da gad il dom nov 27, 2016 9:36 pm
Ciao, benvenuto, e complimenti per il percorso fatto.
Sarò schietto: non sei ne vecchio, ne giovane. Certo, in prima categoria e promozione magari c'è già qualche 19enne mentre tu hai ancora della strada da fare ma per ora nulla ti è precluso (considerando anche che il fattore età varia leggermente da regione a regione). Mi sento però di consigliarti di procedere step by step in modo da non rincorrere il sogno dell'eccellenza e poi sabttere il muso contro una porta chiusa ma di riconfrontare se il proprio sogno può realizzarsi ad ogni passaggio di categoria o brutta prestazione.
Nella migliore delle ipotesi per arrivare in eccellenza impiegherai 2/3 anni ancora ma deve veramente filare tutto liscio e, non è così detto che accada, perchè dagli Juniores in su non è tutto rosa e fiori, le partite diventano più complesse rispetto a quelle delle giovanili e così anche approcciarle nel modo corretto (cosa che si può fare sempre emglio con un po' di esperienza).,,, a mio modo di vedere gli scogli che ti separano dal traguardo con l'eccellenza sono 3: imparare a gestir i grandi in seconda e terza, fare il salto di qualità dalla provincia alla regione, imparare ad arbitrare in terna...ovviamente poi ognuno di questi coglie si costituisce di numerosi sotto-obiettivi che vanno raggiunti sotto il profilo tecnico, comportamentale, psicologico,
In conclusione: la scalata non è impossibile ma va fatta senza bruciare le tappe e pensando non tanto al buon voto ma al fatto che si sta migliorando la propria prestazione e si stanno sistemando le proprie criticità.
P.S. Per quanto riguarda gli osservatori: basta un voto positivo per guadagnarsi la visionatura dell'organo tecnico che se positiva anch'essa ti promuove alla categoria successiva.
Un cartellino rosso è come l'esplosione di una bomba;il giallo l'accensione di un timer. Possiamo dare al pubblico 15 secondi di sorpresa o 15 minuti di suspence. -A. Hitchcok-