da gad il gio dic 10, 2015 9:25 pm
Allora, prendiamola alla larga.
Ci sono alcuni fattori da considerare:
a) la propria personalità: c'è chi di fronte ad un insulto o a una situazione sgradevole scappa e chi la affronta, chi se ne infischia ecc,ecc,ecc.. qui ognuno si conosce e sa come è fatto e a quale categoria appartiene
b)l'abitudine: più si va avanti e più ci si abitua ad avere dieci,cento,mille occhi addosso quando si fischia un rigore
c)la cateogria: più si va su più il rumore del tifo diventa indistinto: non c'è più la signora bionda con la sciarpa che ti urla dietro, ma ci sono tifoserie che urlano all'unisuono. I suoni in questo secondo caso sono più irruenti ma meno distinguibili e per alcuni può essere un bene, per altri un male....
Fatta queste premesse. Come approcciamo il pubblico?
1) Dove sarà? A destra o a sinistra del campo, dietro le panchine o dalla parte opposta, vicino o lontano dalle aree di rigore. Questo è utile innanzitutto per sapere dove,come e quando potersi permettere un urlo in più ai giocatori o un rimprovero più altisonante, in secondo luogo per non farsi cogliere alla provvista quando dalla nostra destra il vecchio col cappello urla "fuorigioco" e ci tocca sputare il fischietto per non sanzionare una cosa che non esiste
2) Qualunque sia la posizione del pubblico questo si troverà dietro una recinzione e c'è la società di casa che ci pensa a difenderci da qualsiasi facinoroso che possa tentare di scavalcare. Giusto specificarlo per toglierci il pensiero.
3) Il pubblico è parte dello sfondo. Dalla recinzione in poi, il mondo diventa in 2 dimensioni,esattamente come il cielo e le montagne dietro la porta. Il nostro cervello non rileva quando passano le macchine, gli uccelli o quanto è azzurro il cielo: deve anche imparare a non rilevare quando la gente sugli spalti parla.
4) Il pubblico è un amico: se lo stadio è addormentato significa che è tutto tranquillo e sereno, se invece improvvisamente al 25°iniziano ad urlare tutti come dei matti singnifica che la tensione aumenta e la gara si sta scaldando
5) Sdramamtizzare: se il nonno ci urla dietro tutta la partita non lasciamolo entrare nella nostra testa; molto spesso dice delle castronerie giganti e quindi sdrammatizziamo ridendoci sopra, immaginiamoci una caricatura.....
6) Parlane con i colleghi...loro come fanno? Che stratagemmi usano? C'è qualcuno che ha il tuo stesso problema?
Un cartellino rosso è come l'esplosione di una bomba;il giallo l'accensione di un timer. Possiamo dare al pubblico 15 secondi di sorpresa o 15 minuti di suspence. -A. Hitchcok-