I vertici dell'AIA e la politica associativa

Il luogo dove puoi conoscere altri arbitri della tua sezione, parlare di raduni, riunioni tecniche, tornei e tutto ciò che riguarda la tua sezione

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda tomtom il gio mar 04, 2010 4:00 pm

Bene W1llys, molto bene. Da qualche parte hai detto della divisione della CAN osteggiata da Nicchi quando si incominciò a parlarne ed ora presentata dallo stesso come un parto suo. E' vero, basta rileggersi le dichiarazioni sui giornali ed è evidente che il pacchetto lo hanno già predisposto in Lega con buona pace dell'AIA. Altra bella figura è quella odierna: riportano i giornali del via libera di Abete alla tecnologia in campo e, più precisamente, all'uso della moviola. Sentite il MESSAGGERO: Abete scrive alla FIFA, l'Italia è disponibile a sperimentare l'uso delle tecnologie come supporto per gli arbitri. Lo stesso quotidiano afferma essere questo un primo passo compiuto all'insaputa dell'AIA. Anche in questo caso basta rileggersi dichiarazioni precedenti e si scopre che, mentre Collina apriva alla moviola, Nicchi affermava l'esatto contrario. Risultato: ecco qui, anche in questo caso, il pacchetto bello pronto della FIGC che va avanti...all'insaputa dell'AIA.
Cosa dobbiamo aspettarci ancora? Nicchi ha sempre parlato di grande armonia con le componenti federali: a me pare che canti e se la suoni da solo, ovvero che FIGC e Leghe vadano avanti per la loro strada nell'opera di ristrutturazione della ns. Associazione e mettano l'AIA di fronte al fatto compiuto. Così si leggono gli ultimi accadimenti! Riflessione: sta accadendo la stessa cosa con la revisione dello Statuto federale? Ci ritroveremo privi dell'autonomia tecnica ( scelte dei designatori ) mentre Nicchi e componenti nazionali vanno in giro a dire che va tutto bene e che si sta lavorando per avere l'autonomia amministrativa??? Ho il sospetto ;) che sta accadendo esattamente questo e non mi stupirei se entro questo mese venisse convocata un'altra riunione plenaria di tutti i presidenti di sezione.
tomtom
Fischietto di bronzo
 
Messaggi: 1288
Iscritto il: mer feb 03, 2010 10:38 am
Ha detto grazie: 4 volte
E'stato ringraziato : 13 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda quartouomo il gio mar 04, 2010 4:43 pm

w1llys ha scritto:
Partiamo da un presupposto. Io non definirei Dal Forno un disonesto, dato che, a mio parere, è stato semplicemente un designatore scadente che, nei due anni di regno sulla CAN PRO, altro non ha fatto che promuovere elementi che gli erano stati "segnalati" da altri. Certamente non lo si può definire uno scopritore di talenti.

La scelta di Dal Forno (effettuata da Gussoni, non dimentichiamolo) è stata una scelta basata non certo sulla statura tecnica del soggetto ma sulla necessità di avere un fedelissimo sulla poltrona di una commissione importante come quella della CAN-C CAN -PRO....


Concordo al 100%.
Dalla vivavoce di amici CanC ho saputo di incapacità di rapportarsi umanamente con ragazzi di trent'anni che si presuppone abbiano una certa maturità. Inoltre la incapacità di trasmettere qualcosa a livello tecnico. Si racconta di raduni a Sportilia di una settimana nel quale si faceva in tutto un paio d'ore di tecnica...ma che senso aveva?
E poi il "classismo", evidente anche dall'esterno.
I bravi (o giudicati tale) uscivano ogni domenica con le migliori gare, gli altri a spalare cacca...

Tra le vicende più "discusse" ricordo Baracani promosso al termine di una stagione dove fece un errore tecnico e non fu fermato (perchè con lo stop non sarebbe potuto salire, si disse).
La promozione di un assistente piuttosto colorato...che fu una tale sorpresa anche per lui stesso (già perchè poi questi magheggi si fanno sulla pelle delle persone...di chi resta ingiustamente fuori e di chi inserito senza meriti ora paga amare conseguenze) in dichiarata riparazione della mancata promozione di un consezionale.
La gogna pubblica per coloro che erano da "eliminare"... Palazzino contestato per un rigore concesso nettissimo, con GdF che si ostinava a volerlo abbattere mentre gli altri cento applaudivano il collega...
quartouomo
Fischietto d'oro
 
Messaggi: 3703
Iscritto il: ven giu 12, 2009 7:47 am
Ha detto grazie: 144 volte
E'stato ringraziato : 116 volte
Qualifica: Arbitro

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda w1llys il gio mar 04, 2010 4:52 pm

ecco il perchè della faccina perplessa accanto al nome di Baracani. Che quest'anno, come per miracolo... Potenza delle elezioni, dopo aver chiuso la scorsa stagione all'ultimo posto...
w1llys
Fischietto di bronzo
 
Messaggi: 1367
Iscritto il: mar feb 02, 2010 5:24 pm
Ha detto grazie: 0 volte
E'stato ringraziato : 0 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda Sasch il gio mar 04, 2010 4:56 pm

Ultimo posto? Ho letto bene??
Sasch
Fischietto d'argento
 
Messaggi: 1910
Iscritto il: sab gen 19, 2008 9:05 pm
Ha detto grazie: 6 volte
E'stato ringraziato : 5 volte
Categoria: Serie A

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda w1llys il gio mar 04, 2010 5:08 pm

Beh, si è detto (aladar) che le graduatorie non sono vincolanti. E' vero, grazie ad un regolamento tutto da rifare.
Pensate veramente che Dondarini sia arrivato nelle ultime posizioni della graduatoria? Beh, se la pensate così vi sbagliate, semplicemente Collina doveva far posto al neo internazionale Damato. Non vorrei dire una sciocchezza ma sono stati confermati Ciampi, Velotto, Stefanini, Romeo che di gare in A ne hanno fatte meno di Dondarini. Dov'è l'errore? O Dondarini aveva i voti per fare più gare di chi è stato confermato oppure le designazioni vengono fatte a casaccio. Oppure Collina fa quello che gli pare, designa arbitri per farli star buoni e non far casino e poi a fine anno si limita ad una chiamata per dire sei fuori. Perchè? Perchè l'ho deciso io. Bella questa trasparenza...
Come le dimissioni di Girardi. C'è ancora qualcuno che creda che si sia dimesso per motivi di lavoro? Per poi accettare un ruolo di designatore al CRA Veneto? Chi lavora o vede lavorare i vari CRA sa che il compito è immane, impegna almeno 3 giorni la settimana. Suvvia...
w1llys
Fischietto di bronzo
 
Messaggi: 1367
Iscritto il: mar feb 02, 2010 5:24 pm
Ha detto grazie: 0 volte
E'stato ringraziato : 0 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda quartouomo il gio mar 04, 2010 5:14 pm

w1llys ha scritto: Oppure Collina fa quello che gli pare, designa arbitri per farli star buoni e non far casino e poi a fine anno si limita ad una chiamata per dire sei fuori. Perchè? Perchè l'ho deciso io. Bella questa trasparenza...

...e anche ben remunerata... :?
quartouomo
Fischietto d'oro
 
Messaggi: 3703
Iscritto il: ven giu 12, 2009 7:47 am
Ha detto grazie: 144 volte
E'stato ringraziato : 116 volte
Qualifica: Arbitro

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda Sasch il gio mar 04, 2010 5:15 pm

Sì, certo e non servono a nulla le graduatorie finché non sono pubbliche.
Per fare le cose "in regola" basta anche una visionatura dell'O.T. con un voto bassissimo (non importa che a partita sia andata bene) e si crolla in graduatoria...

Domandone: come si può debellare una cosa del genere?
Le graduatorie pubbliche in tutte le Commissioni, così si vede se c'è qualche manovra strana... Ma in che modo si può arrivare alla pubblicazione? Accettasi altri suggerimenti ;)
Sasch
Fischietto d'argento
 
Messaggi: 1910
Iscritto il: sab gen 19, 2008 9:05 pm
Ha detto grazie: 6 volte
E'stato ringraziato : 5 volte
Categoria: Serie A

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda w1llys il gio mar 04, 2010 5:17 pm

Già, chi non vorrebbe un posto di lavoro da un miliardino all'anno per fare quel che si vuole? Attenzione, però, perchè questa supponenza si paga. Perchè adesso Gussoni e Collina, nelle aule dei tribunali, devono far fronte alla causa per danni di Paparesta. E non sono spiccioli...

-- gio mar 04, 2010 5:23 pm --

Caro Sasch, quando Tedeschi introdusse il famoso foglietto mensile con i voti ad ogni arbitro, non c'era alcuna polemica. Non è necessario che le graduatorie vadano sui giornali, basta consegnarle agli arbitri. Come ben sai Radio AIA è l'unico oggetto che funziona perfettamente da 99 anni, figurati all'interno di un gruppo di arbitri limitato. Tutti saprebbero i voti di tutti, come accadeva al tempo di Tedeschi.

Infatti, per ripristinare lo status quo ante, Gussoni e Collina decisero di eliminare immediatamente questo strumento di chiarezza e trasparenza e, da quel che mi risulta, anche Nicchi professava la volontà di comunicare i voti agli arbitri (ed agli assistenti, ovviamente). Verbo all'imperfetto, ovviamente, silenzio caduto ANCHE su questo.
w1llys
Fischietto di bronzo
 
Messaggi: 1367
Iscritto il: mar feb 02, 2010 5:24 pm
Ha detto grazie: 0 volte
E'stato ringraziato : 0 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda tomtom il gio mar 04, 2010 5:42 pm

Eh ragazzi miei: il problema è che se gli OT Nazionali percepissero 0 Euro come una volta questi problemi non ci sarebbero. I dirigenti nazionali e periferici se vogliono l'onore di tali incarichi lo devono fare " a gratis ". Chi è lassù deve vivere del proprio lavoro e non essere alla greppia dell' AIA ( leggasi FIGC - LEGHE ). Così facendo nessuno sarebbe più "ricattabile" e certi giochetti che avete ben fatto emergere non ci sarebbero più ( o sarebbero fisiologicamente limitati ).
tomtom
Fischietto di bronzo
 
Messaggi: 1288
Iscritto il: mer feb 03, 2010 10:38 am
Ha detto grazie: 4 volte
E'stato ringraziato : 13 volte

Re: I vertici dell'AIA e la politica associativa

Messaggioda w1llys il gio mar 04, 2010 6:12 pm

Perfetto come sempre tomtom.
Infatti la trasparenza di voti fu introdotta da Tedeschi che di problemi economici non ne ha certamente e se ne fregava dei giochini di palazzo con il benestare di Agnolin che, per giochi di potere, era stato a sua volta fatto fuori. Lo stesso dicasi di Boggi che aveva impostato la stagione sulla base dei voti e visionatura periodiche degli organi tecnici per tutti, evitando di visionare con OT arbitri per due-tre volte di fila (vedasi messaggio di buio all'inizio della vicenda arbitri.com).

Ovviamente una politica che non andava bene ai nuovi vertici perchè in tal modo... non potevano fare politica. Ragazzi cari, in talune circostanze non servono prove provate, basta usare il cervello e far quadrare il ragionamento. Alessandro Volta ha inventato la pila seguendo una sua idea, non certo sulla base di certezze...
w1llys
Fischietto di bronzo
 
Messaggi: 1367
Iscritto il: mar feb 02, 2010 5:24 pm
Ha detto grazie: 0 volte
E'stato ringraziato : 0 volte

PrecedenteProssimo


{ SIMILAR_TOPICS }


Torna a Vita sezionale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti