gadamer ha scritto:E si sta parlando di cessione (a titolo gratuito) di azioni e non di azienda.
Comunque era solo una curiosità spicciola.
Rado anche la mia era solo una curiosità, ho sempre fame di saperne di più. Perciò ho chiesto lumi a colleghi più informati. La risposta (della quale da malfidato, da dubbioso sistematico, ho voluto verificare la giustezza) è ancora più orientata verso l'esenzione. Mi spiego e chi non è interessato è autorizzato a maledirmi...
Le aziende, in caso di successione o donazione, sono esentate tutte dall'imposta di successione (legge finanziaria n. 296 del 2006 (comma 78): esenzione dall’imposta sulle successioni e donazioni di trasferimenti – sia mortis causa che per atto fra vivi – che realizzano la trasmissione dell’impresa. E questo lo dice una circolare della ASSONIME che come saprai è l'associazione che raggruppa le SpA, comunque non fa differenza la struttura societaria. Naturalmente il vincolo è che il soggetto ricevente prosegua e realizzi gli scopi societari.
In caso contrario vale quello che avevo scritto riguardo alla compensazione fra valore e debiti.
Quini, al momento, confermo: chi riceve in donazione un'impresa non paga imposte di successione se continua a fare quello che faceva il donatore (Garrone-Ferrer o Taci-Manenti). Se poi mi hanno male informato e se mi sono male informato sarò lieto di prenderne atto, sarà sempre una goccia di sapere in più.
Scusate se rispolvero questa discussione, ma non ho altro modo per contattare gadamer per il punto in questione che cito qui sopra: per caso sai il riferimento esatto di quella circolare dell'ASSONIME? Ho provato a cercarla ma, al di là dei casi di esenzione per donazioni fra parenti in linea retta o coniugi, non sono riuscito a trovare nulla per donazioni fra estranei.
Grazie in anticipo