Ciao a tutti, mi chiamo Matteo, ho 23 anni e sono in attesa del codice meccanografico. Seguo questo forum da quasi un anno e non passa giorno (o notte) senza che vi abbia passato sopra almeno un'oretta.
Come si può intuire dal titolo, è per colpa di un arbitro che ho deciso di iniziare il corso. In pratica quando ero bambino frequentavo una scuola calcio locale. A me piaceva andarci, piaceva stare in compagnia, piaceva girare la provincia per giocare e piaceva fare il portiere. Ma un giorno avvenne il fattaccio: posiziono il pallone per battere una rimessa dal fondo, prendo la rincorsa ma arriva un avversario e mi segna, l'arbitro convalida. Io non conoscevo il regolamento ma sapevo quello che riguardava il portiere, quindi vado dall'arbitro e gli faccio notare il fattaccio ma lui convalida la rete comunque. Qui il dramma: inizio a piangere, tutti ridono di me e io scappo via.
Da allora ho odiato giocare a calcio (tuttora rifiuto partite tra amici) nonostante in famiglia ci sia una degna storia calcistica.
Quindi ho deciso di diventare arbitro per non essere come quel ragazzo che tanto tempo fa non fece divertire un bambino ma, anzi, gli fece odiare un così bello sport.