1983- Claudio Pieri di Genova

[aladar]

Sante parole quartouomo....sante parole!

[bubba]

Mattei...il contadino dal cervello fino e Pieri..lo scaricatore di porto dal cuore passionale!
Appartengono alla grande fetta di associazione accantonata dall'attuale dirigenza.
Sicuramente entrambi sapevano (e sanno) vedere l'arbitro e tirargli fuori le doti nascoste, due veri talent scout

[marblearch]

Guarda marblearch, Pieri non era un sindacalista, non era un oratore nel senso più ciceroniano del termine, ma ha sempre avuto un grande ascendente sui giovani, pur essendo ampia la differenza di età.
Era un trascinatore, uno a cui non serviva mettere le etichette sulle polo al raduno in stile ok il prezzo è giusto per chiamare gli arbitri con il proprio nome, uno di una spontaneità a tratti imbarazzante, ma anche di grande umanità.

Ecco, di questi dirigenti oggi non v'è ombra.
Tutti arroccati a tentare di dimostrare che loro sono bravi e puliti e invece fino a pochi mesi fa era uno schifo, dimenticando che in quel piatto fino a pochi mesi fa ci hanno lautamente mangiato anche loro.

ma perchè riferirsi sempre alla politica arbitrale? all'oggi? allo ieri? alle scadenze elettorali ? alle parole sante e alle parole diaboliche....io ho detto (qualche intevento fa) che è stato un bravo dirigente. Se poi faccio una critica al suo sense of humor (ognuno ride di ciò che trova spiritoso e mediamente intelligente), non credo dobbiate ricordarci di come erano bravi ieri e fanno schifo oggi ....o mi sbaglio?...a volte parliamo anche di altro che non sia la "banda Nicchi"...va bene che avete il "chiodo fisso"...( almeno "quel" chiodo fisso,sempre ispirandoci al battutista pieri...)

[il_vezza]

qualcosina sui negri e sui gay ?...nulla, dal fronte chiavarese?

Sui negri c'è questa: "Se ce l'avessi lungo come un negro infilzerei chiunque mi passi davanti"


Vorrei fare notare dei particolari di questo video:
- min 0:09, notare il posizionamento, praticamente è sul dischetto del calcio di rigore, quasi volesse giocare anche lui (si vede benissimo a 0:28)
- min 0:20, guardate la gestualità con cui indica il centrocampo mentre convalida la rete
- min 1:05, e min 1:20, si porta il fischietto alla bocca ancora prima che venga calciato il pallone che finirà in rete, quasi come se l'avesse previsto con alcuni secondi di anticipo
- min 1:14, notare l'eleganza e lo stile di corsa
- min 1:57 e 2:07, posizionamento e indicazione durante la convalida della rete

Che personaggio

[marblearch]

...e aggiungo che come arbitro mi è sempre piaciuto molto....

[quartouomo]

ma perchè riferirsi sempre alla politica arbitrale? all'oggi? allo ieri? alle scadenze elettorali ? alle parole sante e alle parole diaboliche....io ho detto (qualche intevento fa) che è stato un bravo dirigente. Se poi faccio una critica al suo sense of humor (ognuno ride di ciò che trova spiritoso e mediamente intelligente), non credo dobbiate ricordarci di come erano bravi ieri e fanno schifo oggi ....o mi sbaglio?...a volte parliamo anche di altro che non sia la "banda Nicchi"...va bene che avete il "chiodo fisso"...( almeno "quel" chiodo fisso,sempre ispirandoci al battutista pieri...)

Semplicemente perchè un dirigente di "ieri" lo puoi confrontare con uno di "oggi" direi...
Ed oggi questa tendenza a dire che ciò che era fino a ieri faceva ribrezzo e da ora invece c'è profumo di santità, beh è fin troppo diffusa.
Comunque non mi pare di essermi riferito a Nicchi (che anzi sul passato è sempre stato molto vago), ma semmai a qualche dirigente "tecnico" di oggi, che non avendo la verve di altri, la mette sul piano militaresco dimostrando la propria inidoneità a rivestire determinati ruoli.

[marblearch]

...ok..quartoumo..mi riferivo anche ad altri interventi precedenti di qualche pasdaran della rivoluzione.....ribadisco quindi che la mia opinione su Pieri è che è stato un gran arbitro e un buon dirigente...saluti priapeschi

[Luca Marelli]

Al di là del fatto che mi chiedo se esista nell'universo conosciuto qualcuno che attiri le simpatie di marblearch (Nicchi a parte)...
Ciò che distingueva Pieri e Mattei (due persone totalmente differenti ma molto simili sotto vari aspetti) da "taluni" dirigenti attuali (e badate bene: alcuni li stimo molto, poco mi interessa con chi siano schierati, non ne parlo per non metterli in difficoltà col generale aretino) è la capacità di rapportarsi con tutti allo stesso identico modo. Non posso negare che Mattei e Pieri siano due dei principali artefici della mia crescita arbitrale ma le sfuriate che ho subito da entrambi sono le medesime di tutti gli altri.
Per farvi un esempio: Mattei era solito inviare "confidenziali" a tutti anche quando la valutazione dell'OA era molto positiva. Nei quattro anni di CAN C ho avuto pochissime valutazioni negative ma ho ricevuto 23 (ventitrè) confidenziali, di cui 8 (otto) nell'ultimo anno, alla fine del quale sono stato promosso con primo della lista con la media di 8,48 (i voti erano più bassi rispetto ad oggi).
Ricordo un raduno a Pomezia (se non ricordo male) in cui Mattei disse: "ci siamo riusciti, abbiamo inviato una confidenziale a tutti". Dal fondo della sala si alzò una manina, interpellatx disse: "Io no". Mattei si avvicina all'interpellatx e si rivolge a Capraro: "Franco, manda una confidenziale alla Cini". Detto fatto, la settimana dopo mandò una raccomandata a Cristina. Questo per dire che il significato di gruppo per Mattei era fondamentale e, non a caso, di quegli anni mi sono rimasti molti amici, alcuni stretti altri meno ma non ho mai avuto diatribe personali con qualcuno.
L'esperienza della CAN è stata indimenticabile per molti aspetti ma, testimoni coloro che mi conoscono, quando mi chiedono quale sia il ricordo più bello della mia carriera rispondo sempre "gli anni della CAN C".

[marblearch]

Eh vedi che ti sbagli ....i componenti del Comitato Nazionale mi sono tutti simpatici ...Nicchi, no..semplicemente lo adoro (a giorni alterni, però). Tuttavia parlando dei grandi del passato mi era molto simpatico anche Mattei (memorabili le sue battute sulla scalata alpina e sulla "scopa"...sempre per rimanere sugli argomenti priapeschi, tanto cari a qualcuno...) e mi facevano scompisciare dal ridere anche Boschi e Celli, con quel loro sorrisone a 54 denti; Lanese, no...mi ha sempre dato quel senso di riverenza del "baciamo le mani". Liberato Esposito era invece un uomo tutto d'un pezzo mentre Biasizzo : non pervenuto. Via Marelli, anche io ho le mie preferenze particolari, come tutti in fin dei conti, non sono un mostro.....

[Radici]

Al di là del fatto che mi chiedo se esista nell'universo conosciuto qualcuno che attiri le simpatie di marblearch (Nicchi a parte)...
Ciò che distingueva Pieri e Mattei (due persone totalmente differenti ma molto simili sotto vari aspetti) da "taluni" dirigenti attuali (e badate bene: alcuni li stimo molto, poco mi interessa con chi siano schierati, non ne parlo per non metterli in difficoltà col generale aretino) è la capacità di rapportarsi con tutti allo stesso identico modo. Non posso negare che Mattei e Pieri siano due dei principali artefici della mia crescita arbitrale ma le sfuriate che ho subito da entrambi sono le medesime di tutti gli altri.
Per farvi un esempio: Mattei era solito inviare "confidenziali" a tutti anche quando la valutazione dell'OA era molto positiva. Nei quattro anni di CAN C ho avuto pochissime valutazioni negative ma ho ricevuto 23 (ventitrè) confidenziali, di cui 8 (otto) nell'ultimo anno, alla fine del quale sono stato promosso con primo della lista con la media di 8,48 (i voti erano più bassi rispetto ad oggi).
Ricordo un raduno a Pomezia (se non ricordo male) in cui Mattei disse: "ci siamo riusciti, abbiamo inviato una confidenziale a tutti". Dal fondo della sala si alzò una manina, interpellatx disse: "Io no". Mattei si avvicina all'interpellatx e si rivolge a Capraro: "Franco, manda una confidenziale alla Cini". Detto fatto, la settimana dopo mandò una raccomandata a Cristina. Questo per dire che il significato di gruppo per Mattei era fondamentale e, non a caso, di quegli anni mi sono rimasti molti amici, alcuni stretti altri meno ma non ho mai avuto diatribe personali con qualcuno.


L'esperienza della CAN è stata indimenticabile per molti aspetti ma, testimoni coloro che mi conoscono, quando mi chiedono quale sia il ricordo più bello della mia carriera rispondo sempre "gli anni della CAN C".

Pieri e Mattei non hanno mai detto a nessuno :se non sei daccordo con me quella e la porta!!! Basta solo questo per far pendere la bilancia verso di loro !