Arbitri.com

Ho letto un comunicato di una società in cui per la partita di domani e domenica prossima annuncia che non saranno possibili accrediti. Ora io non ho ancora la tessera (sono nuovo) ma vorrei iniziare a tutelarmi in casi del genere.
Dovrei avvertire il presidente della sezione o è una mossa legale che quella società puo fare?

No non lo possono fare;
quello che si può fare (sentito il presidente di sezione) è
1. Segnalare alla FIGC regionale competente (riportando il comunicato o se il caso il link internet)
2. Quindi presentarsi al cancello e
- Entrare regolarmente se ti fanno passare
- Far prendere atto ai Carabinieri se presenti (in gare importanti magari sì) della posizione della società.
- Pagare il biglietto e poi si vedrà.

concordo con Tony, purtroppo c'è ben poco da fare, ed anche segnalandolo al Presidente di Sezione, oltre una segnalazione scritta non può nulla. Vicino al mio comune, in uno stadio da 10000 persone danno 8 (otto) accrediti per una gara di D paventando ogni domenica una scusa diversa appellandosi a prassi comuni e/o regolamenti che non hanno nulla a che vedere con il famoso art.70 NOIF che ci permette l'ingresso gratuito....dobbiamo ringraziare Maroni e le sue leggi sul biglietto nominativo che obbligano tutti (arbitri inclusi) a passare per le società ed avere l'accredito nominativo, prima era tutto piu semplice....

Beh non li segnalerò io che sono nuovo ma penso che ci penserà l'OT/OA che sicuramente andrà a visionare (c'è un arbitro CAI).
Nel caso vi aggiorno se so qualcosa. Grazie mille della risposta

non penso che l'OA/OT segnali problemi nell'accredito anche perche a lui lo fanno tranquillamente, ove necessario, altrimeni entra sotto la porta mostrando la designazione visto che è in veste ufficiale rispetto a chi, avendo la tessera, vuole andarsi a vedere una semplice partita

solaris77 ha scritto:concordo con Tony, purtroppo c'è ben poco da fare, ed anche segnalandolo al Presidente di Sezione, oltre una segnalazione scritta non può nulla. Vicino al mio comune, in uno stadio da 10000 persone danno 8 (otto) accrediti per una gara di D paventando ogni domenica una scusa diversa appellandosi a prassi comuni e/o regolamenti che non hanno nulla a che vedere con il famoso art.70 NOIF che ci permette l'ingresso gratuito....dobbiamo ringraziare Maroni e le sue leggi sul biglietto nominativo che obbligano tutti (arbitri inclusi) a passare per le società ed avere l'accredito nominativo, prima era tutto piu semplice....

La legge sul biglietto nominativo a mio parere è giusta, da quando è entrata in vigore le violenze legate ai tifosi sono in netto calo, quello che non è giusto è che le societa' strumentalizzino queste normative per non fare entrare i ns ragazzi allo stadio, sono anni che la situazione e' cosi e sono anni che chi di dovere non interviene, e qui mi fermo per non solleticare i pasdaran che navigano a queste latitudini ...

tony ha scritto:No non lo possono fare;
quello che si può fare (sentito il presidente di sezione) è
1. Segnalare alla FIGC regionale competente (riportando il comunicato o se il caso il link internet)
2. Quindi presentarsi al cancello e
- Entrare regolarmente se ti fanno passare
- Far prendere atto ai Carabinieri se presenti (in gare importanti magari sì) della posizione della società.
- Pagare il biglietto e poi si vedrà.

I rapporti con la LND li tiene il CRA, che di solito viene ospitato nei locali della LND regionale. Quello che si dovrebbe fare è:

- informare il presidente di Sezione affinché ponga la questione in una Consulta Regionale, indi farlo calendarizzare come punto di discussione;
- ottenere una pronuncia ufficiale della Consulta Regionale AIA che porti ad una "lettera scritta" del Presidente CRA al Delegato Regionale LND della Regione.
- a questo punto il Delegato Regionale non potrà fare altro che ribadire su un Comunicato Regionale quello che è già sancito dalla legge, ovvero che il DDL Pisanu e la successiva legge Maroni non autorizza le società a calmierare gli accrediti CONI / AIA FIGC in relazione a presunti problemi di Ordine Pubblico.

A questo punto, con il riferimento del Comunicato Regionale stampato, presentarsi ai cancelli e dopo essersi qualificati come Arbitri AIA muniti di regolare tessera, se oppongono diniego chiedere di un Dirigente Responsabile. Al Dirigente far vedere la copia del Comunicato della LND competente per territorio. Il tutto con educazione, e gentilezza.

Di solito a questo punto, se c'è dietro tutto un lavoro fatto dai presidenti di Sezione e dai CRA, le società desistono e ti fanno entrare. Se però oppongono rifiuto, è loro arbitrario diritto poterlo fare, e la tua sola possibilità è pagare il biglietto e far presente alla tua Sezione questo comportamento arbitrario.

Purtroppo in momenti difficili e di crisi, anche le Società di calcio ricorrono a questi trucchetti per racimolare una decina di biglietti in più).

Il problema... e mi vien da ridere... e che se io devo arrivare all'ingresso col CU in mano e con la gente dietro che aspetta di entrare... e pianto su un bulino della madonna... il giorno dopo sulla gazzetta a pag 4 c'e l'articolo "arbitro fa casino per non pagare"...

difatti è una cosa molto scivolosa questa, sulla quale il rischio di divenire antipatici è altissimo

Solo per puntualizzare, il biglietto nominativo ed alcune norme correlate sono figlie di quanto accaduto durante Catania - Palermo, e quindi è evidente che negli anni successivi le violenze sono diminuite se paragonate a quel fatto.
A me accadde una sola volta qualche anno fa, società che non voleva farmi entrare dicendo che gli accrediti non erano disponibili, io ho detto che avrei chiamato i carabinieri ed il prefetto per vedere se c'erano motivi di ordine pubblico, e magicamente mi hanno subito fatto entrare.
Le società sanno che sono in torto se fanno una cosa del genere, se si fanno valere con valide ragioni i propri diritti cambiano subito idea.