Poichè a breve, sei mesi circa, per limiti d'età dovrò appendere la bandierina al chiodo, stò preparandomi le basi per il futuro e, per dare una mano ad un amico, ho iniziato ad arbitrare qualche gara, a livello regionale, di un ente di promozione sportiva.
Sabato passato ho arbitrato la mia (si fa per dire ) seconda gara e mi è capitato un episodio sul quale chiedo la vostra opinione.
Nel corso di un'azione della squadra ospite l'attaccante arriva in area dei locali, solo davanti al portiere, e tallonato da vicino da un difensore
Nel tentativo di evitare l'intervento del difensore l'attaccante si allunga la palla un po troppo, tanto che a mio giudizio non era più a distanza di gioco da lui, dopo di che il difensore entra fallosamente su di lui atterrandolo, io fischio e decreto il rigore.
Fin qui nulla di strano, se non che a fine gara si presenta nel mio spogliatoio l'O.A., chiamiamolo così anche se in questo ente e denominato in modo diverso, che mi dice: "hai arbitrato molto bene, sacrosanto il rigore, ma hai fatto un grave errore che un arbitro della tua esperienza non dovrebbe fare, non hai espulso il difensore per fallo con chiara occasione da goal!"
Non è servito a nulla spiegargli che l'attaccante si era "allungato il pallone", che io ho ritenuto non esserci più la chiara occasione da goal perchè avevo valutato la palla non più a distanza di gioco dal giocatore: è andato via fermo sulle sue posizioni.
Che ne pensate voi?