Delusione di un "anziano"

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Re: Delusione di un "anziano"

Messaggioda arrigo il ven mar 20, 2015 2:18 pm

"Non possiamo mettere allo stesso livello uno sport agonistico come quelli che hai citato con l'arbitraggio."

Il mio ragionamento non andava nella direzione che tu proponi: è evidente che le competenze e le performance richieste siano diverse sotto il profilo prettamente prestazionale. Riflettevo invece sul processo di selezione: iniziare un qualsiasi sport in età non adolescenziale impedisce di fatto, a parte pochissime eccezioni, il raggiungimento dei vertici. Pensa anche a sport meno "muscolari" e vedrai che aver iniziato dopo i 25 anni è, di fatto, già un motivo di esclusione. Si tratta di un dato puramente statistico

" Se la FIFA sta ragionando sull'abolizione dei limiti di età, proprio perché ad oggi con la giusta preparazione atletica si puo' essere performanti fino a 50 anni e anche oltre direi non vedo perché non lo debba fare l'AIA."

E' vero: la FIFA sta pensando ad abolire i limiti massimi d'età ma solo per allungare le carriere. Attenzione, a livello internazionale il processo selettivo è esattamente l'opposto rispetto a quello da te invocato. L'età di accesso si abbassa sempre di più, tant'è vero che gli arbitri italiani sono quelli con l'età media più alta

"Io credo che principalmente la riluttanza a ragionare senza limiti di età é semplicemente dovuta al fatto che, per i dirigenti delle commissioni nazionali, una cosa é aver a che fare con dei ventenni, un'altra con dei 35/40enni."

Con tutto il rispetto: questa affermazione mi sembra priva di fondamento logico.
Posso condividere l'auspicio che ci sia spazio per le eccezioni ma non credo sia pensabile portare elementi anagraficamente non selezionabili nelle commissioni nazionali o nelle categorie d'elitè a livello regionale (Eccellenza).
Rimango dell'opinione che l'AIA offra opportunità a molti livelli, anche per chi non ha iniziato giovanissimo, ma che sia necessario anche rendersi conto che non tutto è possibile e che, come spesso ho sentito dire in Sezione, "la tua Serie A può essere la Terza Categoria" .
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Re: Delusione di un "anziano"

Messaggioda offner il ven mar 20, 2015 2:53 pm

Anche i tuoi sono spunti interessanti e anche condivisibili, in parte.
Ma per me è inaccettabile la frase "La terza cat è la tua serie A"! Lo è per chi magari ha già avuto un possibilità oppure per chi ha magari limiti atletici/tecnici/caratteriali! Sacrificare tutto a favore degli arbitri giovani non è giusto cosi come non è giusto che ai "vecchi" vengano date sempre partite insulse, poi capita che per far fare esperienza ai giovani si mettano nelle condizioni di fare magre figure oppure di rischiare aggressioni (purtroppo!) che con un pizzico di esperienza in più sarebbero facilmente evitabili..Ripeto una possibilità andrebbe data a tutti se ci sono precisi ed importanti requisiti
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Re: Delusione di un "anziano"

Messaggioda AssistantRef il ven mar 20, 2015 3:05 pm

Scusa per la franchezza, ma avendo tu cominciato a 28 anni, quale obiettivo ti eri posto di raggiungere?
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Re: Delusione di un "anziano"

Messaggioda offner il ven mar 20, 2015 3:25 pm

Mi era dannatamente chiaro che non sarei andato mai oltre alla seconda cat, e la cosa sarebbe anche accettabile. Ho preso la cosa seriamente, sono ben allenato e credo di essere preparato tecnicamente. Ma avere le partite precluse solo per "limiti" anagrafici bhe mi dà molto fastidio. Dicano piuttosto che chi entra nell'aia dopo i 24-25 si deve accontentare di partite mediocri e di quelle che avanzano che così uno già si mette il cuore in pace...Detto questo il problema è mio che la vivo male anzi vi ringrazio, cari colleghi, che mi aiutate a comprendere delle dinamiche che secondo me sono sbagliate
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Re: Delusione di un "anziano"

Messaggioda aladar il ven mar 20, 2015 3:53 pm

Io continuo a sostenere che questa politica giovanilistica a lungo andare porterà allo svuotamento dirigenziale delle sezioni. Di arbitri che rimangono in sezione per molti anni e si prendono a cuore l'aspetto dirigenziale non ce n'é praticamente più. E questo grazie alla disaffezione create nelle giovani generazioni che a 26 anni sono vecchie e si sparano delle grandi prime categorie.
Il problema dell'"Anagraficamente non selezionabili" é poi un finto problema. La non -selezionabilità é l'AIA stessa che la fa. Ripeto per l'ennesima volta la necessità di un doppio binario: uno per i giovani in rampa di lancio e possibili carriere anche internazionali, uno per gente più vecchia che alla FIFA non interessa ma che potrebbe essere utile alla causa a livello nazionale. D'altronde le risultanze tecniche di serie A e serie B mi danno in un certo senso ragione. Gli anziani sono i più affidabili (che poi sono quelli che hanno fatto carriere più dilatate nel tempo) menntre i giovani, chi più chi meno, arrancano tutti.
Se volevo stare muta, facevo la pianista!
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Re: Delusione di un "anziano"

Messaggioda offner il ven mar 20, 2015 4:06 pm

Purtroppo caro aladar la politica aia è chiara: sparare in alto il numero maggiore possibile di selezionabili per ottenere degli ottimi arbitri a livello nazionale. Una persona molto competente e con grande passato arbitrale mi ha detto che secondo il suo (autorevole) parere si va e si andrà sempre più verso un'esasperazione delle prestazioni e quindi sempre meno importante sarà l' aspetto puramente umano e associativo, bruciando tantissimi giovani che vengono subito proiettati in categorie difficili in cui forse converrebbe mandare qualcuno più esperto e lasciando loro il tempo di crescere con calma. Forse sbaglierò ma un 30 enne è ancora una risorsa importante e non uno da parcheggiare là a fare la bella statuina...
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Re: Delusione di un "anziano"

Messaggioda santacruz il ven mar 20, 2015 5:24 pm

dolphin91 ha scritto:Ciao,
purtroppo i vincoli di età di limitano però le valutazioni positive dovrebbero indurre la tua sezione a darti belle gare, seppur di terza.

Se posso darti un consiglio è quello di continuare a divertirti e di acquisire esperienza per poi fare l'osservatore quando ne avrai i requisiti (10 anni di tessera). In quel ruolo sarai "giovane", selezionabile e avrai la possibilità di toglierti delle belle soddisfazioni.

In bocca al lupo!


perché continuare ad illuderlo? perché non dirgli chiaramente che anche come osservatore se non sei andato a livelli regionali e oltre come arbitro, farai una fatica bestia a salire?
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Re: Delusione di un "anziano"

Messaggioda dolphin91 il ven mar 20, 2015 5:28 pm

santacruz ha scritto:
dolphin91 ha scritto:Ciao,
purtroppo i vincoli di età di limitano però le valutazioni positive dovrebbero indurre la tua sezione a darti belle gare, seppur di terza.

Se posso darti un consiglio è quello di continuare a divertirti e di acquisire esperienza per poi fare l'osservatore quando ne avrai i requisiti (10 anni di tessera). In quel ruolo sarai "giovane", selezionabile e avrai la possibilità di toglierti delle belle soddisfazioni.

In bocca al lupo!


perché continuare ad illuderlo? perché non dirgli chiaramente che anche come osservatore se non sei andato a livelli regionali e oltre come arbitro, farai una fatica bestia a salire?


Non sarei così drastico...conosco gente che senza aver fatto carriere strepitose da arbitro poi si sono tolte delle soddisfazioni come oa.
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Re: Delusione di un "anziano"

Messaggioda offner il ven mar 20, 2015 5:38 pm

5 anni sono tanti da attendere e comunque non mi interessa fare oa, sono un "protagonista" e decisionista, purtroppo o perfortuna. Sono entrato in questa associazione per fare l'arbitro e, ad oggi, le altre figure non mi interessano. Resto dell'idea che se anche sono altamente insoddisfatto ci sono delle persone come voi che se anche non conosco mi danno il senso di quanto sia bello fare l'arbitro...peccato farlo a metà perchè senza motivazioni non siamo niente, nella vita e anche sul terreno di gioco!
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Re: Delusione di un "anziano"

Messaggioda missed_approach il ven mar 20, 2015 8:33 pm

aladar ha scritto:
missed_approach ha scritto:Prova a pensare a chi viene dismesso dalla Can/D a 24 anni.....si è a piedi a 24 anni eh. Pensa a chi arriva in Can/Pro ed assaggia stadi di migliaia di persone e a 27 anni viene mandato a casa.


Non é il migliore degli esempi. Chi va a casa dopo una categoria nazionale le proprie soddisfazioni se le é ampiamente levate.


Ma rimane pur sempre un 24 anne. Pensaci bene...24 enne....che con l'arbitraggio ha finito. Non concordo,che soddisfazioni si può essere tolte un CanD che ha girato i paeselli d'Italia per 1 anno o 2?
Il mio discorso voleva dire all'amico offner che in questo mondo purtroppo di gente nella sua situazione è pieno,forse c'è gente messa anche peggio di uno che ha visto solo gli Allievi(con tutto il rispetto,capisci dove voglio arrivare) e che è entrato grande.....c'è chi è entrato 15 enne e a 24 anni è fuori. Quindi secondo me o si ritaglia qualche stimolo come OA oppure purtroppo,se cerca stimoli,deve orientarsi ad attività extra AIA.....purtroppo è cosi,questo nostro mondo è iperselettivo,in continuo movimento di turn-over rispetto ad anni fa,dove di arbitri ce n'erano pochi ed i vecchietti mangiavano discreti "avanzi",ora giusto qualche briciola...
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