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Una sentenza che va contro la scienza

MessaggioInviato: lun ott 22, 2012 5:11 pm
da BlueLord
Oggi si è appreso che i membri della Commissione Grandi Rischi del 2009 sono stati condannati a 6 anni di carcere, per non aver dato le giuste informazioni, o al contrario aver dato informazioni troppo rassicuranti, circa un possibile terremoto forte, poi verificatosi, a L'Aquila.

http://www.corriere.it/cronache/12_otto ... be41.shtml

Secondo me è una sentenza a dir poco terribile: è come se si desse per certo che è possibile prevedere i terremoti. Sono sconvolto, queste persone sono state condannate come assassini, addirittura per loro figura il reato di "omicidio colposo". Ma la giustizia non si può sostituire alla scienza. Se, al contrario, tali persone avessero un po' esagerato nelle dichiarazioni, parlando di terremoto, e questo non si fosse poi verificato, allora sarebbero stati accusati della cosa contraria, procurato allarme.
Vi invito a riflettere su questo obbrobrio. La mia solidarietà a tutti coloro che lavorano al giorno d'oggi all'INGV per assicurare sempre un monitoraggio costante degli eventi sismici e relativi studi scientifici su di essi.

Re: Una sentenza che va contro la scienza

MessaggioInviato: lun ott 22, 2012 5:18 pm
da Luca Marelli
Una
sentenza
semplicemente
allucinante.


Giornalista (o cittadino, o fruttivendolo, od ingegnere o chiunque):
"Mi scusi, ci sono dei rischi?"

Risposte possibili:

1 - Non ci sono rischi o, comunque, non possiamo saperlo dato che nemmeno Wanna Marchi può prevedere un terremoto. Se fossero prevedibili, ogni anno, nel mondo, non ci sarebbero migliaia di morti;

2 - Ci sono rischi, evacuate la Sicilia e la Calabria, da anni interessate a sciami sismici perchè zone a ridosso della faglia tirrenica che passa proprio nello stretto di Messina = sarebbero indicati come ciarlatani, al pari dei ciarlatani che scrivono scemenze sulla prevedibilità dei terremoti.

Allora cosa dovremmo dire in merito al Vesuvio? Lo sanno anche i muri che è a rischio eruzione. Evacuiamo Napoli e gran parte della Campania?

MA DI COSA STIAMO PARLANDO?

Re: Una sentenza che va contro la scienza

MessaggioInviato: lun ott 22, 2012 5:53 pm
da Dode
Il mondo a mio parere si sta accartocciando su se stesso: prima del default economico arrivera probabilmente il default civile.
Ricordo tra l'altro che proprio in questi mesi sono state emesse sentenze a favore di chi:
-copia il compito all'esame di stato (non puoi essere estromesso per aver copiato il test, perche se eri li era perche avevi acquisito i titoli per essere considerato formato)
-viene bocciato a scuola (non e ignorante, e il professore che lo voleva bocciare)

Re: Una sentenza che va contro la scienza

MessaggioInviato: lun ott 22, 2012 5:59 pm
da Rattlesnake
Davvero incredibile. Bisognerà leggere le motivazioni, ma la comunità scientifica è assolutamente concorde nel ritenere NON PREVEDIBILE il fenomeno del terremoto.
Mi sembra una sentenza fuori da ogni logica, sono sicuro che l'appello la ribalterà totalmente. Da rivedere.

-- lun ott 22, 2012 6:15 pm --

Dode ha scritto:Il mondo a mio parere si sta accartocciando su se stesso: prima del default economico arrivera probabilmente il default civile.

Questa è una generalizzazione che non condivido affatto. Si può discutere la singola sentenza e le motivazioni, ma fare di tutta l'erba un fascio, senza magari neanche aver letto le motivazioni per intero (non è un rimprovero, ma un invito a fidarsi poco di quello che i giornalisti in cerca di audience cercano di farci credere), è assolutamente sbagliato.

Re: Una sentenza che va contro la scienza

MessaggioInviato: lun ott 22, 2012 7:51 pm
da tony
Luca Marelli ha scritto:Una
sentenza
semplicemente
allucinante.
Questa cosa non l'ha detta un fesso a caso ma un certo Jean-Paul Montagner, vedi articolo su Le Figaro.
http://www.lefigaro.fr/sciences/2012/10 ... ietant.php
Premesso che svolgendo una funzione giudicante ogni domenica ho la massima comprensione per chi deve decidere su una cosa che anni di studio in giurisprudenza non possono insegnare, mi chiedo se chi prende una decisione così tiene conto del parere unanime della comunità scientifica che dice che non è possibile prevedere i terremoti, almeno a un livello di dettaglio che consenta l'attivazione di una procedura di emergenza, con evacuazioni di massa, città ferme e uno spiegamento imponente di uomini e mezzi.
Significa prevedere:
- Quando (nel limite di 1-2 giorni)
- Dove (con un errore di max 10 km)
- Intensità, visto che bisogna distinguere le scosse leggere da quelle devastanti.
Non serve a niente dire "ci sarà un terremoto tra Abruzzo e Lazio nel mese di novembre", come ha fatto tale Giampaolo Giuliani a meno che non decidiamo di evacuare 2 regioni e 6 milioni di persone per 1 mese, magari per una scossa del 3° richter.

Il fatto che una persona abbia delle responsabilià anche molto importanti facendo parte di questa "commissione grandi rischi" non può tradursi nell'esigere cose che non si possono pretendere. Altrimenti il prossimo presidente di questa commissione, ammesso che si trovi qualcuno così scemo da prendersi l'incarico, dovrà decidere se è meglio finire dentro per omicidio colposo, procurato allarme o in caso di astensione, per omissione d'atti d'ufficio.
Io credo che comunque il ruolo di chi controlla le situazioni di rischio sia di dare le informazioni più giuste per potersi regolare di conseguenza: i rischi da alluvione e frana possono essere fronteggiati avendo una buona base che permette di prevedere cosa succederà, non è sempre così e un evento altamente improbabile può verificarsi lo stesso. Nonostante questo non possiamo prendere provvedimenti drastici contro tutto quello che ha uno 0,1% di possibilità di verificarsi. La società si fermerebbe.
Se quella maledetta notte gli abitanti di Pescara o di Chieti fossero stati spediti a L'Aquila per rischio terremoto? In geologia è facile sbagliare di 50 km. Come la mettavamo?

Fare prevenzione significa costruire città sicure che resistano alle scosse, avere un piano nel cassetto pronto se dovesse accadere qualcosa, disporre di forze di protezione civile, esercito, VVFF efficienti ecc.

Re: Una sentenza che va contro la scienza

MessaggioInviato: lun ott 22, 2012 8:00 pm
da Ares
Inconcepibile.

Re: Una sentenza che va contro la scienza

MessaggioInviato: lun ott 22, 2012 9:13 pm
da Fegatofrac
Incredibile....e allora qualche settimana datela anche ai metereologi che hanno fatto chiudere le scuole perchè sarebbe dovuta arrivare CLEOPATRA :lol:

Re: Una sentenza che va contro la scienza

MessaggioInviato: mar ott 23, 2012 7:42 am
da BlueLord
Esatto FegatoFrac (ito?), il principio è quello.
A questo punto andrebbero puniti allo stesso modo anche i meteorologi, per eventuali alluvioni non previste o al contrario per eccessivi allarmi come è stato, indubbiamente, quello per Cassandra.
È una sentenza senza precedenti, anche questo a mio parere la rende difficile da accettare, e se fosse una sentenza giusta, allora non potrebbe trovare un'applicazione così ristretta: con tutti i terremoti e i disastri che ci sono stati e ci saranno, alla fine la colpa era solo di questi poveri membri della commissione nella circostanza?
C'è tanto da riflettere, sono ad ogni modo felice che molti siano sulla mia stessa lunghezza d'onda qui.

Re: Una sentenza che va contro la scienza

MessaggioInviato: mar ott 23, 2012 8:09 am
da AssistantRef
Vorrei aspettare le motivazioni e non conosco fino in fondo gli atti. Da osservatore esterno, mi lascia molto perplesso l’accusa di omicidio colposo, perché quel nesso di causalità tra il comportamento avuto dai sismologi (forse non impeccabile e si può ragionare su questo) e il catastrofico evento accaduto è molto difficile da immaginare. Forse sarebbe più logico ricercarlo esaminando la qualità degli edifici costruiti e delle metodologie usate dai costruttori.
Credo che tutto ruoti, più che sulla incapacità di prevedere un terremoto, sull’essersi lasciati andare (questa è l’accusa) a dichiarazioni rassicuranti fuori luogo sui rischi potenziali, di fronte ad uno sciame sismico statisticamente non normale. Cosa si poteva fare di diverso? Non lo so. Sarebbe ovvio dire che i sismologi non avrebbero dovuto né rassicurare né allarmare (forse però non rilasciare dichiarazioni pubbliche sarebbe stato meglio), però mi pongo anche l’interrogativo su quale sia la funzione della Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile: cioè ha degli obblighi e delle responsabilità ben definite? Se i sismologi non possono prevedere i terremoti, credo che sarebbe allora più opportuno smantellare la relativa Commissione Grandi Rischi, o meglio togliere dai suoi compiti (e attualmente c’è) l’analisi sulla previsione degli rischi legati ad un evento sismico (se, al momento, è impossibile da prevedere).

Re: Una sentenza che va contro la scienza

MessaggioInviato: mar ott 23, 2012 8:39 am
da Rattlesnake
Qua il video dell'intervista a Bernardo de Bernardinis. Credo che parlare di tranquillizzazioni sia totalmente fuori luogo. De Bernardinis parla di mantenere uno stato di calma, ma di rimanere sempre attenti consapevoli della pericolosità del luogo.


Qua invece si può trovare il testo completo del verbale della Commissione Grandi Rischi. Credo sia sufficiente prendere un qualsiasi libro di scienze per vedere che le informazioni riportate in tale verbale sono scientificamente corrette. Davvero, parlare di negligenza mi sembra fuori da ogni logica.
Rispetto la sentenza, ma non posso fare a meno di notare delle contraddizioni enormi. Aspetto le motivazioni che senz'altro leggerò con attenzione.