[Luca Marelli]

Oh, ragazzi, certo che a volte mi fate veramente girare i cocomeri

Ho scritto tanto di PREMESSA dicendo che si trattava DI UNA PROVOCAZIONE.
Non ho intenzione e non mi interessa nulla di credere che sia innocente o colpevole ma era un ragionamento più ampio che riguardava come l'informazione sia in grado di convincere le masse delle sue tesi, facendo passare come assolutamente incontrovertibili tesi che, al contrario, sono molto labili.

Per esempio, gad: tu scrivi che ti sembra difficile che il sangue di un muratore sia finito sulle mutandine di Yara.

Ok, diciamo che hai ragione. Ma rispondi a queste domande:
- Dove hai letto che Yara è stata trovata con i pantaloni (per l'esattezza: leggins) addosso?
- Dove hai letto che si tratta di sangue?

Ripeto (per la quarta volta): il concetto non è quello di dimostrare che gli inquirenti abbiano sbagliato ma quanto l'informazione influenzi la nostra percezione.

Evito di ricordare il linciaggio mediatico di Mohammed Fikri, l'uomo che venne ingiustamente accusato dell'omicidio Gambirasio, ce ne siamo già dimenticati come ci siamo dimenticati i titoloni dei giornali tipo "arrestato marocchino per l'omicidio di Yara". Gli investigatori sbagliarono, i giornali cavalcarono una notizia rivelatasi fallace, i social-dipendenti dimenticarono la vicenda fino a scatenarsi ieri. Contro un uomo che potrà anche essere colpevole ma che, per il momento, non è stato nemmeno rinviato a giudizio...

[gad]

@ Luca Marelli: ho capito che ciò che dici lo stai facendo per pura provocazione, così come sono pienamente d'accordo sul fatto che il rischio di un flop come già accaduto in questo caso e non solo (ex. unabomber) sia alto.
Ti rispondevo solo per precisare che mi sembrava difficile sostenere l'esempio col quale provocavi dal momento che la traccia di Dna non stava in un posto diciamo "accessibile per sbaglio".

Dove hai letto che Yara è stata trovata con i pantaloni (per l'esattezza: leggins) addosso?
- Dove hai letto che si tratta di sangue?

Premetto che non sono uno di quelli che va in giro a costruire plastici dell'evento quindi non ne sono molto informato. La notizia del sangue sugli slip l'ho sentita ieri sera su 2 tg differenti (LA7 e Rai1). Prima di risponderti ho cercato conferme su internet della cosa (per evitare di dire una castroneria). Ovviamente la fonte sono i giornali che so non essere affidabile al 100% ne del tutto esaustiva però su questo punto paiono riportare ricostruzioni e deduzioni degli inquirenti (per quanto non siano molto concordi sul fatto che si tratti di slip o di leggins...) Comunque il sugo del discorso è che stando alle fonti cm più o cm meno il sangue stava in un posto piuttosto inconsueto per un incontro fortuito.
Cito anche un'articolo de La Stampa (il primo a caso che ho trovato: http://www.lastampa.it/2014/06/17/itali ... agina.html) che riporta anche una ricostruzione che parla di ferimento del colpevole durante il taglare con un coltello i leggins: ora gridare all'assassino è facile, sostenere un'affermazione come "A tradirlo è stata una sola goccia di sangue, caduta sui leggins della bambina mentre l’uomo, che lavorava con un coltellino per tagliarle gli slip, si feriva un dito" mi sembra talmente complesso che deve esistere qualche cosa a supporto.

Poi si, se vogliamo finchè non ci sono prove schiaccianti si può sostenere l'innocenza anche dei colpevoli con ogni mezzo, questo è chiaro!

[Metalmax]

Il DNA non mente, il resto sono chiacchiere.

[Luca Marelli]

Ok, il DNA non mente.
Diciamo pure che l'uomo arrestato ha toccato Yara.
Non mi risulta che il DNA abbia mai ucciso qualcuno. Tra trovare il DNA sul corpo di una persona e pensare che basti questo per condannare all'ergastolo una persona... troppo Grissom

[tony]

La cronaca ha insegnato che prove di questa portata sono tutt'altro che granitiche, con un buon avvocato, un certo temperamento e qualche lustro di processi, appelli, ricorsi e sentenze che si contraddicono tra loro, se questo non confessa, assisteremo a un altro circo dall'esito imprevedibile. Anche perché se è vero che durante le ricerche sono quasi inciampati sul corpo della ragazzina senza trovarlo e in un luogo tutt'altro che asettico, di possibili spiegazioni si può riempire un'enciclopedia.

Permettete una nota sulla gestione mediatica della faccenda: il dispiegamento pazzesco di cronisti che in 2 ore è riuscito a pubblicare: generalità, stato di famiglia, indirizzo e foto dell'abitazione, marca modello e targa dell'auto, vita quotidiana e biografia del sospettato è la stessa esposizione che ha permesso di mantenere in vita un'indagine che altrimenti sarebbe andata diritta in soffitta. Questo è il risultato positivo di una squallida attività che si spaccia per giornalismo.

[Dode]

Ok, il DNA non mente.
Diciamo pure che l'uomo arrestato ha toccato Yara.
Non mi risulta che il DNA abbia mai ucciso qualcuno. Tra trovare il DNA sul corpo di una persona e pensare che basti questo per condannare all'ergastolo una persona... troppo Grissom

Il problema è che in termini legali è diventato tutto discutibile. Ormai è diventata una prassi arrivare ai tre gradi di giudizio, ormai è diventata prassi appendersi ai cavilli.
Abbiamo parlato dell'etilometro che potrebbe rivelarsi arma a doppio taglio per gli inquirenti. Io non voglio credere che un ordinamento giuridico mandi all'aria un procedimento per aver preso un DNA senza avvisare.
Mi stupisco che non sia stato ancora contestato da nessuno il fatto di aver ricevuto una perquisizione a domicilio senza essere stati prima avvisati.

Bisognerebbe capire se questa tendenza è venuta fuori come conseguenza di qualche leggerezza nei decenni passati (qualche errore madornale pompato dai media, qualche sentenza controversa poi ribaltata) che ha fatto passare il messaggio che in ogni indagine c'e sempre una maglia piu larga in cui infilarsi anche se il risultato è centrato.

[Metalmax]

Il problema è che in Italia, se non confessi di aver ucciso qualcuno, non vieni mai condannato!
Quindi tutti i presunti assassini, a parte qualche eccezione, dicono di non aver mai fatto del male alla vittima, di non averla incontrata il giorno dell'omicidio, ecc. e la passano liscia, anche se ci sono le prove!
Ma cosa pretendiamo? Che tutte le volte ci sia un filmato che incastra l'assassino, che ci sia un testimone oculare???
Se non ci sono questi elementi si dovrà pur dare credito alle prove scientifiche!
Ma davvero bisogna fare così tante elucubrazioni mentali per cercare di spiegare il perché del sangue di un uomo sugli indumenti di una ragazzina?