Mass confrontation

[Francesco77]

dipende dalla situazione che si crea:di solito il primo vero colpevole ovvero colui che ha aizzato gli animi, si individua anche grazie a tutti glia ltri che lo vanno a cercare per farsi giustizia, alcuni poi ti indicano esterrafatti "arbitro ma lo hai visto il n°.....?!", quindi se riesci anche a capire dal suo atteggiamento qualche indizio di "coda ti paglia", prendi e lo mandi fuori, unitamnete a quelli che hanno menato di brutto......ma non è sempre così facile purtroppo per noi.

[Observer]

ovviamente non esiste una risposta univoca ad una domanda così ... come dire ... "aperta" e densa di variabili. Il concetto di mass confrontation è normato a livello UEFA e prevede che i calciatori siano così attaccati ai quattrini che non facciano una rissa da far west in campo con morti feriti sangue e denti in giro.

A meno che non siate la nazionale del Portogallo ... ma vabeh!

Fatta questa premessa, IO nel momento in cui mi giro e vedo uno per terra .... acchiapperei l'opponent più vicino a quello che cade tramortito per terra (e non mi frega una gran cippa se è stato lui o no ... non importa) e lo stamperei di alla velocità del suono. Immediatamente, senza pensarci un secondo.

Quello della mass confrontation è il tipico esempio in cui presenza attiva e deterrenza fisica possono fare un sacco. In questo, abbiamo un po' perso la mano per lasciare il posto al bon ton. Esserci, spegnere un focolaio immediatamente è fondamentale perché chi ha subito un torto in una situazione del genere ha inconsciamente "sete" di giustizia che sfoga nella vendetta. Ovvero, tu mi hai dato un pugno e io te ne do due.

In quei momenti occorre "decidere" ... occorre esercitare una funzione di leadership perchè l'Arbitro altrimenti perde il controllo delle cose. Se poi ho preso il calciatore sbagliato ... pazienza ... quando mi sono girato c'era lui e mi son fatto lui.

Ma la mia esperienza mi porta a dire che, anche se ho preso il calciatore sbagliato, spesso decidendo ... ho evitato guai peggiori.


PS: nella speranza che se non ci sono AA non ci siano nemmeno telecamere e prova televisiva.