da f_brych il mar mar 27, 2012 11:09 am
A costo di tirare fuori un mantra di mourinhiana memoria...PERCHE'? PERCHE'? PERCHE'?
A quanto ho capito, la disillusione e lo scoramento del Collega dimissionario sono causate da una rete di favoritismi in seno al C.R.A. Lombardia.
Ok. Prendiamolo come dato di fatto: il Collega ha scoperto l'acqua calda e credo che la stessa situazione possa essere ravvisata anche in molti C.R.A. della penisola. Ci sono favoritismi, ok. Passa sempre e solo chi vogliono loro, ok. Non c'è equilibrio nelle valutazioni, ok.
Io ho visto frotte di ex Colleghi trascinati alla deriva dalla loro benedetta (o maledetta) ambizione, gente che andava nel panico per una visionatura andata così così, gente che piagnucolava davanti all'O.T. che lo aveva appena stangato perché gli rovinava una bellissima media, gente che per anni si è fatta il fegato marcio ad inseguire prestazioni e medie elevatissime.
L'ambizione è giusta e doverosa nel nostro ambiente, ma deve essere misurata, non può portare le persone a comportamenti irrazionali o peggio - come nel caso del Collega bergamasco - a perdere quella passione che è la base della nostra attività.
Non dobbiamo dimenticare che l'arbitraggio è uno sport, è passione, è divertimento, è gioia di scendere in campo ogni volta che siamo richiesti di farlo. L'arbitraggio NON E' inseguire medie mirabolanti, leccare il culo ai superiori di turno, cadere in depressione se una gara è andata male...questo è masochismo. PERCHE'? (appunto!) Per inseguire un sogno che assomiglia sempre di più ad un'utopia?
Cito un mio Maestro d'arbitraggio ed un mio O.T.:
"Arbitra sempre e solo finché ti diverti a girare per i campi col fischietto. Nel momento in cui non ti divertissi più, nessun problema. Amici come prima. E qualcosa d'altro da fare ci sarà sempre."
"Non commettere l'errore di pensare che l'AIA sia la tua Vita. La tua Vita è sempre molto più importante."
In bocca al lupo, (ex) Collega...qualsiasi cosa tu sceglierai di fare!