Obama chiama per ringraziare tutti i leader del G7 tranne Berlusconi
Il presidente eletto degli Usa ha anche parlato con i capi di governo di Israele, Messico, Sud Corea e Australia
WASHINGTON (USA) - Ha parlato con tutti i capi di governo dei Paesi del G7, tranne uno: il premier italiano Silvio Berlusconi.
Naturalmente non si può certo dire che questo sia dovuto all'infelice battuta di Berlusconi sulla sua «abbronzatura». Anzi, potrebbe facilmente non essere così. Ma anzi potrebbe delineare al di là delle battute, una scaletta di priorità «diplomatiche» del neoletto presidente degli Stati Uniti nella quale l'Italia non è stata inclusa. Di fatto Barack Obama nel suo primo giorno di contatti con i leader del mondo ha telefonato a nove leader che lo avevano cercato per congratularsi della sua vittoria nelle elezioni del 4 novembre.
IL COLLOQUIO PIU' LUNGO - In Europa, ha chiamato il presidente francese Nicolas Sarkozy (lungo colloquio con quello che è anche il presidente di turno del Consiglio europeo), poi il premier britannico Gordon Brown, il cancelliere tedesco Angela Merkel. Dei leader del G8, ha telefonato anche al giapponese e al canadese. E poi i capi dell'esecutivo di Israele (la questione mediorientale è un argomento inevitabile per un presidente degli Usa) e Messico (il più vicino Paese del Nafta). Poi una telefonata con i capi di governo di SudCorea, Australia. Una geografia di amici dove, del G8, non compaiono l'Italia, che Obama non aveva già visitato in estate, quando era stato in Europa, e la Russia. Ma, fuori dal gruppo dei Grandi, per restare in Europa, non estato chiamato, nel primo giro di telefonate, nemmeno il premier spagnolo Zapatero. Del resto le telefonate di Obama non sono certo finite. E ci saranno incontri con leader mondiali, a margine del G20 a Washington del 15 novembre.
http://www.corriere.it/esteri/08_novemb ... aabc.shtml
mi sa che era meglio McCain