Benvenuto sul forum e complimenti per la scelta che hai fatto nel diventare Arbitro, ti auguro di toglierti grandi soddisfazioni.
Vado con ordine sulle tue considerazioni.
Lelovic ha scritto:il calciatore dei rossi batte, il portiere dei verdi sfiora il pallone e uno dei difensori dei verdi tenta di allontanare il pallone dalla porta, non riuscendo nel suo intento.
Ora,da regolamento dovrebbe essere ammonito, ma quello che vorrei sapere è se ho preso la decisione giusta, perché non ho preso alcun provvedimento disciplinare.
Deduco che il difensore verde abbia cercato di intercettare il pallone con la mano (non lo specifichi bene): in questo caso hai purtroppo fatto un errore, in quanto il calciatore andava ammonito.
Lelovic ha scritto:Difatti, dopo aver assegnato il gol ai rossi, ero veramente indeciso se ammonirlo o meno, mi si avvicinò uno dei rossi a dirmi testuali parole "però arbitro quello è da giallo".
Ha ragione il calciatore dei rossi.
Lelovic ha scritto:Non ho dato giallo per due motivi:
1.La squadra rossa stava vincendo 6 a 1 dunque gol in meno, gol in più non avrebbe cambiato le sorti dell'incontro (anche per svariati altri motivi)
Non ho dubbi che, nella gestione generale della gara, quel cartellino mancato non avrebbe cambiato alcunché, anzi forse avresti fatto anche la figura del "professorino" e capisco pienamente che tu fossi già oberato di pensieri, dal momento che eri all'esordio e tutto stava procedendo - come scrivi - bene.
Lelovic ha scritto:2. Non mi sembrava il caso di ammonire, la partita era calma e semplice, un giallo avrebbe creato diversi problemi. Il tutor, prima della partita, mi aveva ricordato che erano bambini e dunque non c'era bisogno di tirare fuori i cartellini.
Il fatto che siano "bambini" (che poi a 14 anni tanto bambini non sono) non deve limitare l'applicazione del Regolamento, soprattutto in casi chiari e definiti come questo.
Quello che voglio dirti (puoi prendere questo consiglio e farne tesoro o buttarlo nel cestino senza problemi) è che noi non dobbiamo garantire solo la regolarità della gara che arbitriamo, bensì dobbiamo fare in modo che tutto il campionato sia regolare. E' un concetto assai teorico, me ne rendo conto, ma dobbiamo mirare a questo obiettivo.
Ti giro la questione. Poniamo che il calciatore che tu non hai ammonito fosse diffidato, nella partita successiva segna 3 reti e consegna la vittoria ai suoi: cosa vai a raccontare all'allenatore della squadra che subisce la tripletta da un giocatore che non avrebbe potuto giocare in quanto squalificato?
Il Regolamento lascia zone di interpretabilità all'interno delle quali l'Arbitro si può muovere in base ad una serie di fattori interni ed esterni alla gara in questione e l'Arbitro più bravo (a mio avviso) è quello che riesce a capire meglio di altri dove è e con chi ha a che fare, facendosi accettare al meglio e guadagnandone in autorevolezza.
Tuttavia lo stesso Regolamento delinea diverse zone di rigidità nelle quali la soluzione è precisamente codificata: in questo caso andare oltre la soluzione regolamentare non è - sempre a mio avviso - classificabile come "buon senso", bensì semplicemente come "errore".
Chiaramente non tutti gli errori sono uguali: nel tuo specifico caso l'errore è marginale in un contesto interno all'arbitro (gara d'esordio) ed esterno a te (gara tranquilla, situazione sotto pieno controllo). Se io fossi stato il tuo tutor te l'avrei rilevato e fatto notare, chiarendo al contempo che si tratta di un punto di miglioramento e non certo di una grave lacuna.
In ultimo il fatto stesso che tu ponga questo genere di dubbio non banale per una serie di buoni motivi (interni ed esterni a te) mi fa ben sperare per il tuo futuro, che tu possa sempre porti un'autocritica per crescere.
Un grande in bocca al lupo per il tuo futuro!