Napoli, carabiniere uccide 17enne

Napoli, carabiniere uccide 17enne

Messaggioda gtrs il ven set 05, 2014 1:51 pm

Il giovane era a bordo di uno scooter insieme ad altre due persone nel quartiere Traiano: si tratta di un latitante ora ricercato e di un 18enne con precedenti. Il conducente non si è fermato e ne è nato un inseguimento. Il colpo sarebbe partito accidentalmente dalla pistola di uno dei militari. Il fratello della vittima: "Non aveva patentino e assicurazione". La madre: "Non ha visto che era un bambino?"

Fonte La Repubblica.


Inutile dire che si tratta di una tragedia, nessuno può essere contento per un fatto del genere. Sono sicuro che si tratta di un incidente,lo devo sperare, altrimenti finisco per tifare per chi delinque.
Dettò ciò il mio pensiero al carabiniere,che sicuramente non dormirà sonni tranquilli, e spero che la nazione sopratutto le istituzioni facciamo quadrato intorno a lui.
Riassumeno lui inseguiva 3 persone che andavano in giro a bordo uno scooter privo di assicurazione, il conducente era senza patentino e uno dei 3 era latitante.
Un dubbio che mi aleggia in testa è: a che servono i tanti militari dentro le caserme se poi in certe città abbiamo i latitanti che vanno in giro in 3 su uno scooter credendosi tanto forti da non venire presi?
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Re: Napoli, carabiniere uccide 17enne

Messaggioda Luca Marelli il ven set 05, 2014 1:59 pm

Vorrei sommessamente far notare un particolare:
che lo scooter fosse privo di assicurazione, che il conducente fosse senza patentino e che a bordo ci fosse un latitante non erano fatti conosciuti al momento della tragedia ma sono elementi emersi DOPO l'accaduto.

Per ora non esprimo altro pensiero, attendo di conoscere esattamente gli avvenimenti.
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Re: Napoli, carabiniere uccide 17enne

Messaggioda gtrs il ven set 05, 2014 2:53 pm

Vorrei sommessamente far notare un particolare:
che lo scooter fosse privo di assicurazione, che il conducente fosse senza patentino e che a bordo ci fosse un latitante non erano fatti conosciuti al momento della tragedia ma sono elementi emersi DOPO l'accaduto.

ASSOLUTAMENTE Luca, non giustifico, però:

Io non credo di frequentare latitanti, o in caso ignoro il fatto che lo siano,nessun veicolo che guido è sprovvisto di assicurazione ed io sono autorizzato a giudarlo, quanto vado sullo scooter indosso il casco e non vado di certo in 3, e tutte le volte che le forze dell'ordine mi hanno dato l'alt, io mi sono fermato e mai nessuno mi ha fatto un verbale.

Ripeto che io do per scontato che si tratti di un colpo partito accidentalmente, poi se non fosse così il discorso cambia.
Però sta a noi scegliere se difendere(fino a che non si prova l'eventuale volontarietà del colpo sparato) uno che scappa perchè trasporta con se un latitante, o un carabiniere che forse intuendo qualcosa (causa comportamento anomalo o chissà che) ha inseguito queste 3 persone.
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Re: Napoli, carabiniere uccide 17enne

Messaggioda gad il ven set 05, 2014 4:08 pm

Secondo me fermandosi ai posti di blocco ci si evita un sacco di problematiche ivi compresa quella che, accidentalmente o no, una pallottola inizi a vagare nell'aria.
E' come fare una sottrazione invece che un'addizione alla seconda riga di un'espressione: qualche riga dopo il risultato sarà completamente sballato...
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Re: Napoli, carabiniere uccide 17enne

Messaggioda Dode il ven set 05, 2014 7:08 pm

Lo so che è un discorso becero ma le cose bisogna anche guardarle un po dall'altro verso. Ma si puo sapere perche non ti fermi all'alt? E' ora di finirla di fare quel c...o che ti pare perche tanto "non ti possono fare niente"!
Cosciente che questa sia una tragedia, magari da domani quando mettono una paletta qualcuno in piu si ferma.
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Re: Napoli, carabiniere uccide 17enne

Messaggioda tony il ven set 05, 2014 7:34 pm

Tre persone senza casco su uno scooter
Non si fermano all'alt
Una volta caduti col motorino si danno alla fuga e/o comunque fanno qualcos'altro che non dovevano
Il terzo punto non è scritto da nessuna parte ma so per certo che i colpi di pistola non partono accidentalmente da un'arma se non la si impugna e non si leva la sicura e mi sembra difficile che uno spari a chi sta fermo o fa segno di arrendersi.
La notte scorsa sono state incendiate delle auto della polizia e lanciati sassi contro gli agenti e questi ultimi non hanno sparato a nessuno. Significherà qualcosa? Che se sparavano anche un secondo prima di farsi ammazzare comunque l'avrebbero pagata cara, e infatti un poliziotto veterano avrebbe lasciato perdere solo per pararsi il c..o. Negli Stati Uniti (paese dal quale dobbiamo imparare molto ma molto poco), i poliziotti avrebbero sparato al primo momento utile per non beccare un passante e nessuno li avrebbe incriminati. In un caso del genere invece, con le regole di ingaggio italiane, decidere come è andata e chi aveva "ragione" sarà molto difficile. Tra i due sistemi prendo quello USA, visto che da queste parti ci sono agenti che si fanno menare senza fare niente.

Due pensieri:
Quando i padri insegneranno ai figli un minimo di educazione civica e il modo di comportarsi nei confronti delle forze dell'ordine, che sono munite di armi da fuoco, succederanno molti meno "incidenti" di questo tipo. Invece un paese intero è pronto a giustificare i bambini che sbagliano contro gli sbirri assassini. Però per andare in giro col motorino e fare gli sboroni non erano tanto bambini.
Altra cosa sbagliata: il carabiniere aveva 22 anni. In un quartiere così problematico mandi di pattuglia un ragazzo di 22 anni? Non ci sono posti un po' meno difficili dove insegnargli il mestiere? Mah.
Ci sedemmo dalla parte del torto, perché tutti gli altri posti erano occupati (B. Brecht)
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Re: Napoli, carabiniere uccide 17enne

Messaggioda Dode il ven set 05, 2014 10:38 pm

Come quel ragazzo la settimana scorsa (che poi se non sbaglio sono scoppiati dei casotti) che davanti a due agenti armati faceva il fenomeno, li sfidava, gridava di ammazzarlo. E l'hanno ammazzato.
Ora... io mi rendo conto da solo che mostrare sfida, disprezzo e superiorita verso le forze dell'ordine non sia un reato da pagare con la vita, ma queste qua che razza di persone sono? La notte in caserma non spaventa piu nessuno (a parte me). E allora che queste tragedie restino nella storia e facciano scuola. Almeno questo, visto che tanto tornare indietro non si puo.
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Re: Napoli, carabiniere uccide 17enne

Messaggioda bracco75 il sab set 06, 2014 7:54 am

Comprendo, ed in parte condivido, da semplice cittadino, i vostri discorsi. Anch'io guido lo scooter indossando il casco, metto sempre la cintura in auto, mi fermo al posto di blocco, non frequento latitanti in modo consapevole. Ma...un carabiniere che spara "accidentalmente" un colpo di pistola non me la bevo: allora, o gli addestramenti militari ormai sono una barzelletta, e quindi non si è più capaci di maneggiare un arma, oppure non è un colpo accidentale. So benissimo che negli USA non sarebbero neppure arrivati allo speronamento. Ma, purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista, qui in Europa (perchè anche in Inghilterra le regole di ingaggio sono più simili alle nostre che a quelle americane) le cose vanno diversamente. Il problema è la punizione esemplare che manca: e tale non può essere un omicidio, colposo o doloso che sia; può esserlo solo una pena esemplare, comminata ad un delinquente che forza un posto di controllo e favorisce una latitanza: lo chiudi 15 anni in una cella, come fanno negli USA, e poi vediamo. Da noi no: un anno con la condizionale, e dopo 3 mesi è fuori, con in più la medaglia al valore di una permanenza nelle patrie galere. E' questo l'assurdo!
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Re: Napoli, carabiniere uccide 17enne

Messaggioda gtrs il sab set 06, 2014 8:38 am

Quoto Bracco al 100, quello che fa rabbia è vedere che, nonostante un morto per errore, o altro, si lasci sfogare la rabbia senza muovere un dito, permettendo di sfasciare 6 auto, senza fare nulla. Li è passato il messaggio che a "comandare" non sono le forze dell'ordine. Queste "rivolte popolari" in quei quartieri nascono da chi veramente comanda in quel rione.

Magari è vero ci dimentichiamo il contesto, ma per quella fot*uto motivo si permette che in Italia ci siano zone di non stato,ma sopratutto che non ho visto Alfano, Renzi ed altri dire una parola?
Cosa aspettano a dire: faremo luce per verificare le cause per cui è partito il colpo, ed in parallelo rafforzeremo la presenza sul territorio per evitare che latitanti vadano in giro liberamente come se nulla fosse( ovviamente il giorno dopo mandi i militari).
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Re: Napoli, carabiniere uccide 17enne

Messaggioda Francesco77 il sab set 06, 2014 9:43 am

....in questo contesto si può dire tutto ed il contrario di tutto.
Avendo vissuto circa 15 anni fa, e la situazione non è affatto migliorata anzi,provo a fare chiarezza o quantomeno un briciolo di contestualizzazione:
1°Napoli è una città dove le normali regole di vissuto civile non esistono, anzi, la maggior parte della popolazione, e quindi non parlo di delinquenti abituali, tossici ed affiliati che comunque abbondano, ma di persone comuni, come il povero ragazzo in questione, vivendo in una realtà talmente fuori dal mondo, percepiscono come normale il fatto di girare alle due di notte in tre sul motorino, senza patente, assicurazione e con a bordo altre due persone di cui un latitante.
2°Non mi si venga a dire che era inconsapevole del fatto di girare in compagnia di gente poco raccomandabile, anzi di norma queste persone vengono prese soprattutto dai giovani come modelli di riferimento, per coraggio e virilità pensate un pò.....
3°Ho provato sulla mia pelle, (ed avevo 19 anni!) quello che significa fare un turno di notte a Scampia, Secondigliano, Rione Sanità, con la sana "paura" che in ogni momento ti può capitare qualcosa.
4°Posto di controllo, non ti fermi all'alt, cosa devi pensare? Allora se fai finta di niente e pensi a pararti il culo, vieni tacciato di essere negligente e codardo, e che stai rubando lo stipendio che lo stato ti passa per contrastare fenomeni del genere, oppure fai il tuo lavoro, ti poni all'inseguimento ben sapendo che non stai facendo una visita di cortesia, ma che dall'altra parte troverai gente che sicuramente se scappano qualcosa di grosso hanno combinato, quindi per forza di cose mi preparo con pistola e colpo in canna.... credetemi, se non avesse avuto a bordo il latitante, si sarebbero fermati e ad ogni contestazione fatta (sequestro, multa, denuncia), si sarebbero fatte solo grasse risate, consapevoli del fatto che tanto non avendo nulla da perdere nulla avrebbero rischiato, anzi ti avrebbero preso in giro per il semplice fatto che tu stai li ore ed ore a scrivere e verbalizzare, loro il giorno dopo sarebbero stati su altro motorino, a fare scorrerie varie.
Dovete pensare che la maggior parte degli interventi effettuati in queste situazioni, oltre ai protagonisti, si crea un contorno di persone che dimostrando solidarietà nei confronti delle "vittime" comincia quando va bene ad insultarti, quando va male a tirarti pietre, piatti, pezzi di cesso etc. se non ti distruggono la macchina.
I protagonisti poi, pur essendo minorenni sanno maneggiare un arma meglio di un operatore di media esperienza....
Adesso per favore, pur sapendo che il collega avrà conseguenze per tutta la vita e che probabilmente ci rimetterà il posto di lavoro ( il caso G8 di Genova insegna) fate le vostre riflessioni.
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