Bhè secondo me usare lo stesso metro di giudizio per tutta la gara oltre che a essere impossibile è anche in qualche modo sbagliato sotto certi punti di vista.
Mi spiego meglio come ha giustamente detto carletto il metro di giudizio va cambiato in base all'andamento della gara, se la gara è tranquilla puoi permetterti di fischiare meno e lasciar giocare di più, quando capisci (e qui conta l'esperienza) che la gara si sta innervosendo allora cambi metro e inizi a fischiare di più (e magari anche inizi a essere un po più severo con i cartellini).
Per essere chiaro è ovvio che puoi cambiare metro di giudizio solo su alcune situazioni, un fallo di mano per esempio è sempre un fallo di mano e una trattenuta è sempre una trattenuta, pero nei tipici "mezzi falli" (scusatemi ma non so come definirli) che puoi fischiare o meno è giusto variare in base al tono della gara, stesso discorso per i provvedimenti disciplinari, non è detto che lo stesso fallo porti allo stesso provvedimento (ovviamente ,ripeto, sempre nei casi in cui c'è la discrezionalità), per esempio un entrata in scivolata non cattiva ma comunque fallosa, se la gara è calma e tranquilla te la cavi con n richiamo se invece la gara è già nervosa vai li con il
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Va da se per concludere che questo aspetto è fondamentale, sbagliare questa cosa può portarti ad avere l'effetto contrario, essere troppo rigido su una partita tranquilla può portare i giocatori ad innervosirsi per le continue interruzioni, viceversa continuare a fischiare poco nonostante la partita si sta innervosendo può portare i giocatori ad innervosirsi ancora di più e a sentirsi "autorizzati" a fare interventi sempre più duri.
Ecco perché può essere controproducente tenere un metro di giudizio "piatto" per tutta la gara...