gad ha scritto:Il tutor che mi ha accompagnato mi avrebbe dato 8.40. Come voto di esordio dite che va bene?
Approccio sbagliato alla questione. Ivi compreso il tutor che se ne esce con una cosa del genere (ma è una disposizione?). In un esordio il voto (intesa come espressione di un giiudizio sull'operato di un arbitro) nella scala delle priorità e delle cose utili sta a mio avviso 15 posizioni dopo la scelta della tasca per metterci la monetina; sopratutto qualora sia un voto "inutile" come un 8,40 che praticamente (per quanto positivo nel contesto specifico) non dice se si tratti di carne (8,20) o di pesce (8.60).
Se andassi a fare il tutor preferirei dare consigli meramente tecnici o sull'interpretazione di situazioni particolari che sarebbero poi le stesse cose a cui darei importanza se fossi un collega esordiente (cose che, mi permetto di consigliare al collega in questione, devono essere la sua priorità per la crescita durante il tutoraggio e durante la prima parte della carriera); parlare di voto è come servire delle escargaut ad un gruppo di bambini affamati in centrafrica: loro hanno bisogno di pane.
Detto questo, complimenti per l'esordio e benvenuto nel mondo arbitrale. Segui i consigli del tutor e bombardalo alla prima occasione di tutte le domande che ti vengono in mente e sfrutta le prossime gare per perfezionare (almento nelle intenzioni) la capacità di decidere in breve tempo cosa è fallo e cosa no (possibilmente in modo uniforme), lo spostamento e la capacità di gestire proteste e urla del pubblico. Come ha scritto anche qualcuno prima di me la categoria stessa dei giovanissimi, per la fisicità ed il tipo di gioco che offre, non è l'ideale per mettere in pratica appieno queste cose, ma rimane comunque una buona palestra per orientarsi all'inizio della carriera.
In bocca al lupo per la prossima gara.
anche perchè un esordiente, se dovessimo valutarlo come si deve facendo finta non sia all'esordio, probabilmente non basterebbe il vecchio voto di 7.90.
Non per cattiveria, ma perchè non ha ancora le conoscenze e le capacità per fare il minimo richiesto come spostamento, corsa, provvedimenti disciplinari etc. etc.