Ha invece torto quando sostiene la non collaborazione degli altri alla stesura. Se qualcuno è masochista a sufficienza da leggersi gli atti della commissione troverà una miriade di emendamenti, non tutti pretestuosi o marginali, nella stragrande maggioranza respinti.
Non sono per niente daccordo. Lasciando stare gli emendamenti ed i casi specifici sono convinto di 2 cose:
1) Una legge di questo tipo deve prevedere "la cosa giusta da fare" e non quella che rispecchia l'interesse dello scrittore o dei detrattori. Purtroppo le cose "giuste da fare" non sempre trovano riscontro nella realtà tant'è che negli ultimi anni in modo particolare si sono succeduti governi che per respirare devono appoggiarsi su più forze politiche con il risultato che tutti remano dalla loro parte e quindi si rimane fermi. Per mediare tra la "cosa giusta" e la "cosa utile" basta poco: si può fare con tot parlamentare invece di 600?; si può fare con tot voti invece di tot altri ecc,ecc......
Quello che è successo è che invece di mirare al punto d'incontro tra queste due necessità chi ha scritto la legge per poterla proporre ha dovuto fare un mezzo pastrocchio per renderla accettabile ad abbastanza gente da farla votare; gli altri si sono messi chi a tutelare il proprio orticello (e lo sbarramento così non mi va bene perchè se no in parlamento non ci entro); chi a tutelare la propria immagine di sterilità (non sia mai che diamo appoggio a questi qua su una cosa giusta perchè non l'abbiamo proposto noi) e chi piuù ne ha più ne metta. Con il risultato che invece di trovare un accordo che correttamente stava tra il giusto e l'utile ci si è dovuti accontentare di un accordo che stava tra il decente e il l'approvabile.
2) Inoltre le "opposizioni" hanno messo in condizione chi ha steso la legge a non potersi muovere nel verso stesso delle proposte che loro stessi sostengono. Per spiegarmi meglio faccio un esempio banale che non c'azzecca ma che è di facile comprensione: se Renzi domattina si sveglia e dice tagliamo lo stipendio ai parlamentari i Grillini risponderanno no, noi votiamo contro perchè altrimenti Renzi passa per il salvatore della patria e quindi ci ruba il nostro momento di gloria (tutto questo sempre ammesso che Renzi la mattina abbia il coraggio di uscirsene con una cosa del genere perchè sa benissimo che non può farlo perchè altrimenti verrebbe accusato dai grilini di aver portato avanti un loro progetto, di non aver idee e di essere costretto a copiare); viceversa se i Grillini la mattina si svegliano facendo una proposta di taglio dello stipendio dei parlamentari gli altri non la potrebbero votare perchè altrimenti darebbero credito alla loro compagine, ne questi accetterebbeor che la loro idea fosse approvata coi voti degli altri perchè devono vincere da soli.....ecco: l'esempio sopra citato si applica a tantissime situazioni dove se le attuali opposizioni non giocassero a fare a chi ce l'ha più lungo con chi governa (per accalappiare voti, sopratutto) ci sarebbe una situazione di maggiore agibilità politica e per chi governa e per chi sta all'opposizione per approvare cose sensate.
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