Ho deciso di autosospendermi dal forum.
Non so se e quando tornerò ma non riesco più a sopportare di farne parte per il momento
Sono stato più volte attaccato personalmente su queste pagine, senza motivo, senza mai ricevere alcuna solidarietà da parte degli amministratori e non riesco a credere che un utente che mette la propria passione per la realizzazione del forum venga attaccato volgarmente con insulti personali senza che nessuno dica niente.
In più non riesco neanche ad accettare di avere miei messaggi cancellati senza motivo e spiegazioni nè di ricevere minacce e insulti via messaggio privato senza neanche poter rispondere e potermi spiegare dato che i messaggi privati mi sono disabilitati, senza contare che non posso neanche rispondere sul forum sennò vengo accusato di andare OT.
Questa situazione va avanti oramai da alcune settimane, è un peccato.... più di 1010 messaggi postati, ero uno degli utenti più attivi del forum e penso negli ultimi anni di aver dato un contributo attivo anche apprezzato da alcuni, almeno lo spero.
Tuttavia a quanto pare le mie idee vengono censurate perchè forse fastidiose o anticonformiste, io credo che in una democrazia sia utile anche il confronto e la critica qualche volta, oltre che la flessibilità, non è che l'AIA deve essere un mostro sacro da non criticare mai, qualche volta qualche critica può anche essere fatta.
Colgo l'occasione per ringraziare Serena ed Assistant Ref per la solidarietà mostrata sul forum in seguito all'ultimo volgare attacco, peccato che a quanto pare questo non abbia cambiato niente.
Con questo considero terminata la mia collaborazione almeno temporaneamente, tornerò (se tornerò) solo quando il clima sarà migliorato anche se purtroppo ritengo questo non avverrà mai.
Spero inoltre che questo messaggio possa essere letto e non venga censurato come al solito, non è OT in quanto il titolo di questo sotto forum è OT e non credo viviamo in una regime censorio come quello di Than Shwen.
Ringrazio la maggior parte di voi per i bei momenti passati assieme e Addio,
Daniele