Il comandante Gregorio De Falco avvicendato

Il comandante Gregorio De Falco avvicendato

Messaggioda Dode il mer ott 08, 2014 6:39 pm

Volevo aprire una discussione curiosa sull'avvicendamento del comandante De Falco, che ha contestato il "cambio" di posizione" sostenendo di pagare le conseguenze dei comportamenti tenuti durante il naufragio della Concordia.
Interessante spunto anche la dichiarazione della Capitaneria: "Può essere un'Amministrazione prigioniera della notorietà di un singolo?"

Noto molte fisionomie con la nostra associazione nel rapporto Commissioni - Associati, volevo discutere un po su come la vedete, cosa ne pensate.
Puo pesare davvero, visto che non capita mai, avere un soggetto mediaticamente importante che pero magari (non lo so) negli atti che lo hanno fatto famoso non si è comportato correttamente secondo le regole interne?

Ecco l'articolo:

Concordia, De Falco: "Contro di me solo vessazioni, sono stato destituito"

Nel nuovo incarico, ha detto il comandante, "il mio apporto non ha più alcuna valenza. Valuto ogni ipotesi. Essere pagato per nulla non mi va"

16:38 - "Questo trasferimento è il punto d'arrivo di un percorso che assume la connotazione di vessazione. Non è un avvicendamento, è una sostituzione con destituzione". Lo ha dichiarato Gregorio De Falco, il comandante della capitaneria di Livorno che, nella notte del naufragio, intimò al capitano Schettino di tornare a bordo della Concordia. Nel nuovo incarico "il mio apporto non ha più alcuna valenza. Valuto qualunque ipotesi", ha aggiunto De Falco.

Concordia, De Falco: "Contro di me solo vessazioni, sono stato destituito"
"Dopo 20 anni di servizio, essere pagato per nulla non mi va", ha sottolineato De Falco in audizione al Senato in relazione alla decisione del Comando generale della Guardia Costiera di trasferirlo dal suo incarico. "La cosa non mi fa certo piacere, ma non è una questione personale - ha aggiunto - In un incarico come quello che mi hanno dato non c'è alcuna responsabilità diretta".

Dopo la vicenda della Concordia, ha spiegato, ci sono state "disapprovazioni da parte di un mio superiore". "Io non giudico, osservo. E alla fine si verifica questo provvedimento" di trasferimento, ha proseguito De Falco.

Capitanerie: "Avvicendamento De Falco ordinario" - Quello del capitano Gregorio De Falco è stato un "avvicendamento ordinario e fisiologico". Lo ha detto il comandante generale delle Capitanerie di Porto, l'ammiraglio Felice Angrisano in audizione al Senato. Angrisano ha sottolineato che "gli incarichi non possono essere mantenuti sine-die e l'amministrazione non può accordare ad un singolo ciò che nega ad altri in pari condizioni". "Può essere un'Amministrazione prigioniera della notorietà di un singolo? - ha aggiunto Angrisano - Il Corpo non può essere prigioniero dei singoli".
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Re: Il comandante Gregorio De Falco avvicendato

Messaggioda javasup il gio ott 09, 2014 10:19 am

Infatti, mi intendo un po' dell'argomento perchè provengo da una famiglia di ufficiali di marina e non vedo nulla di strano o vessatorio in questo trasferimento.
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Re: Il comandante Gregorio De Falco avvicendato

Messaggioda missed_approach il gio ott 09, 2014 12:28 pm

javasup ha scritto:Infatti, mi intendo un po' dell'argomento perchè provengo da una famiglia di ufficiali di marina e non vedo nulla di strano o vessatorio in questo trasferimento.


Io invece ci vedo uno spaccato del sistema Italia. Senza dar sfogo ai discorsi di pancia,argomento:

Un CF(Capitano di Fregata) con esperienza ventennale,direttore operazioni marittime di un porto prestigioso come Livorno, viene avvicendato....se ha fatto male verrà parcheggiato,se ha fatto bene verrà promosso o portato ad incarichi piu prestigiosi oppure se ha fatto il giusto viene messo in posti di uguale importanza. De Falco ha ricevuto l'encomio dalla Marina ed ha un curriculum prestigiosissimo. Invece cosa succede? Gli viene inventato il lavoro. Creano ad hoc un posto senza nessun tipo di potere operativo, per fare da segreteria alll'Ammiraglio. Cosa significa? Che "qualcuno" lo voleva togliere di torno.
Ora noi non possiamo sapere chi,se ha pestato i piedi allo stato Maggiore della Marina,al suo Ammiraglio, se ha negli anni destabilizzato inciuci con gli Armatori... Di solare c'è che non è un normale avvicendamento. Questa cosa è cosi palese che la politica ha dovuto fare un'audizione e istituire un'indagine.
E' anche molto probabile che il caso Concordia non ci incastri nulla e che se non fosse stato per la Concordia,sarebbe stato fatto fuori con molta facilità alla zittina.
La politica....la politica voleva accaparrarselo subito dopo il disastro,sulla scia mediatica,perchè quale miglior occasione per ottenere visibilità e consenso,quella di avere nelle proprie fila un "eroe salvatore della patria?". Lui è stato furbo e ha rifiutato : sarebbe stato parcheggiato in un parlamento europeo o giu di li e poi a fine legislazione tanti saluti.
Ora la politica è obbligata a intervenire da un lato e sfruttare l'occasione per far vedere che non è vero che si fanno queste cose in Italia(se se come no...) dall'altro.
Poche chiacchere...ha pestato i piedi a qualcuno.
A livello di carriera militare è fottut0(a meno che non cambi governo e di conseguenza lo stato maggiore della marina). Sono pronto a scommettere che lascerà la divisa ed accetterà qualche incarico nel centrodestra(Matteoli furbone...)
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