da tony il mar nov 24, 2015 8:11 pm
Anche io trovo il comportamento di malagò deprimente e insulso, perchè da un dirigente di dilettanti posso aspettarmi tutto, ci sono illuminati e paraocchiuti, ma il massimo esponente dello sport nazionale al posto fare come i nonnetti al bar tra una briscola e una pagine di giornale, dovrebbe sforzarsi di spiegare il perché delle cose anziché questi teatrini. Dico teatrino, perché non so se soltanto questo Bartolini ha un figlio disabile o ce ne sono anche altri, con gli stessi diritti e doveri, ma che rispettano le regole e per questo non sono stati invitati alla partita della nazionale.
Adesso leggo che la FIPAV esaminerà la possibilità di concedere deroghe. Bene, i colleghi della pallavolo saranno i primi a adeguarsi. Se si fossero adeguati prima alle regole in essere, anziché arrivare a novembre chiudendo sempre un occhio la cosa sarebbe stata gestita meglio (Forse!).
Per la cronaca, le parole citate da missed sono di tal FEDERICO GELLI. Ma soprattutto, cosa abbiamo fatto di male, noi popolo italiano, per avere Gasparri (Corriere di oggi)? La concezione delle regole dei nostri politici...
Ci sedemmo dalla parte del torto, perché tutti gli altri posti erano occupati (B. Brecht)