da arrigo il lun apr 11, 2016 10:01 am
Dipende dalle motivazioni che ti portano a fare questa esperienza.
Ti interessano i rimborsi spese ? rivolgiti al CSI alla UISP o ad altre "organizzazioni arbitrali": farai un maggior numero di partite, di ogni categoria (calcio a 5, a 7, a 9, tornei, amatori...)
Ti interessa fare un minimo di "carriera" ? se sei bravo, ti impegni e hai un minimo di attitudine il CSI o la UISP ti offrono la possibilità di fare gare anche interessanti dei loro campionati (anche nelle finali nazionali)
Nell'AIA non potrai andare oltre la terza categoria, con qualche esperienza in seconda, al massimo. Il numero di gare che farai dipende dalla sezione nella quale ti iscrivi: in alcune c'è bisogno di arbitri e quindi ti utilizzeranno con frequenza, in base anche alla tua disponibilità. In altre farai meno gare perchè si privilegiano i colleghi più giovani. In altre ancora non potrai neanche fare il corso perchè non accettano iscritti non selezionabili
Pur con tutte queste limitazioni però, se le tue motivazioni sono un pò più "nobili" scegli sicuramente l'AIA: troverai una formazione tecnica che non ha pari con quelle delle altre realtà, possibilità di costante aggiornamento e confronto, serietà e professionalità. Sotto il profilo organizzativo e ricreativo ci sono poi realtà che ti apriranno le porte ad un universo di opportunità che non puoi immaginare
I campionati che andrai a dirigere, pur se in ambito provinciale, non hanno nulla a che fare con quelli del CSI o della UISP: la FIGC non ha paragoni, pur con tutti i difetti e i limiti che conosciamo.
Insomma, se vuoi fare l'Arbitro "vero" iscriviti al Corso in una Sezione AIA.