Difficoltà in campo

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Difficoltà in campo

Messaggioda Tdf00 il lun set 26, 2016 3:28 pm

Sono arbitro da pochi mesi, in totale ho arbitrato quattro partite. Ho notato di avere un problema nel gestire le proteste. Vi spiego: riesco a gestire le proteste sulle mie decisioni (ad esempio un fallo fischiato o meno), perché ci vengono suggerite delle espressioni da usare nelle varie situazioni; ciò che mi crea problemi è l'affrontare le proteste per situazioni codificate dal regolamento. Fino a pochi mesi fa, ad esempio, c'era ancora la regola del passaggio in avanti al momento del calcio d'inizio. Spesso i calciatori, essendo giovani e non conoscendo magari il regolamento, giocavano il pallone indietro e io ero costretto a far ripetere la battuta, senza saper come ribattere alle loro proteste. Ma anche nel caso di un calcio di punizione indiretto che viene battuto in porta, o nel caso del pallone che non esce dall'area in occasione di un calcio di punizione, o ancora di un calciatore che in seguito a un infortunio entra in campo da un punto diverso dal centrocampo. Insomma, tutti questi casi simili mi creano una sorta di imbarazzo e mi rendo conto anche di risultare antipatico.
Avete mai avuto difficoltà simili? E come le avete affrontate?
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Re: Difficoltà in campo

Messaggioda Doraemon il lun set 26, 2016 3:32 pm

Se qualcuno protesta per questioni bianche/nere chiaramente ed univocamente regolate ha solo da aprire il Regolamento. Nulla ti vieta di suggerirglielo, ovviamente in toni cortesi ma fermi.
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Re: Difficoltà in campo

Messaggioda arbitro167 il lun set 26, 2016 4:41 pm

Come ti ha suggerito il collega, bisogna appigliarsi al Regolamento.
Se ti contestano una decisione codificata, rispondi che è da regolamento. Se continuano, tira fuori la tua personalità.
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Re: Difficoltà in campo

Messaggioda gad il mar set 27, 2016 10:57 am

E' vero... alle volte è più facile far accettare un calcio di rigore che non c'è piuttosto che spiegare loro una formalità che è prescritta dal regolamento. La cosa migliore a mio avviso quando trattiamo questi casi è essere chiari in un solo momento con calciatori, capitani, panchine e pubblico e trattare la cosa come se stessimo spiegando l'astrofisica ad un esemplare di bonobo: ampi gesti (lenti, chiari, ieratici e comunque eleganti)accomapgnati da poche parole scandite lentamente. Se poi non ce la fanno un "fidati, il regolamento è così" porta a casa la situazione nel 99% dei casi.
Un cartellino rosso è come l'esplosione di una bomba;il giallo l'accensione di un timer. Possiamo dare al pubblico 15 secondi di sorpresa o 15 minuti di suspence. -A. Hitchcok-
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Re: Difficoltà in campo

Messaggioda thedruyd il mar set 27, 2016 11:22 am

Aggiungerei anche che nei casi più difficoltosi, dove potresti venire accerchiato, é cosa buona chimare a te solo un calciatore, il capitano, per chiarire in tranquillità. Nel caso non la capissero e continuassero ad accerchiarti inizia ad ammonire. Qui Rizzoli lo spiega molto bene:
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Re: Difficoltà in campo

Messaggioda Tdf00 il mar set 27, 2016 5:03 pm

Grazie a tutti! Spero di migliorare su questo aspetto
Il video di Rizzoli l'avevo già visto, cerco sempre di seguire ciò che spiega
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Re: Difficoltà in campo

Messaggioda divisarossa il mer set 28, 2016 10:17 pm

Tdf00 ha scritto:Sono arbitro da pochi mesi, in totale ho arbitrato quattro partite. Ho notato di avere un problema nel gestire le proteste. Vi spiego: riesco a gestire le proteste sulle mie decisioni (ad esempio un fallo fischiato o meno), perché ci vengono suggerite delle espressioni da usare nelle varie situazioni; ciò che mi crea problemi è l'affrontare le proteste per situazioni codificate dal regolamento. Fino a pochi mesi fa, ad esempio, c'era ancora la regola del passaggio in avanti al momento del calcio d'inizio. Spesso i calciatori, essendo giovani e non conoscendo magari il regolamento, giocavano il pallone indietro e io ero costretto a far ripetere la battuta, senza saper come ribattere alle loro proteste. Ma anche nel caso di un calcio di punizione indiretto che viene battuto in porta, o nel caso del pallone che non esce dall'area in occasione di un calcio di punizione, o ancora di un calciatore che in seguito a un infortunio entra in campo da un punto diverso dal centrocampo. Insomma, tutti questi casi simili mi creano una sorta di imbarazzo e mi rendo conto anche di risultare antipatico.
Avete mai avuto difficoltà simili? E come le avete affrontate?



IL PALLONE DEVE USCIRE DALL'AREA COME UN CALCIO DI RINVIO.
IL PALLONE DEVE ESSERE CALCIATO IN AVANTI.
Lo dici cosi, a voce alta, una volta chiaramente.

Se non rientra esattamente da centrocampo cosa ti cambia? basta che rientri dalla linea laterale a gioco in svolgimento, o da qualsiasi parte se a gioco fermo. Non crearti problemi per sta cosa
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