giacomo78 ha scritto:Io sono dell'idea che l'unica figura di "arbitro" con la A maiuscola sia quella dell'AIA. Negli altri enti trovi:
1) "arbitri" cui interessano esclusivamente i soldi
2) "atleti" che si presentano al campo dopo le lasagne della domenica
3) "sportivi" che non hanno squalifiche da temere (o magari sono li perchè già squalificati dalla FIGC) che se possono, una palancata in faccia (oltre agli insulti, quelli sono di serie) te la possono anche dare
di conseguenza, se ti avvicini all'arbitraggio perchè ti piace la figura dell'arbitro, scegli AIA, se ti interessano i rimborsi.. lascia stare pure gli altri enti, a meno che, per 50 euro non te la senti di buttarti nella mischia tra chi non ha niente da perdere: meglio pantofole e playstation
mio umile punto di vista..
Ciao, libero di avere le tue idee ma non di sentenziare senza conoscere e sparare cavolate.
1) Chi fa l'arbitro al CSI ti assicuro che lo fa per passione e non per i soldi che alla fine della fiera sono ben pochi. Oserei dire anzi che lo fa "solo" per passione dato che non c'è neanche lo stimolo di una possibile "carriera" in serie A. Al CSI sicuramente si arbitra (e si gioca) con un spirito diverso, probabilmente più sportivo.
2) Certo, ci sono anche quelli, ma come ho detto in altro post, alcuni gironi di dilettanti sono ad ottimi livelli con atleti che si allenano 2-3 volte a settimana.
3) Purtroppo si registrano molte più violenze su arbitri AIA che non CSI, proprio perchè l'approccio alla partita è diverso, sia da parte dei giocatori che dal direttore di gara. In ogni caso sappi che esiste un regolamento di giustizia sportiva che non ha nulla da invidiare a quello della Federazione (da noi esiste la squalifica a vita).
Certamente noi ci troviamo spesso ad arbitrare anche negli oratori dove magari lo spogliatoio dell'arbitro non è perfetto, qualche volta non ci danno la bottiglietta d'acqua (e noi non la pretendiamo), arbitriamo anche i pulcini e gli esordienti (e che soddisfazione per noi e loro!!!).
Insomma credo proprio che se è solo la passione a spingerti all'arbitraggio, forse trovi più soddisfazione al CSI che non in AIA.
Ho parlato del CSI perchè è la realtà che conosco mentre non conosco UISP etc...
Direi quindi che è piuttosto fuori luogo parlare degli arbitri non AIA con aria di superiorità e sufficienza.
mio umile punto di vista.
P.S.: Non pretendiamo neanche lo spogliatoio per il cane