F1: esplode un'altra spy story
Renault dalla Fia: ha materiale McLaren
Scoppia una nuova spy story in Formula 1, dopo quella che ha portato all'esclusione dal mondiale costruttori della McLaren. La Fia ha accusato la Renault di aver acquisito materiale riservato, appartenente proprio alla scuderia di Woking. Il team di Flavio Briatore dovrà comparire davanti al Consiglio mondiale della Federazione internazionale il prossimo 6 dicembre a Parigi, dove verranno decise eventuali sanzioni.
Da spioni a spiati. La McLaren torna alla ribalta con una nuova spy story, ma questa volta è la parte lesa. La Fia, infatti, ha convocato la Renault al Consiglio mondiale per essere "in possesso senza autorizzazione di documenti e informazioni confidenziali appartenenti alla Vodafone McLaren Mercedes". Ci risiamo, in questa stagione di Formula 1 che non pare trovare pace, nemmeno dopo che il Mondiale è concluso.
Sotto accusa, dunque, c'è il team di Flavio Briatore, che era in possesso dello "schema e le dimensioni critiche della monoposto McLaren di F1, insieme a particolari del sistema di alimentazione di benzina, del montaggio, del sistema di raffreddamento dell'olio, del sistema di controllo idraulico e di un nuovo componente delle sospensioni, utilizzati tra il 2006 e i 2007".
La riunione è prevista per il 6 dicembre prossimo, cioè tra circa un mese, quando la Renault potrebbe rischiare pesanti sanzioni. Per la precedente spy story, la scuderia di Ron Dennis fu sanzionata con l'esclusione dal mondiale costruttori nel campionato 2007 ed una multa di 100 milioni di dollari. I piloti restarono impuniti, ma ora la situazione è diversa, visto che la stagione si è chiusa da più di due settimane.
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