Interrompere il gioco per richiamare l'allenatore sì o no?

[andrew25]

In una partita mi è capitato mentre stavo correndo vicino le panchine di sentire un allenatore protestare ad alta voce verso di me (senza insultarmi), instintivamente ho fischiato (la palla si trovava a centrocampo), in un primo momento avevo pensato di richiamarlo perché era la prima volta che protestava e comunque sembrava una brava persona, ma successivamente ho pensato che non potevo interrompere il gioco solo per un richiamo e che l'osservatore me l'avrebbe fatto notare, così l'ho allontanato subito.
Devo dire che è la prima volta in carriera che mi sono dispiaciuto per aver allontanato un allenatore, perché sinceramente non lo meritava, a fine partita è anche venuto a stringermi la mano e mi ha detto che non era mai stato allontanato prima. Secondo voi come mi sono comportato in questa situazione? Vi sareste comportati diversamente?

[quagliabella]

secondo me hai sbagliato tre volte (inesperienza, presumo). la 1° nel fischiare per richiamare un allenatore, non si interrompe il gioco per questo. la 2° nel non valutare il tipo di protesta, visto che la non era così eccessiva. la 3°, per me la più grave, nell'allontanarlo per "coprire" una tua valutazione e intervento sbagliato

[gad]

Il regolamento è cristallino sul da farsi (GP regola 5)

3. Un dirigente, nel campo per destinazione, si rende colpevole di un comportamento non corretto. Quale deve essere la decisione dell’arbitro?
Di norma, non è necessario interrompere subito il gioco: alla prima interruzione, l’arbitro lo allontanerà dal recinto di gioco, senza far uso dei cartellini, menzionando poi i fatti nel rapporto di gara. Qualora, per la particolare gravità del comportamento, l’arbitro abbia interrotto il gioco soltanto per l’allontanamento, lo riprenderà con una propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone.

[andrew25]

secondo me hai sbagliato tre volte (inesperienza, presumo). la 1° nel fischiare per richiamare un allenatore, non si interrompe il gioco per questo. la 2° nel non valutare il tipo di protesta, visto che la non era così eccessiva. la 3°, per me la più grave, nell'allontanarlo per "coprire" una tua valutazione e intervento sbagliato

Grazie, era esattamente ciò che pensavo io, non è inesperienza,in quel momento, non so neanche io perché, ho fischiato istintivamente e mi sono reso conto subito di aver sbagliato (visto che non ho fischiato mai in questi casi), alla fine l'osservatore "ci è cascato" nel senso che non mi ha detto nulla al riguardo alla fine della partita perché si trovava lontato e non ha potuto valutare la gravità della protesta, ma in questi casi è forse meglio pensare alla propria credibilità verso le società che all'osservatore...

[gad]

Una cosa è l'etica, una cosa è salvare il salvabile.
Se l'allenatore non andava espulso, non andava espulso, e fin qui siamo tutti concordi.
Ma nel momento in cui c'è latte dapperutto è inutile mettersi a piangere...ormai l'abbiamo versato: un bel colpo di spugna e l'allenatore se ne va.
Poi all'osservatore possiamo raccontare qualsiasi cosa.... se è sveglio ci ha già sgamato da un pezzo (e comunque anche lui preferisce vederci sbattere fuori un innocente piuttosto che fare solo un richiamo-che è una cosa inguardabile), se dorme non ci avrà capito niente e allora tutto torna a nostro vantaggio.

[divisarossa]

In una partita mi è capitato mentre stavo correndo vicino le panchine di sentire un allenatore protestare ad alta voce verso di me (senza insultarmi), instintivamente ho fischiato (la palla si trovava a centrocampo), in un primo momento avevo pensato di richiamarlo perché era la prima volta che protestava e comunque sembrava una brava persona, ma successivamente ho pensato che non potevo interrompere il gioco solo per un richiamo e che l'osservatore me l'avrebbe fatto notare, così l'ho allontanato subito.
Devo dire che è la prima volta in carriera che mi sono dispiaciuto per aver allontanato un allenatore, perché sinceramente non lo meritava, a fine partita è anche venuto a stringermi la mano e mi ha detto che non era mai stato allontanato prima. Secondo voi come mi sono comportato in questa situazione? Vi sareste comportati diversamente?

1. di quelli che "non sono mai stati allontanati" ne è pieno il mondo. E' una grande balla.
2. Che fosse una brava persona, a noi interessa poco. Ha protestato ad alta voce verso di te? Esce, anche se fosse il Papa. Se ti insulta al massimo sarà una aggravante per il giudice sportivo, ma quello che ha fatto basta e avanza per allontanarlo. Tanto magari prende solo una diffida e va comunque in panchina la successiva giornata.
3. Se fermi il gioco per allontanare un allenatore o un dirigente (o un calciatore in panchina) deve essere una cosa ENORME...Tipo.. ti entra in campo e comincia ad urlare, influenzando il gioco, distraendo i giocatori. Cose cosi.
Altrimenti aspetti la prima interruzione vai in panchina e lo allontani. 3 secondi ci metti. nessun dialogo, nessuna spiegazione "Si accomodi fuori, grazie". e te ne torni in posizione

-- mar ott 04, 2016 2:39 pm --

Una cosa è l'etica, una cosa è salvare il salvabile.
Se l'allenatore non andava espulso, non andava espulso, e fin qui siamo tutti concordi.
Ma nel momento in cui c'è latte dapperutto è inutile mettersi a piangere...ormai l'abbiamo versato: un bel colpo di spugna e l'allenatore se ne va.
Poi all'osservatore possiamo raccontare qualsiasi cosa.... se è sveglio ci ha già sgamato da un pezzo (e comunque anche lui preferisce vederci sbattere fuori un innocente piuttosto che fare solo un richiamo-che è una cosa inguardabile), se dorme non ci avrà capito niente e allora tutto torna a nostro vantaggio.

solitamente dorme