I vertici dell'AIA e la politica associativa

Il luogo dove puoi conoscere altri arbitri della tua sezione, parlare di raduni, riunioni tecniche, tornei e tutto ciò che riguarda la tua sezione

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda Sasch il gio mar 04, 2010 6:14 pm

Nulla di nuovo... E per quanto riguarda la parte delle soluzioni...
Aspettare le prossime elezioni e le prossime promesse? :geek: Invadere in massa via Tevere? :)
Sasch
Fischietto d'argento
 
Messaggi: 1910
Iscritto il: sab gen 19, 2008 9:05 pm
Ha detto grazie: 6 volte
E'stato ringraziato : 5 volte
Categoria: Serie A

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda tomtom il gio mar 04, 2010 6:18 pm

Ma lo sapete c...o, che c'è più di un dirigente che non ha lavoro e vive da anni con il contratto AIA-FIGC? E non si tratta di gente in pensione, no, no, è gente giovane in età lavorativa ma che non fa un c...o e vive con questi bei soldoni!!! E poi va anche in giro a fare prediche, a pontificare, a parlare di Gesù Cristo, di etica, ecc.!
tomtom
Fischietto di bronzo
 
Messaggi: 1288
Iscritto il: mer feb 03, 2010 10:38 am
Ha detto grazie: 4 volte
E'stato ringraziato : 13 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda w1llys il gio mar 04, 2010 6:45 pm

Non ti agitare tomtom, lo sappiamo bene.
Sappiamo che alla CAN c'è un componente che non lavora da anni (come pure il designatore, a meno che non possa considerare un lavoro fare il testimonial....)
Sappiamo che alla CAN PRO il commissario non lavora da un ventennio (altrimenti perchè accettare il posto al Siena?).
Sappiamo che alla CAN D abbiamo un commissario che non lavora.

Vedi tomtom, hai ragione quando dici che non è possibile che si viva di AIA ma tutto ciò non cambierà mai fin quando non emergerà tutta la m...a che anno dopo anno viene spostata sotto il tappeto. Per paura, per impotenza, per chissà quale altro motivo. Che fare? Onestamente non lo so, certamente mettere a disposizione tutte le proprie conoscenze di fatti accaduti è una buona base di partenza, motivo per cui mi sono iscritto al forum, rischiando di essere individuato. Ma non me ne frega nulla se dovesse servire a rendere l'AIA una associazione pulita. Che adesso non è...
w1llys
Fischietto di bronzo
 
Messaggi: 1367
Iscritto il: mar feb 02, 2010 5:24 pm
Ha detto grazie: 0 volte
E'stato ringraziato : 0 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda AssistantRef il gio mar 04, 2010 8:02 pm

Scusa, W1llys, però ti devo chiedere una cosa: stai ricoprendo una carica conferita da una gestione che non ti rappresenta più, come hai argomentato, a tuo modo, nei post precedenti.
Ma non sarebbe più coerente dimettersi?
Oppure stai cercando di "remare contro" dall'interno per sabotare il sistema (o, da un certo punto di vista, migliorarlo)?
Come vivi questo dissidio interiore?
Avatar utente
AssistantRef
Top Forumista 2011
 
Messaggi: 8364
Iscritto il: mer set 12, 2007 8:57 am
Ha detto grazie: 2 volte
E'stato ringraziato : 615 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda w1llys il gio mar 04, 2010 8:33 pm

AssistantRef ha scritto:Scusa, W1llys, però ti devo chiedere una cosa: stai ricoprendo una carica conferita da una gestione che non ti rappresenta più, come hai argomentato, a tuo modo, nei post precedenti.
Ma non sarebbe più coerente dimettersi?
Oppure stai cercando di "remare contro" dall'interno per sabotare il sistema (o, da un certo punto di vista, migliorarlo)?
Come vivi questo dissidio interiore?


Buio, perdonami se cito ma è necessario.
E' vero l'ultima parte del tuo post. Sto vivendo un profondo dissidio interiore. Ti assicuro che la voglia di mollare è molto, molto forte ma non si può. E ti spiego perchè.

Sono schifato da quello che accade da molti anni, troppi. Ho visto in Nicchi la speranza di una rinascita dallo schifo in cui è caduta una Associazione che amo profondamente, che è composta da 32000 persone a cui vorrei stringere la mano e da 1000 persone che vorrei non vedere mai più girare per i corridoi del potere. Sarà un caso ma queste 1000 persone sono sempre le stesse.
Dirigenti di un settore riciclati. Arbitri della CAN riciclati. E' un riciclo continuo. Spendono soldi per scemenze e poi per avere la carta per scrivere bisogna pregare in ginocchio il portaborse di turno.
Speri che qualcosa cambi e non cambia mai nulla. Senti persone che promettono battaglia e poi si eclissano.
Paura, impotenza, non lo so. L'ho già scritto.
Sono anni che dico le stesse cose, ma rimangono sempre circoscritte a quelle 10 persone con cui sto parlando. Da solo non posso fare nulla. Lo ammetto, sono impotente davanti al potere.
Questo muro è importantissimo, soprattutto dopo l'incredibile errore fatto di deferire colui che ha costruito questo muro (l'esposto parte da Roma, per la cronaca). Errore perchè, nel solito delirio di onnipotenza del presidente di turno, lo stesso pensa che i 32000 arbitri che non contano nulla nelle stanze del potere siano dei pecoroni che non faranno mai nulla di concreto, chi per sogni di carriera, chi per paura ma, soprattutto, per ignoranza del potere che hanno: QUELLO DI ESSERE CITTADINI UGUALI AGLI ALTRI.
Questo è un concetto che si perde regolarmente per incapacità di organizzare una vera "marea" di protesta, per la paura di rimanere isolati ed intrappolati dalla rete della GESTAPO interna.
Sai cosa sarebbe importante? Non un gesto, non una rivolta. Sarebbe importante una PRESA DI COSCIENZA. E' necessario che la base prenda coscienza che non si può essere comandati sempre dalle stesse 1000 persone che si riciclano in continuazione, che ci impongono un pensiero unico, a cui bisogna dire sempre sì e mai protestare per non finire nelle oscure vie della giustizia interna.
A che servirebbe andarsene e lasciare l'incarico?
Servirebbe a non vedere più i giovani che sorridono ai raduni pieni delle loro speranze.
Servirebbe a lasciar spazio ad un altro signorsì che si adatterebbe agli input del potentino di turno.
Servirebbe a...
NULLA!
La tentazione di mandare tutti al diavolo è forte. Ma l'AIA è il mio mondo e vederlo conciato in questo modo fa male. Soprattutto quando le speranze di un vero rinnovo sono andate (di nuovo) deluse...
w1llys
Fischietto di bronzo
 
Messaggi: 1367
Iscritto il: mar feb 02, 2010 5:24 pm
Ha detto grazie: 0 volte
E'stato ringraziato : 0 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda AssistantRef il gio mar 04, 2010 9:04 pm

Capisco.
Dal momento che ricopri questa carica, e magari in qualche misura puoi incidere nelle decisioni di carattere generale, spero che tu possa far sentire la tua voce anche nelle sedi competenti.
In fondo ad un movimento di protesta serve qualcuno che si faccia sentire nelle sedi istituzionali, altrimenti è solo una mareggiata passeggera.
Ovviamente con intelligenza, pacatezza e scelta dei tempi giusti
Non per responsabilizzarti troppo, ma sarebbe importante che le cose che dici qua, non le dicessi solo qua. Magari lo stia già facendo. Il sistema si evolve solo dall'interno
Avatar utente
AssistantRef
Top Forumista 2011
 
Messaggi: 8364
Iscritto il: mer set 12, 2007 8:57 am
Ha detto grazie: 2 volte
E'stato ringraziato : 615 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda saggio71 il ven mar 05, 2010 12:13 am

Qualche anno fa era nata l'idea del sindacato Arbitri (era un'idea se non ricordo male di Angelo Cerina): per qualche mese sembrava che qualcosa dovesse cambiare poi alla fine finì in una bolla di sapone. Mi pare comunque di ricordare che le elezioni sono nate in concomitanza con il periodo del sindacato, Ricordo che uno degli esponenti in Emilia Romagna, il quale pareva fosse diventato un rivoluzionario visto l'impegno e la foga che metteva nel perorare la causa sindacale, nonostante la non più verde età ad un certo punto si fece da parte quasi inspiegabilmente: dopo qualche mese Lanese affidò a lui una poltrona prima a livello regionale e poi a livello nazionale.
Leggendo i vostri ultimi post mi viene naturale una considerazione: non credo che sia facile cambiare la nostra Associazione in un attimo, le problematiche emerse non sono nate con la presidenza Nicchi ma vengono da molto lontano.Probabilmente il problema n°1 è il denaro: le varie prebende economiche legate ai vari ruoli ricoperti potrebbero non rendere "libero" l'arbitro: vi ricordate quando Boggi sbattè la porta alla Can?
saggio71
 
Messaggi: 98
Iscritto il: dom feb 21, 2010 11:54 pm
Ha detto grazie: 0 volte
E'stato ringraziato : 8 volte
Sezione di: Acireale
Categoria: Giovanissimi

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda tomtom il ven mar 05, 2010 9:45 am

Caro Saggio71 i tuoi ricordi sono vivi e corretti. E si deve proprio al sindacato se oggi abbiamo la possibilità di eleggere alcuni ns. dirigenti ( presidente di sezione e nazionale ). Molti preferiscono non ricordarlo ma quello fu proprio un esempio di un movimento "della base" che riuscì a fare qualcosa di concreto. Direi di molto concreto ( introduzione di un minimo di democrazia nell'AIA )! Ti aggiungo che molti dirigenti, non appena si concretizzò la possibilità di introduzione delle elezioni, saltarono immediatamente sul carro del sindacato, salvo poi ad obbiettivo raggiunto defilarsi ed accomodarsi su poltrone varie. E l'esempio che citi tu è ancora una volta corretto. Raggiunto lo scopo di un minimo di democrazia, il sindacato si sciolse naturalmente.
Sono d'accordo con te anche quando dici che il problema n.1 è il denaro: lo già scritto e sono fermamente convinto che una rivisitazione di questo aspetto porterebbe ad avere molti ma molti problemi in meno. E stai sicuro che via le prebende scomparirebbero anche certi personaggi che fanno dell'AIA un ottimo motivo per "sopravvivere" e portare a casa un'inattesa pagnotta.

-- ven mar 05, 2010 9:49 am --

w1llys ha scritto:Non ti agitare tomtom, lo sappiamo bene.
Sappiamo che alla CAN c'è un componente che non lavora da anni (come pure il designatore, a meno che non possa considerare un lavoro fare il testimonial....)
Sappiamo che alla CAN PRO il commissario non lavora da un ventennio (altrimenti perchè accettare il posto al Siena?).
Sappiamo che alla CAN D abbiamo un commissario che non lavora.

Vedi tomtom, hai ragione quando dici che non è possibile che si viva di AIA ma tutto ciò non cambierà mai fin quando non emergerà tutta la m...a che anno dopo anno viene spostata sotto il tappeto. Per paura, per impotenza, per chissà quale altro motivo. Che fare? Onestamente non lo so, certamente mettere a disposizione tutte le proprie conoscenze di fatti accaduti è una buona base di partenza, motivo per cui mi sono iscritto al forum, rischiando di essere individuato. Ma non me ne frega nulla se dovesse servire a rendere l'AIA una associazione pulita. Che adesso non è...


E sappiamo anche che c'è un'altra altissima carica che non svolge professione alcuna e che si è assicurata contratto e prebende in virtù del suo ruolo. E quando si parla di contratti non ci si riferisce a rimborsi spese!
tomtom
Fischietto di bronzo
 
Messaggi: 1288
Iscritto il: mer feb 03, 2010 10:38 am
Ha detto grazie: 4 volte
E'stato ringraziato : 13 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda OldReferee il ven mar 05, 2010 10:52 am

La ns Associazione purtroppo non è altro che lo specchio della società italiana, dove dovunque si tende a salvaguardare poltrone interessi amici, cio' è triste perchè molti di noi sono nell'Aia perchè hanno visto, o creduto di vedere, un qualcosa di differente rispetto alle immoralità descritte anche nei vs interventi.
Il problema è sempre lo stesso, il denaro che gira ai piani alti, e, data la natura umana, non c'e' soluzione. E' possibile solamente limitare i danni, cercando di fare al meglio il proprio compito andando ad ostacolare, ove possibile, quella minoranza di parassiti che purtroppo albergano al ns interno che fanno si che personaggi come Stefano Tedeschi siano costretti ad abbandonare.
E' innegabile, malgrado tutte queste negatività, che l'Aia rimanga ugualmente un'associazione dove un giovane possa trovare un'ambiente formativo che lo aiuterà nella crescita personale, e questa è una caratteristica fondamentale, che rimarrà spero indistruttibile, che mi porta da decenni a rompere le scatole ad amici e conoscenti nel proporre, ieri a loro ed oggi ai figli, di provare a fare il corso.
OldReferee
Fischietto d'argento
 
Messaggi: 2597
Iscritto il: mer feb 03, 2010 2:55 pm
Ha detto grazie: 226 volte
E'stato ringraziato : 150 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda Sasch il ven mar 05, 2010 5:56 pm

tomtom ha scritto:Raggiunto lo scopo di un minimo di democrazia, il sindacato si sciolse naturalmente.

Una cosa mi appare logica, oltre che leggittima... "Tornano" i problemi? Perché non rinasce naturalmente un sindacato?
Ri-fondiamo un sindacato...
Sasch
Fischietto d'argento
 
Messaggi: 1910
Iscritto il: sab gen 19, 2008 9:05 pm
Ha detto grazie: 6 volte
E'stato ringraziato : 5 volte
Categoria: Serie A

PrecedenteProssimo


{ SIMILAR_TOPICS }


Torna a Vita sezionale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti