Finale decisa in gara 5, Fortitudo che vince a Forlì con un canestro a fil di sirena 81 ad 80 con un Malaventura mostruoso con 26 punti.
UNA MAGIA allo scadere di Matteo Malaventura consegna a una Fortitudo che non ti aspetti la promozione in LegaDue. Il tutto al termine di una serie finale durissima, nervosa, eterna e ricca di colpi di scena con Forlì che inciampa ancora una volta sulla maledizione che la vede arrivare sempre a un passo dal mondo dei professionisti. Per una stagione intera abbiamo stigmatizzato uno dei difetti principali dell’Aquila, la panchina troppo corta, vista la poca esperienza degli under. Con l’arrivo di Micevic le cose sono un po’ migliorate, ma la sorpresa di questa gara cinque è che Francesco Quaglia si è trasformato in un’Aquila. Non è una battuta nei confronti del lungo, ma una constatazione di quanto si è visto sul campo. Con un Cittadini più fuori che dentro a causa dei falli, il centro di scuola virtussina ha messo i suoi mattoncini che si sono rivelati fondamentali quanto i canestri di Malaventura.
I PIU’ SCETTICI si chiederanno a che cosa servirà questa promozione sul campo, vista la situazione finanziaria della Fortitudo Pallacanetro spa, ma anche da questo punto di vista, forse, qualche novità positiva c’è. Tra oggi e domani dovrebbe tenersi l’assemblea straordinaria dei soci e, benedetta la scissione, dovrebbe nascere la Fortitudo Basket spa, nuova società che sarà titolare del diritto sportivo di LegaDue e che oltre a Sacrati avrà come socio allo 0,01 per cento sempre l’avvocato Renato Palumbi, mentre tutte le passività e il settore giovanile rimarranno alla vecchia società. Un titolo nuovo libero da debiti che si apre alla città e ai tanti imprenditori che fino a qui non sono intervenuti spaventati dai debiti che si erano accumulati nella vecchie gestioni. L’operazione deve ricevere l’approvazione del consiglio federale, ma stando ai legali che stanno seguendo la questione l’autorizzazione dovrebbe arrivare senza problemi, anche perché ieri lo stesso Sacrati ha dato disposizioni e la liquidità necessaria per saldare quei debiti che potevano impedire la conclusione dell’operazione. La gara non risparmia emozioni, si parte con Forlì che sembra avere più energie dei bolognesi. Sempre in ritardo gli ospiti sono spesso fallosi e così Cittadini e Gigena devono essere sostituiti, la sorpresa già annunciata è che Micevic, Quaglia e un rigenerato Muro vanno meglio dei titolari.
LE DUE SQUADRE si rincorrono per tutto il primo tempo, poi nella ripresa arriva il break Fortitudo che si porta sul +12 (45-57), ma la gara non è finita. Con Forray e Frassineti arriva il sorpasso romagnolo sul 76-74 a 2’ dalla fine.
C’è la tripla di Muro, seguita da un canestro di Forray e dal 2/2 di Farioli (80-77), ma non sbaglia neppure Lamma. Forray e Tassinari sbagliano, Muro riparte e Malaventura (ci sarebbe anche il fallo) estrae dal cilindro il canestro più atteso. E’ l’apoteosi Fortitudo. Il PalaCredito si zittisce, la Fortitudo festeggia, mentre la polizia per evitare incidenti deve tenere a bada la tifoseria di casa.
fonte Basketnet.it
Qui il video incredibile del canestro..