L'evoluzione dalla Coppa dei Campioni alla Champions League

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Re: L'evoluzione dalla Coppa dei Campioni alla Champions Lea

Messaggioda quagliabella il mer mar 22, 2017 7:32 am

tra l'altro, il fatto di concedere la partecipazione automatica alla Champions League delle due detentrici, MANTENENDO PERO' IL NUMERO DELLE AMMESSE ATTRAVERSO IL CAMPIONATO ALLE DUE COPPE, aumenterebbe anche l'interesse alla classifica dei campionati nazionali, dato che fino alle finali europee non si saprebbe il quantitativo di squadre ammesse. esempio. Juventus in semifinale, la lotta per il quarto posto sarebbe sicuramente più motivante perchè, anzichè un posto ai gironi in europa league, lo potrebbe dare in champions. questo ovviamente anche con la riforma a divenire della Champions stessa nelle prossime stagioni.
quagliabella
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Re: L'evoluzione dalla Coppa dei Campioni alla Champions Lea

Messaggioda Rado il Figo il mer mar 22, 2017 6:28 pm

Drazen ha scritto:Come sempre interessantissimo.
Il caso del Liverpool è quando l'hanno fatta diventare "squadra apolide" e fatta partire dai preliminari, pescando poi il Chelsea nel suo stesso girone. Ma, in quel caso anche agli ottavi era considerata apolide o non più?


Grazie. :ok
Quanto al tuo quesito, nell'ammetterlo in via eccezionale (cioè "fuori regoalmento") e facendolo partire dal primo preliminare, formalmente al Liverpool fu solo negata per l'intera competizione la "country protection", norma che vieta i derby, oggi come allora, fino ai quarti di finale di Champions, ma "rimase" inglese per il resto (speciamente per il market pool). Tuttavia il Liverpool poteva concretamente beccare un'inglese solo nei gironi (come avvenne) e negli ottavi, perché le altre connazionali al peggio partivano dal 3° turno di qualificazione, ma erano teste di serie esattamente come i Reds.
Al link sottostante la prova di quanto affermo
http://www.uefa.com/newsfiles/308811.pdf

quagliabella ha scritto:tra l'altro, il fatto di concedere la partecipazione automatica alla Champions League delle due detentrici, MANTENENDO PERO' IL NUMERO DELLE AMMESSE ATTRAVERSO IL CAMPIONATO ALLE DUE COPPE, aumenterebbe anche l'interesse alla classifica dei campionati nazionali, dato che fino alle finali europee non si saprebbe il quantitativo di squadre ammesse. esempio. Juventus in semifinale, la lotta per il quarto posto sarebbe sicuramente più motivante perchè, anzichè un posto ai gironi in europa league, lo potrebbe dare in champions. questo ovviamente anche con la riforma a divenire della Champions stessa nelle prossime stagioni.


Avevo precisato che il sistema attuale (che vede i detentori "compresi" nel lotto di iscrizioni dovuti al ranking) ha una ragione tecnica, anche se quanto tu proponi, oltre a evitare l'adeguamento del tabellone, porterebbe un altro vantaggio (oltre a quello sempre da te citato qui sopra), almeno in Italia e se riprendessero a disputare gli spareggi per dirimere i pari merito nella classifica finale di Serie A (per la cronaca: in teoria esistono ancora, ma in pratica da 10 anni, stagione per stagione la Lega chiede formalmente alla FIGC di non disputarli più).
Fossero ancora in voga, si potrebbe, infatti, assistere a situazioni paradossali come questa: nella Champions 2017/18 la Juventus, detentrice, parte dai gironi; se immaginiamo un suo crollo in campionato, potrebbe capitare che la Roma vinca lo scudetto, e bianconeri e Napoli termino secondi pari merito.
A seconda dell'esito dello spareggio, si avrebbero questi scenari:
a) vince la Juventus -> Roma e Juventus partono dai gironi, il Napoli dai play off
b) vince il Napoli -> Roma, Napoli e Juventus partono dai gironi.
In pratica... la Juventus giocherebbe lo spareggio solo per togliersi lo sfizio di far fare al Napoli il play off :lol:
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Re: L'evoluzione dalla Coppa dei Campioni alla Champions Lea

Messaggioda Drazen il mer mar 22, 2017 11:17 pm

Grazie, pdf esplicativo.
Ora che ho terminato di leggere tutto, ti faccio degli appunti e delle domande:
- Stagione 1958/1959: Manchester United ammesso nonostante il 9° posto in classifica probabilmente come "risarcimento" dell'incidente aereo avvenuto dal ritorno di una gara di coppa della stagione prima. Non ho però trovato motivi che abbiano portato poi lo Utd a rinunciare, e non so neanche perché a quel punto non abbiano detto prima di non voler partecipare.
- Fino alla stagione 1990/1991: i sorteggi venivano fatti come ora, cioè dopo ogni turno, oppure all'inizio veniva stilato un tabellone modello tennistico?
- Stagione 1997/1998: finisce la storia della Coppa dei Campioni ed inizia quella della Coppa dei NON Campioni, visto che possono parteciparvi anche i secondi. Ok, già all'inizio potevano partecipare i secondi alle volte, ma solo se la squadra detentrice avesse vinto anche il proprio campionato. Un caso che si poteva tollerare, ma per me da quella stagione è finito il calcio, infatti qualche anno prima sono entrati i soldi di tv private ed hanno "comprato" l'allargamento (sempre mia opinione personale).
- Stagione 2006-2009, circa?: se non ho letto male (da altre parti, il tuo blog mi ha fatto poi cercare altre notizie) da una di queste stagioni la Coppa non viene più assegnata definitivamente in caso di 5 vittorie, il Liverpool quindi si sarebbe aggiudicato l'ultima. Sbaglio?
- Interessante l'evoluzione delle teste di serie, notando come col passare del tempo la parte "sportiva" abbia sempre più lasciato il posto alla parte "interessi": prima qualunque squadra poteva essere sorteggiata per andare avanti nel tabellone (con criteri geografici), poi con le tds si faceva in modo che le squadre più forti non si affrontassero. Mah.
- Interessantissimo vedere come l'evoluzione politica e storica europea abbiano cambiato la Champions. Guardando anche ogni edizione nel dettaglio, si vede come ogni anno siano accaduti avvenimenti particolari ed alcune squadre non abbiano poi partecipato (in base a scelte dei governi, o scelte personali di non gareggiare contro altre nazioni).
- Quando le nazioni si scindono, con quale scopo una eredita la posizione ranking e l'altra invece finisce in fondo alla graduatoria? Posso capire il caso Repubblica Ceca e Slovacchia, dove i primi avevano una squadra qualificata perché il campionato ancora unito era stato vinto dallo Sparta, ma in casi più recenti come Serbia e Montenegro? Hai scritto solo i problemi nel tabellone uefa, ok, ma sai perché hanno scelto la prima?
- Stagione 2018-2019: qual è la tua opinione personale, rispetto alla Champions degli ultimi anni?
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Re: L'evoluzione dalla Coppa dei Campioni alla Champions Lea

Messaggioda Doraemon il gio mar 23, 2017 8:16 am

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Re: L'evoluzione dalla Coppa dei Campioni alla Champions Lea

Messaggioda giovannireferee il gio mar 23, 2017 11:09 am

Sempre più potere alle televisioni...era bello quando solo una squadra andava in champions, la più forte
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Re: L'evoluzione dalla Coppa dei Campioni alla Champions Lea

Messaggioda Rado il Figo il gio mar 23, 2017 1:20 pm

Però, Drazen, quanta carne al fuoco. :icon-mrgreen:

Vedo di risponderti il meglio possibile

Grazie, pdf esplicativo.

De nada :ok

- Stagione 1958/1959: Manchester United ammesso nonostante il 9° posto in classifica probabilmente come "risarcimento" dell'incidente aereo avvenuto dal ritorno di una gara di coppa della stagione prima. Non ho però trovato motivi che abbiano portato poi lo Utd a rinunciare, e non so neanche perché a quel punto non abbiano detto prima di non voler partecipare.

Mi sa che hai fatto centro: in effetti, non avevo mai collegato le due cose (fra l'altro è ufficiale che il ManUtd fosse iscritto all'edizione 58/59, essendo confermato dall'UEFA, dove avrebbe affrontato gli Young Boys), per cui ti ringrazio per la lacuna colmata. Quanto ai motivi che portarono alla sua rinuncia, può essere che non si ritenessero ancora pronti o, per puro spirito sportivo inglese, abbiano rifiutato un'iscrizione non avallata dal campo.

- Fino alla stagione 1990/1991: i sorteggi venivano fatti come ora, cioè dopo ogni turno, oppure all'inizio veniva stilato un tabellone modello tennistico?

Se non ho capito male la domanda, prima del 1990/91 i sorteggi erano effettuati dopo ogni turno, salvo per i preliminari dal 1966/67 che era contemporaneo a quello del primo turno. Dal 90/91 le cose si fanno più complesse (e nell'analisi le avevo saltate proprio per non appesantire il tutto).

- Stagione 1997/1998: finisce la storia della Coppa dei Campioni ed inizia quella della Coppa dei NON Campioni, visto che possono parteciparvi anche i secondi. Ok, già all'inizio potevano partecipare i secondi alle volte, ma solo se la squadra detentrice avesse vinto anche il proprio campionato. Un caso che si poteva tollerare, ma per me da quella stagione è finito il calcio, infatti qualche anno prima sono entrati i soldi di tv private ed hanno "comprato" l'allargamento (sempre mia opinione personale).

Secondo me il... decesso del calcio è datato tre stagioni prima, il 1991/92, quando furono introdotti i gironi. Infatti, il nocciolo non era tanto il numero di gare in più da giocare e relativi incassi, quanto i diritti tv di queste, che divennero proprietà dell'UEFA, e non più delle singole squadre ospitanti, la quale iniziò la loro vendita centralizzata e tutto il sistema di spartizione giunto fino ai nostri giorni.
Poi, chiaro, l'apertura anche ai non campioni ha avuto ruolo non indifferente (per la cronaca, ancora volta fu il Real a spingere verso la direzione di una Champions tipo Coppa UEFA sul lato iscrizioni).

- Stagione 2006-2009, circa?: se non ho letto male (da altre parti, il tuo blog mi ha fatto poi cercare altre notizie) da una di queste stagioni la Coppa non viene più assegnata definitivamente in caso di 5 vittorie, il Liverpool quindi si sarebbe aggiudicato l'ultima. Sbaglio?

No, non sbagli: la stagione esatta è il 2009/10 (come ricordato nella sezione dedicata) e coinvolse tutti i trofei UEFA, pure il Delaunay riservato alle nazionali per gli Europei.

- Interessante l'evoluzione delle teste di serie, notando come col passare del tempo la parte "sportiva" abbia sempre più lasciato il posto alla parte "interessi": prima qualunque squadra poteva essere sorteggiata per andare avanti nel tabellone (con criteri geografici), poi con le tds si faceva in modo che le squadre più forti non si affrontassero. Mah.

L'evoluzione del coefficiente di squadra è altro capitolo affascinante, specie se si raffronta il sistema attuale agli esordi, dove fino al 1980 tutte le squadre partivano con uguali diritti, tranne il detentore (e il suo connazionale per le prime stagioni). POi furono introdotte le teste di serie, ma senza alcun coefficiente che apparve dal 1990/91.

- Quando le nazioni si scindono, con quale scopo una eredita la posizione ranking e l'altra invece finisce in fondo alla graduatoria? Posso capire il caso Repubblica Ceca e Slovacchia, dove i primi avevano una squadra qualificata perché il campionato ancora unito era stato vinto dallo Sparta, ma in casi più recenti come Serbia e Montenegro? Hai scritto solo i problemi nel tabellone uefa, ok, ma sai perché hanno scelto la prima?

Materia complessa, dove è impossibile trovare un filo conduttore.
Quando si spaccò l'URSS, la sola Russia ne ereditò il coefficiente di federazione, "depurato" però dai risultati ottenuti dalle squadre non russe, mentre tutte le altre repubbliche ex sovietiche partirono da 0. E questa pareva la norma, essendo stata applicata pari pari alla Iugoslavia. Tuttavia per la Germania unita proseguì la strada della sola parte Occidentale, senza ricalcoli ed alcunché, mentre Rep. Ceca e Slovacchia partirono entrambe da 0, senza nessuna erede della Cecoslovacchia.
Poi, quando la Iugoslavia fu riammessa dopo il bando ONU, nella prima stagione le mantennero il coefficiente e nella seconda la fecere ripartire da 0; infine, colla scissione del MOntenegro, questi partì da 0 ma la Serbia mantenne il coefficiente compresi i risultati anche delle squadre montenegrine (!). Insomma, un vero balaimme.

- Stagione 2018-2019: qual è la tua opinione personale, rispetto alla Champions degli ultimi anni?

Premesso che la stessa UEFA non si è mai nascosta nell'affermare che tutti gli allargamenti e i cambi di formula sono dettati dai mercati tv (tanto da ammetterlo nero su bianco anche sui suoi documenti ufficiali), ho anche cercato di trovare una parvenza di ragione sportiva all'ultima manovra. Tutto sommato, l'ammissione diretta delle quarte delle prime tre federazioni ai gironi è ancora giustificabile (risultati alla mano, passano quasi sempre i preliminari, col 100% segnato dalle inglesi) ed anche che ciò avvenga a spese dei campioni delle federazioni dall'11ª in giù (che quasi mai superano i gironi stessi). Ma qui mi fermo: è, infatti, totalmente fuori logica sportiva il doppio regalo concesso alla 4ª federazione e tutto il resto.
Fra l'altro, altro punto dolente sono i ripescaggi in Europa League, tanto più ora che ne sarà ammessa la detentrice ai gironi di Champions.
Rado il Figo
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