L'addio di Flavia Pennetta al tennis

[bracco75]

Dopo aver concluso, purtroppo con una sconfitta contro Maria Sharapova, la sua avventura al Master di fine anno di Singapore, Flavia Pennetta, reduce dal trionfo agli US Open, ha confermato di aver dato, con l'ultimo match, il definitivo addio al tennis. Ritengo di poter dire che sia stata la giocatrice italiana più forte della storia del tennis, forse insidiata, in questo primato, dalla sola Francesca Schiavone, che è riuscita per ben due anni consecutivi, a raggiungere la Finale al Roland Garros, vincendo la prima contro Sam Stosur e perdendo la seconda contro Li Na (che si è ritirata dalle scene lo scorso anno). Ho avuto il piacere di conoscere Flavia di persona, durante una manifestazione di beneficenza organizzata a Brindisi un paio d'anni fa, quando era ancora lontana dal rientro a grandissimi livelli, e ne ho tratto la sensazione di una persona perbene, con la testa sulle spalle e priva della boria tipica di tanti "personaggi", soprattutto del mondo del calcio (inclusi alcuni arbitri di vertice...). Resterà nella storia del tennis, perchè ne ha scritto un capitolo davvero eroico.

[AssistantRef]

Esempio di tenacia e "resilienza" da esportare in ogni sport (più volte, dopo gravi infortuni e operazioni chirurgiche, ha dovuto ricominciare daccapo) compreso il nostro.
Smettere quando si riconosce di essere arrivati al proprio apice (onestamente, è difficile immaginare che la Pennetta a 33 anni potesse dare di più quantomeno in singolare, dopo essere già stata n. 1 in doppio) è poi un gesto di classe che contribuirà a rendere ancora più indelebile il suo ricordo sui campi.