marblearch ha scritto:Credo che parlare in linea generale non sia opportuno; ogni regione ha una capacità organizzativa del Servizio sanitario molto diversa.
"E' un problema di tante realtà italiane", non è generalizzare. "In Italia la Sanità fa schifo" è generalizzare.
marblearch ha scritto:E' chiaro che se ti rivolgi al Servizio pubblico e sei minorenne non paghi e questo vale anche per i giovani calciatori, ma i tempi di attesa (come peraltro accade per una visita dentistica o oculistica o addirittura per esami ben più urgenti) sono più lunghi; viceversa ci sono molte strutture private (alcune convenzionate e altre no) e anche medici con ambulatori privati, che pagando, ti fanno la visita in tempi ben più celeri. Sinceramente non credo che un Presidente di Sezione possa fare qualcosa, magari l' Assessore regionale alla Sanità.
O magari qualcuno del Comitato Nazionale.....
Stando a quanto racconta il collega(anche se mi pare una stronzata,che come spesso accade viene raccontata in un modo e poi è tutt'altra roba), in quella realtà un AE minorenne non può usufruire del servizio gratuito poichè rimane strutturalmente senza certificato per 2 mesi. Credi che i Presidenti delle Società Sportive stanno con le mani in mano e tengono atleti 2 mesi in panchina perchè se ne deve occupare l'assessore regionale?
Mica ho detto che il Presidente di Sezione deve risolvere la malasanità regionale....ho detto che se dalle sue parti i minorenni rimangono 1 o 2 mesi senza certificato,deve attivarsi nei limiti delle sue possibilità.
Da me il Presidente di Sezione concorda col Responsabile della Medicina dello Sport delle finestre in cui mandare i ragazzi e quando ci sono stati momenti di sovraffollamento,interveniva,aveva un canale aperto......
Fammi capire,un Presidente di Sezione deve accettare passivamente un problema strutturale del genere senza tentare di rimediare in qualche modo? Deve dire a un minorenne "così funziona, vai a pago e arrangiati che sono problemi dell'assessore?"