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Banca si rifiuta di pagare rimborsi

MessaggioInviato: ven set 07, 2018 6:12 pm
da Fraibe
Ciao a tutti,
Non essendo in possesso di un conto corrente, ricevo i rimborsi tramite assegno e fino ad oggi non ho mai avuto problemi a incassarli.
Dovendo incassare 11 assegni emessi dalla Banca Popolare di Sondrio (sono tornei), mi sono recato come di consueto in una filiale della banca che li ha emessi, ma si sono rifiutati di pagarli adducendo come scusa che per cifre elevate deve tutto passare per un conto corrente (che ricordo, non ho).
Mi sono recato in un'altra filiale e mi ha confermato la questione dicendo che ormai tutto deve essere tracciabile e passare per un conto (un assegno circolare non è già tracciabile di per se?).
In una terza filiale infine stavano per pagarmeli dicendo che mi avrebbero "fatto un favore", ma poi ha richiesto le lettere allegate agli assegni, che non ho mai portato con me, e si sono rifiutati anche lì.
Tornato a casa ho riletto una delle lettere allegate e c'é scritto che dopo avermi identificato, l'assegno mi verrà pagato, presentando anche la stessa lettera contestualmente. Quindi forse l'unica filiale che ha usato una scusa valida è stata l'ultima.
Detto ciò, secondo me stanno commettendo un illecito, dato che a quanto so sono obbligati a pagarmi in contanti la cifra indipendentemente dal suo importo e da quanti assegni sono, una volta avermi identificato.
C'è un modo per far valere i miei diritti, senza cedere al ricatto neanche troppo velato di aprire un conto?
Ovviamente la prossima volta mi presenterò munito anche delle lettere allegate.
Grazie e scusate la lunghezza del messaggio.

Re: Banca si rifiuta di pagare rimborsi

MessaggioInviato: ven set 07, 2018 6:37 pm
da gad
dopo avermi identificato

Non mi addentro sul discorso della lettera allegata perchè ignorante in merito (anche se dubito che ci sia un nesso legalmente riconosciuto tra lettera ed assegno). Sono invece abbastanza sicuro che per poter fare qualsiasi operazione in banca (ad esempio cambiare 10 € in monete da 1) bisogna essere "censiti" dalla stessa (roba che tipo devono avere una copia della Ci inserita dentro un computer); detto questo ignoro se qualunque banca dove non sono attivi rapporti di CC sia tenuta a "censire" i passanti che entrano per fare operazioni come ad esempio il cambio degli assegni o possa rifiutarsi perchè banalmente non ha un interesse economico nel farlo.

Re: Banca si rifiuta di pagare rimborsi

MessaggioInviato: ven set 07, 2018 7:28 pm
da RSM_Assistant
Fraibe ha scritto:Ciao a tutti,
Non essendo in possesso di un conto corrente, ricevo i rimborsi tramite assegno e fino ad oggi non ho mai avuto problemi a incassarli.
Dovendo incassare 11 assegni emessi dalla Banca Popolare di Sondrio (sono tornei), mi sono recato come di consueto in una filiale della banca che li ha emessi, ma si sono rifiutati di pagarli adducendo come scusa che per cifre elevate deve tutto passare per un conto corrente (che ricordo, non ho).
Mi sono recato in un'altra filiale e mi ha confermato la questione dicendo che ormai tutto deve essere tracciabile e passare per un conto (un assegno circolare non è già tracciabile di per se?).
In una terza filiale infine stavano per pagarmeli dicendo che mi avrebbero "fatto un favore", ma poi ha richiesto le lettere allegate agli assegni, che non ho mai portato con me, e si sono rifiutati anche lì.
Tornato a casa ho riletto una delle lettere allegate e c'é scritto che dopo avermi identificato, l'assegno mi verrà pagato, presentando anche la stessa lettera contestualmente. Quindi forse l'unica filiale che ha usato una scusa valida è stata l'ultima.
Detto ciò, secondo me stanno commettendo un illecito, dato che a quanto so sono obbligati a pagarmi in contanti la cifra indipendentemente dal suo importo e da quanti assegni sono, una volta avermi identificato.
C'è un modo per far valere i miei diritti, senza cedere al ricatto neanche troppo velato di aprire un conto?
Ovviamente la prossima volta mi presenterò munito anche delle lettere allegate.
Grazie e scusate la lunghezza del messaggio.

Ti consiglio di seguire questa vicenda di cui ti posto il link:
http://www.padovaoggi.it/cronaca/assegno-circolare-negato-banca-padova-via-rismondo-3-novembre-2017.html
magari può aiutarti.

Re: Banca si rifiuta di pagare rimborsi

MessaggioInviato: ven set 07, 2018 10:30 pm
da gadamer
Provo a chiarire, anche se non è proprio il mio settore:
Gli assegni circolari vanno riscossi (cash, contante) entro 8 o 15 giorni dalla data di emissione (8 se risiedi nella località di emissione, 15 altrimenti) e da come descrivi pare proprio che sia passato di più. Dopo di che non scadono ma sono revocabili dal soggetto "pagante" che, non dimentichiamo, non compare sul titolo. La banca non li paga senza la certezza che ciò non sia avvenuto. Chi è allo sportello non sa chi è il soggetto perché sull'assegno non figura. Quindi deve effettuare un controllo. Ora se chi ha "pagato" è un correntista della stessa filiale il controllo può avvenire nell'immediato e non ci sono teoricamente problemi. Ma se così non è non può pagare "al buio" subito senza la certezza che l'assegno sia stato revocato. Se ti hanno chiesto le lettere allegate il motivo risiede nel fatto che in questo modo avrebbero potuto conoscere in via breve e, sveltendo la burocrazia, si cautelavano e liquidavano. Ed era proprio un favore quello che ti avrebbero fatto, altrimenti avresti dovuto fare domanda e attendere i loro tempi. (quello che dovrai fare almeno a regola)
E' chiaro che con un conto corrente te li accreditavano su di esso ma mica (salvo tu non avessi un saldo superiore a quello degli assegni) pigliavi il contante, li versavano sul tuo conto "salvo buon fine" cioè dopo gli accertamenti di cui ho parlato.
Non sei vittima di nessun sopruso, la cifra non rileva per nulla, sono le leggi.

Re: Banca si rifiuta di pagare rimborsi

MessaggioInviato: sab set 08, 2018 12:46 pm
da Fraibe
gadamer ha scritto:Provo a chiarire, anche se non è proprio il mio settore:
Gli assegni circolari vanno riscossi (cash, contante) entro 8 o 15 giorni dalla data di emissione (8 se risiedi nella località di emissione, 15 altrimenti) e da come descrivi pare proprio che sia passato di più. Dopo di che non scadono ma sono revocabili dal soggetto "pagante" che, non dimentichiamo, non compare sul titolo. La banca non li paga senza la certezza che ciò non sia avvenuto. Chi è allo sportello non sa chi è il soggetto perché sull'assegno non figura. Quindi deve effettuare un controllo. Ora se chi ha "pagato" è un correntista della stessa filiale il controllo può avvenire nell'immediato e non ci sono teoricamente problemi. Ma se così non è non può pagare "al buio" subito senza la certezza che l'assegno sia stato revocato. Se ti hanno chiesto le lettere allegate il motivo risiede nel fatto che in questo modo avrebbero potuto conoscere in via breve e, sveltendo la burocrazia, si cautelavano e liquidavano. Ed era proprio un favore quello che ti avrebbero fatto, altrimenti avresti dovuto fare domanda e attendere i loro tempi. (quello che dovrai fare almeno a regola)
E' chiaro che con un conto corrente te li accreditavano su di esso ma mica (salvo tu non avessi un saldo superiore a quello degli assegni) pigliavi il contante, li versavano sul tuo conto "salvo buon fine" cioè dopo gli accertamenti di cui ho parlato.
Non sei vittima di nessun sopruso, la cifra non rileva per nulla, sono le leggi.


Le lettere me le hanno chieste solo la terza volta, infatti ho detto che l'unico rifiuto giustificato a mio avviso è stato in quella circostanza. Anche in questo caso era restio a farlo, dicendo che non avrebbe potuto (anche in presenza delle lettere).
Nelle prime due filiali invece si sono rifiutati a prescindere di pagarmi, senza nominare le lettere o guardare la data di emissione, adducendo scuse come "devono passare per un conto corrente" o facciamo eccezioni solo per importi bassi.
Io in possesso di documento per essere identificato come beneficiario (e lettera allegata a questo punto), non ho il diritto di farmi pagare in contante?
Loro hanno fatto passare il concetto che finché non mi apro un conto, anche con un'altra banca, quei soldi non li vedo.

Re: Banca si rifiuta di pagare rimborsi

MessaggioInviato: sab set 08, 2018 1:10 pm
da gadamer
Fraibe, ti ho risposto da legale cercando di chiarirti le regole sull'incasso. Poi se l'essere umano dietro allo sportello non è stato chiaro o ha messo in atto comportamenti ambigui, benvenuto su questa terra ove (in)competenza e interessi di bottega fanno parte del (mal)costume. Ciò detto puoi imprecare quanto vuoi con buone ragioni (suppongo solo, perché alle affermazioni di un nick non posso prestare fede totale). Tuttavia, ripeto, di là da quello che ti hanno detto a parole, le norme di legge sono quelle che sono, ti piaccia o meno. Alla prossima incassa assegno per assegno nei tempi che ti ho indicato, fatti furbo e tutto filerà liscio.
Ora la banca ha il coltello dalla parte del manico. Auguri.