Che faccio?

[Aniello3]

In breve la mia storiella: Ho iniziato tardi, a 21 anni ed a fine campionati (aprile) nonstante ciò ho bruciato le tappe essendo sempre stato nel mondo del calcio ed oggi mi ritrovo a dover prendere una decisione.. prepararmi ad affrontare la mia terza stagione in Promozione da arbitro, oppure intraprendere la strada da assistente? ad ottobre sarò 25enne, il consiglio di tutti, dopo aver sfiorato con le dita l'eccellenza per due anni di seguito, è quello di provare a fare l'assistente per un discorso di futuribilità... ma vuoi mettere l'alzare un cartellino con.... l'alzare una bandierina??? Forse non mi dispiacerebbe neanche, e se poi me ne pento? intanto dovrò deciderlo entro oggi, e la lunaticità di questa decisione che mi porta a spostare l'ago della bilancia ogni 5 minuti mi sta uccidendo!
Non so ancora cosa farò...

[javasup]

Prima di tutto puoi provare a cambiare nickname e nome della sezione perchè ci ho messo io 2 secondi per ricordarmi chi sei, figuriamoci l'AIA.
Comunque si tratta di una scelta molto personale, fare l'Assistente non si riduce ad un mero alzare la bandierina, ma questo dovresti saperlo militando in promozione.
Puoi cercare di sfondare al vertice da assistente oppure insistere come arbitro per un altro paio d'anni e nel caso in cui le cose non andassero bene passare al calcio a 5.
Le ipotesi ci sono ma alla fine sei tu che devi decidere cosa fare secondo quello che ti senti di fare.

[aladar]

E' una decisione personale ma, se ritieni di avere futuribilità da assistente (in base a determinati parametri fisico-tecnici) dovresti tentarlo e farti appassionare dal ruolo. Se arbitri perche ti piace arbitrare, continua ad arbitrare fino a quando te lo consentono e lascia la carriera per altri arbitri. Se hai sfiorato l'eccellenza da arbitro per due anni probabilmente il tuo CRA non ti ritiene futuribile come arbitro. Da assistente devi fare tu una valutazione onesta, anche magari parlandone con il tuo presdiente di Sezione e con il CRA e capire se per loro hai prospettive future chiare. (anche se non si sbilancerà nessuno..) Tieni conto che per essere promosso devi avere meno di 29 anni e aver fatto almeno 10 gare nella massima categoria durante l'ultima stagione. Se ne hai 25 avresti ancora 4anni per passare alla CAN D come assistente anche se, in ottica di carriera dovresti secondo me fare un anno in regione per imparare e giocarti tutto il prossimo anno quando hai 26 anni. Salire in CAN D a 26 anni vuol dire ( sei si é bravi e con una progressione di carriera classica), salire a 29 alla CAN PRO e max a 33 alla CAN B.

[Aniello3]

[quote="javasup"] mi sai tanto di qualcuno molto vicino a me? ma io sono io perchè dovrei nascondermi? lo faccio già su facebook abbastanza bene hahahahahah

-- gio lug 07, 2016 1:29 pm --

[quote="aladar"] l'onesta verità è che come arbitro mi "accontenterei" di arrivare alla CAI perchè poi le priorità sono altre.. grazie per le dritte.

[divisarossa]

In breve la mia storiella: Ho iniziato tardi, a 21 anni ed a fine campionati (aprile) nonstante ciò ho bruciato le tappe essendo sempre stato nel mondo del calcio ed oggi mi ritrovo a dover prendere una decisione.. prepararmi ad affrontare la mia terza stagione in Promozione da arbitro, oppure intraprendere la strada da assistente? ad ottobre sarò 25enne, il consiglio di tutti, dopo aver sfiorato con le dita l'eccellenza per due anni di seguito, è quello di provare a fare l'assistente per un discorso di futuribilità... ma vuoi mettere l'alzare un cartellino con.... l'alzare una bandierina??? Forse non mi dispiacerebbe neanche, e se poi me ne pento? intanto dovrò deciderlo entro oggi, e la lunaticità di questa decisione che mi porta a spostare l'ago della bilancia ogni 5 minuti mi sta uccidendo!
Non so ancora cosa farò...

vuoi mettere alzare la bandierina?
il primo vaffa in mondovisione quando sarai in serie A te lo prendi te appena ti inquadrano!
vuoi mettere la visibilità!

a 25 anni poi...non puoi fare piu niente come arbitro, ma proprio zero, essendo in promozione e da 3 anni per giunta.
quindi...la risposta la sai già

[missed_approach]

... ma vuoi mettere l'alzare un cartellino con.... l'alzare una bandierina???

l'onesta verità è che come arbitro mi "accontenterei" di arrivare alla CAI perchè poi le priorità sono altre..

Guarda,ti parlerò francamente (ma con comprensione,quella sempre),a costo di farmi mandare a quel paese e con la molta probabilità che tu ignori totalmente le mie parole(in tal caso comunque servirebbe ai colleghi che leggono):
devi accettare i tuoi limiti. Tu non lo stai facendo,almeno non ad ora..."anche perchè le priorità sono altre"....NO! "Anche perchè non ho le qualità per arrivarci in CAI,figuriamoci andare sopra".....questa sarebbe la frase di chi accetta e convive dignitosamente con i suoi limiti,non rifugiarsi dietro ad altre priorità per non ammettere a se stesso certe cose.
Che poi amico....in Promozione mica è un traguardo da tutti....sai quanti si fermano all'OTS....quindi prima cosa accettare il fatto che tu sei un arbitro "arrivato" da Promozione.(24 anni.....da 2 che tenti ma non ti mandano in Ecc....ragazzini che a 21 sono in CAI...te sei un arbitro arrivato,questa è la dura e cruda realtà).
Ora il discorso è questo: il tuo CRA ti ha già fatto capire che non hai futuro,se ti impegnerai ti faranno fare anche l'Eccellenza,quanto meno per rispetto...il discorso però è questo: sei uno che vuole "arrivare"? Se si....devi convergere e farti piacere l'A.A . Sennò....rimani a fare l'A.E,ti fai qualche stagione al CRA...debutterai magari in Ecc....e poi tra un paio di stagioni o 3 tornerai all'OTS. Questa è la nuda e cruda realtà.....

[psycobeast]

Grande nello! Riprova secondo me ce la farai

[gtrs]

Esiste sempre il C5 dove puoi ampiamente ambire al nazionale

[missed_approach]

Esiste sempre il C5 dove puoi ampiamente ambire al nazionale

Ambire a 90€ in A1.....prendevo di più quando uscivo in Terza prima di diventare OA

[RSM_Assistant]

..........il consiglio di tutti, dopo aver sfiorato con le dita l'eccellenza per due anni di seguito, è quello di provare a fare l'assistente per un discorso di futuribilità... ma vuoi mettere l'alzare un cartellino con.... l'alzare una bandierina??? Forse non mi dispiacerebbe neanche, e se poi me ne pento? intanto dovrò deciderlo entro oggi, e la lunaticità di questa decisione che mi porta a spostare l'ago della bilancia ogni 5 minuti mi sta uccidendo!
Non so ancora cosa farò..........

Caro Aniello3, evito consigli perchè ognuno deve agire secondo ciò che si sente. Ti posto però un mio vecchio post, sperando che, ciò che ho scritto, ti aiuti nelle tue decisioni.
L'ultima gara.
Messaggioda RSM_Assistant il dom mag 10, 2015 10:32 pm

Alla fine, il momento tanto temuto da tutti gli Arbitri, per me è arrivato: dismesso per limiti di età!
Alla luce di questo evento, l’arrivo dell’ultima designazione ha per me un sapore e un valore diverso, quasi solenne, e mi accorgo con sorpresa che le due gare che ricorderò di più saranno la prima (in senso assoluto) e si, proprio questa, l’ultima.
Immediatamente mi assalgono dubbi, tristezza e paure, stupidaggini forse, ma sono lì e non mi lasciano:
- mi preoccupo di far bene anche stavolta, senza farmi vincere dall’emozione;
- ho paura di chiudere la carriera con qualche topica clamorosa;
- ho voglia di dare il meglio di me come al debutto;
- ho paura che si accorgano del tumulto emotivo che ho dentro e che pensino che posso essere in qualche modo "inaffidabile".
Arrivo al campo 1 ora e 20 minuti prima, briefing con l’Arbitro e l’altro Assistente, mi cambio e indosso la tenuta da allenamento e poi via in campo per il riscaldamento con i colleghi.
Rientro negli spogliatoi, indossiamo la tenuta di gara, effettuiamo il controllo dei cartellini e delle liste, facciamo gli appelli e si entra in campo: l’emozione mi fa sentire le gambe di pietra, le mani sudate e la bocca asciutta: "sono un arbitro!" mi dico, "devo essere lucido, concentrato, le squadre si aspettano che io sia professionale".
Controllo delle reti, è tutto ok e mi posiziono sull’ultimo difensore, prova delle bandierine elettroniche e degli auricolari, è tutto a posto e l’Arbitro fischia: ecco, è iniziata la mia ultima partita!
Mi concentro sulla gara e mi scopro stranamente calmo, concentrato, professionale:
- calcio d’angolo, la palla prende una traiettoria strana e passa la linea di fondo, è uscita. “Fuori fuori fuori”, comunico con l’auricolare, “alzo” e indico la rimessa del portiere: tutto ok, è andata;
- scatto dell’attaccante, immediata la mia reazione: “è fuori gioco, alzo!” penso, e vado su: tutto giusto, ok, è andata anche stavolta;
- tiro in porta, il portiere devia impercettibilmente con la punta dei guanti, ma l’ho visto: “se va fuori è angolo” dico al collega con l’auricolare: palla fuori, alzo e mi posiziono per il corner, giusto anche adesso!;
- l’attaccante reclama il rigore per fallo di mano ma lui ha tirato direttamente sul braccio del difensore: assolutamente involontario. “Nulla, nulla, nulla” urlo al microfono degli auricolari e la gara prosegue, buona anche questa;
- contropiede, la difesa chiede il fuori gioco ma l’attaccante era in linea, di nuovo urlo al microfono “nulla, nulla, nulla” e la partita prosegue: ho indovinato anche adesso!
Improvvisamente sento tre fischi, mi sembra di svegliarmi da un lungo sonno e realizzo: è finita la partita, la mia carriera è chiusa, da domenica prossima bandierina e scarpini saranno giocoforza sostituiti da telecomando e ciabatte: inarrestabili arrivano le lacrime.
Il portiere alla mia destra ha capito, mi abbraccia, mi da la mano e mi dice “Auguri per tutto Direttore”!
Già, “auguri Direttore”, che bello sentirselo dire, ma sono consapevole che è l’ultima volta che mi dicono questa frase e le lacrime aumentano.
Nello spogliatoio l’osservatore e i colleghi mi festeggiano tra una fetta di dolce e un bicchiere di spumante, l’Arbitro e l’altro Assistente scherzano: “mi raccomando, quando verrai a vederci da osservatore non segarci!”.
Come (bonariamente) li invidio! Loro potranno ancora sentire e provare quelle emozioni, quei rituali che io sto lasciando:
- mi mancheranno i briefing pre gara;
- mi mancherà la preparazione degli auricolari, delle bandierine elettroniche, la scelta con i colleghi del colore del completo da gara da indossare;
- mi mancheranno quelle battute e quelle chiacchiere durante il riscaldamento;
- mi mancherà quell’odore di canfora, quel caratteristico rumore dei tacchetti sul pavimento degli spogliatoi;
- mi mancherà quella scarica di adrenalina che ti arriva ogni volta (si, anche quest’ultima) quando senti il fischio d’inizio;
- mi mancherà il confronto con l’osservatore a fine gara;
- mi mancherà tutto, tutto, tutto!
Abbraccio idealmente tutti i colleghi che ancora correranno su un campo di calcio, in mezzo o di lato poco importa, vorrei essere ancora li con loro ma l’anagrafe, non il fisico, mi da torto.
Scusate, sto commuovendomi ed ho bisogno di asciugarmi gli occhi.
Vi saluto, voglio bene a tutti!