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Observer ha scritto:OldReferee ha scritto:Observer ha scritto:....
1) non confondiamo la critica sistemica con l'attacco alle persone. La mia è una critica al "sistema" delle Sezioni che oggi è un lascito del passato. Difendere i presidenti di Sezione è come difendere i benzinai che vengono soppiantati dai self service, o i casellanti autostradali che oggi vanno ad essere sostituiti dalle piste automatiche. Poi possiamo anche condividere una vita basata sull'amarcord, ma un'associazione seria, e proiettata verso il futuro sa intercettare i cambiamenti epocali e sa interpretare il futuro. Punto.
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Qui non capisco l'alternativa che proponi, dal CRA in su la formazione dipende dai vari OT, ma senza una struttura locale non riesco ad immaginare come si potrebbero organizzare i corsi e provvedere alla formazione dei ragazzi durante la loro permanenza iniziale all'OTS. Concordo che la concentrazione tra sezioni sia da non perseguire, ma tu come faresti ?
E' un discorso lungo, già affrontato e dannatamente
Se ti va ne parliamo in privato.
napisan ha scritto:...Observer ha scritto:
3) E mo pure basta co sta storia dei presidenti che si fanno un c.... quadrato perchè a questo punto di dico: facciamo una statistica e vediamo quanti presidenti di Sezione pensionati ci sono nelle 210 Sezioni AIA e poi vediamo.
In ultima analisi ... io ci sto pure a passare per quello antipatico. Ma per uno che non si è mai fatto il mazzo in sezione proprio no. E proprio perchè io le Sezioni AIA le conosco intimamente, nel loro funzionamento, ti dico che oggi sono INUTILI centri di spesa, che sprecano soldi e basta senza portare rilevante valore aggiunto.
Rispetto la tua opinione ma non la condivido affatto.
Non vedo intanto perchè un Presidente pensionato dovrebbe essere peggiore di altri, certamente ha molto più tempo a disposizione, certo forse un po' meno energie.
Forse condividerei "vediamo quanti si danno da fare", ma a prescindere da età, sesso, latitudine e longitudine...
Sulle Sezioni mi sono già pronunciato, a mio avviso sono tutto fuorchè inutili centri di spesa, creano gruppo, appartenenza, formano tecnicamente, danno punti di riferimento a sedicenni spaesati, mettono sullo stesso piano (o quasi) l'internazionale con il ragazzino.
Sinceramente credo che i risultati tecnici dell'Aia dipendano molto anche da queste forme di aggregazione e formazione