Stesso metro di giudizio per tutta la partita...

[demasiado]

Ciao a tutti,

riuscite a mantenere lo stesso metro di giudizio tutta la partita? Io penso sia impossibile perchè essendo una persona umana e non un automa, è impossibile non farsi prendere dalla dinamica della partita.

Cosa dite? So che dovrebbe essere così ma è molto difficile.

[carletto]

Non ti preoccupare, l'uniformità di giudizio (così come anche molto altro) la si matura con l'esperienza.

Con il passare del tempo ti verrà naturale adeguare la tua soglia di intervento all'andamento della gara, alla complessità della stessa, all'atteggiamento dei giocatori, eccetera. Altrettanto capirai con anticipo quali siano i giocatori possibili fonti di problemi, quali invece siano quelli più corretti e maggiormente influenti nei confronti dei propri compagni, eccetera.

Il regolamento lo puoi e lo devi studiare per impararlo. L'esperienza non la si impara, la si matura.

Come consiglio, se voi accettarne uno, vai a visionare gare di tuoi colleghi accompagnato da qualche collega più anziano che possa sottolinearti comportamenti corretti o scorretti dell'arbitro. Molte sezioni organizzano questo genere di "visionature" che sono preziosissime per la crescita dei giovani arbitri.

[ammonilo]

Come consiglio, se voi accettarne uno, vai a visionare gare di tuoi colleghi accompagnato da qualche collega più anziano che possa sottolinearti comportamenti corretti o scorretti dell'arbitro. Molte sezioni organizzano questo genere di "visionature" che sono preziosissime per la crescita dei giovani arbitri.

[Nick_Nick]

Bhè secondo me usare lo stesso metro di giudizio per tutta la gara oltre che a essere impossibile è anche in qualche modo sbagliato sotto certi punti di vista.
Mi spiego meglio come ha giustamente detto carletto il metro di giudizio va cambiato in base all'andamento della gara, se la gara è tranquilla puoi permetterti di fischiare meno e lasciar giocare di più, quando capisci (e qui conta l'esperienza) che la gara si sta innervosendo allora cambi metro e inizi a fischiare di più (e magari anche inizi a essere un po più severo con i cartellini).
Per essere chiaro è ovvio che puoi cambiare metro di giudizio solo su alcune situazioni, un fallo di mano per esempio è sempre un fallo di mano e una trattenuta è sempre una trattenuta, pero nei tipici "mezzi falli" (scusatemi ma non so come definirli) che puoi fischiare o meno è giusto variare in base al tono della gara, stesso discorso per i provvedimenti disciplinari, non è detto che lo stesso fallo porti allo stesso provvedimento (ovviamente ,ripeto, sempre nei casi in cui c'è la discrezionalità), per esempio un entrata in scivolata non cattiva ma comunque fallosa, se la gara è calma e tranquilla te la cavi con n richiamo se invece la gara è già nervosa vai li con il ...
Va da se per concludere che questo aspetto è fondamentale, sbagliare questa cosa può portarti ad avere l'effetto contrario, essere troppo rigido su una partita tranquilla può portare i giocatori ad innervosirsi per le continue interruzioni, viceversa continuare a fischiare poco nonostante la partita si sta innervosendo può portare i giocatori ad innervosirsi ancora di più e a sentirsi "autorizzati" a fare interventi sempre più duri.
Ecco perché può essere controproducente tenere un metro di giudizio "piatto" per tutta la gara...

[onlyReferee]

Mantenere lo stesso metro di giudizio durante tutta la gara è uno dei compiti più complessi per l'arbitro. Farlo in maniera impeccabile senza sbagliare nulla dal primo all'ultimo minuto penso sia pressoché impossibile. Il fatto che si chiami appunto "metro di giudizio" significa già di per sé che non è qualcosa per cui si si può basare soltanto ed unicamente su regole. Ecco quindi che qui emerge la verta abilità dell'arbitro come detto da alcuni che non è tanto l'essere uniformi e coerenti quanto invece il saper leggere le situazioni e prevedere quelle successive in base a quanto già visto in precedenza durante la gara.
La risposta che mi sento di dare alla tua domanda è che possiamo sicuramente migliorare questo aspetto grazie all'esperienza ed alle numerose situazioni che ci si presentano davanti partita dopo partita in modo che le volte successive sappiamo già come agire su determinato episodi.