skorpys ha scritto:Concordo con quanto sostenuto da napisan. Sta storia di coprire sempre quando si tratta di "amici" mi fa veramente sorridere.
Quando si parlava della sezione di Novi Ligure non si è coperto nulla, anzi! Siamo arrivati a leggere parole come "ladri" senza sapere effettivamente ciò che era successo.
Ma oggi che si tratta di discutere del Presidente della sezione di Milano, allora entrano in gioco i vari "difensori d'ufficio degli amici" che tentano, spero invano, di stoppare qualsiasi commento.
Io non voglio demonizzare alcuno, ma non vedo per quale motivo non si possa commentare civilmente una sentenza (peraltro ridicola - 2 mesi estivi...) che ha colpito (a torto o a ragione non so e non mi interessa neppure sapere) un presidente di sezione. Così possiamo solo alimentare sospetti.
Premettendo che sono contrario alla non pubblicazione delle motivazioni delle sentenze delle commissioni di Disciplina dell'AIA, non posso esimermi dal commentare questo riversamento di bile gratuito e dettato dalla non conoscenza.
Quanto accaduto alla sezione di Novi Ligure (link
viewtopic.php?f=18&t=17400) lo abbiamo saputo poichè la sentenza è arrivata dal Tribunale Territoriale Federale della Liguria (quindi FIGC) che regolarmente pubblica le sentenze con relative motivazioni nei propri comunicati ufficiali.
Le commissioni di disciplina dell'AIA invece non hanno mai pubblicato alcuna motivazione, anzi, prima dell'avvento di Nicchi non venivano pubblicate nemmeno le sentenze. Da 7 anni invece vengono pubblicate sul sito AIA solo la consistenza dei provvedimenti inflitti (o non inflitti) agli associati giudicati da Commissione di Disciplina Nazionale AIA e Commissione di Disciplina d'Appello AIA.
Infatti, sempre tornando a quanto successe a Novi Ligure, quando la Commissione di Disciplina Nazionale dell'AIA sospese l'allora presidente di sezione Pastorelli per mesi 2, alla stregua di tutti gli altri provvedimenti, non pubblicò le motivazioni ma solo la consistenza della punizione comminata (vedi comunicato ufficiale n. 16 del 13/07/2015 Commissione di Disciplina Nazionale).
Pertanto tutte queste accuse su "copertura amici" e "difensori d'ufficio" sono ridicole e del tutto pretestuose.
Se vogliamo ottenere più trasparenza iniziamo a dimostrare più maturità come associati.