da robt il mar gen 13, 2015 5:49 pm
Su Totti potremmo parlare per ore e ore e non si arriverà mai ad una definizione condivisa.
Questo perché o lo si ama incondizionatamente (io sono uno di quelli), oppure non si sopporta.
E la corrente del “non lo sopporto” si basa su alcuni punti fermi, che sono gli stessi da circa 20 anni:
-non è mai stato decisivo :certo se andava al Milan/Real lo sarebbe stato. In Nazionale ha fatto in media quello che hanno fatto altri, senza eccellere (al mondiale 2006 se togli Buffon, Cannavaro, Materazzi, Gattuso, veramente decisivi, gli altri si equivalgono)
-è una brutta persona: chi lo dice non lo conosce, punto. Ci si basa su 3,4 episodi effettivamente negativi in 20 anni di carriera: Poulsen, il calcio a Balotelli (intervenne addirittura “Napolitano”), qualche protesta eccessiva (ricordo qualcosa con l’arbitro Borriello)e poco altro. Chi parla del “vaffa” a Rizzoli come episodio grave:
a)o non ha mai arbitrato in vita sua
b)non ha mai visto una partita di serie A (vedere bonucci, lichtsteiner, cassano, etc etc).
Per il resto è una persona buona, fa molta beneficenza (senza dirlo…attenzione a chi lo fa e mette la foto su facebook), non nega mai un autografo ed un sorriso ad un bambino.
E in ultimo è una persona vera: sicuramente io preferisco e mi fido più dei Totti, dei Busacca, degli Zeman, con tutti i loro difetti, rispetto a quelli fatti con lo stampino, sorridenti e impostati.
E poi trovatemi una bandiera come lui (oltre Zanetti, Maldini e Baresi) negli ultimi 30 anni
E chi parla del selfie come gesto provocatorio?o è Varriale o io faccio veramente fatica