da BlueLord il mar apr 07, 2020 11:05 am
Mah mi paiono delle dichiarazioni senza logica, francamente. Se si riprende, significa che vengono date delle garanzie o comunque si va a garantire una determinata protezione nei confronti di tutte le componenti. Come i calciatori in campo vengono a contatto, è chiaro che anche gli arbitri nella sala VAR sono vicini ad altri collaboratori, e per tutti dovranno valere le stesse regole igienico-sanitarie. Non ha senso per me dire che si riprenda ma in condizioni "balbettanti", le garanzie che chiede Nicchi sono quelle che devono essere date appunto sì, ma prima della ripresa. Se vanno i calciatori in campo e gli arbitri appunto, ci vanno pure quelli in sala VAR, per me. Chiaro che il concetto di base è la realizzabilità e il poterlo fare, ma immaginare una situazione come quella descritta da Nicchi è un po' difficile, le garanzie dovranno valere chiaramente per tutti.
Detto questo, credo che faranno tutti gli sforzi possibili per riprendere questo campionato magari anche nelle condizioni in cui l'emergenza non sarà del tutto terminata, davvero tanti e troppi sono gli interessi, e non se la sentono di lasciare tutto così o annullare la stagione, tra l'altro già immagino la possibile pioggia di ricorsi. Anche l'UEFA si sta muovendo, e Ceferin si è arrabbiato con il Belgio perché hanno deciso già ufficialmente di considerare terminato il campionato.
La Germania preme per iniziare a maggio, credo abbiano capito che non è possibile paralizzare tutto per così lungo tempo, senza dubbio non dico che sia un esempio da seguire, ma dico pure che qualcosa per iniziare a pensare ad una ripresa, ora si potrebbe fare. Poi ovviamente festeggeremo del tutto quando sarà tolta ogni limitazione e il virus sarà quasi debellato, ma sotto questo aspetto, la strada è ancora lunga...