Re: Spogliatoio condiviso
Inviato: gio gen 11, 2018 1:26 am
Gad, credo che potrai comunque imparare molto anche dai cugini (come li chiami tu), che spesso sono ex tesserati aia, che secondo il nostro regolamento, superata una certa età vengono costretti ad appendere il fischietto al chiodo... molte volte hanno raggiunto livelli alti in campo, ma non riescono a separarsi dalla loro passione. Con un atteggiamento più umile potresti forse raggiungere livelli migliori di quelli già alti che hai raggiunto nella tua carriera. Anche essere burocrati è un pregio, ma l'arbitro moderno deve anche sapersi adattare alle situazioni e agire sia secondo il regolamento che con intelligenza. Diciamo che il prototipo dell'arbitro moderno non è più il burocrate, si rischia di esagerare, di sfociare nell'intolleranza e secondo me anche nell'errore.
Un arbitro bravo sa quando applicare alla lettera il regolamento, e come lasciare allo stesso tempo un chiaro messaggio alla società.
Esistono alcuni osservatori burocrati per esempio, ti sono mai piaciuti? A me no, perché per far crescere un ragazzo non basta una mera applicazione di griglie di valutazione e regolamenti, bisogna saper interpretare e saper andare oltre. Credo sia più utile applicare il regolamento in campo, segnalando sempre prontamente sul rapporto eventuali comportamenti anomali dei dirigenti e degli allenatori, così veramente tuteliamo gli arbitri che verranno su quel campo dopo di noi. Richiamando semplicemente, o addirittura permettendo, commentiamo un grande errore, qui bisogna applicare il regolamento alla lettera, il più rigidamente possibile, qui si che è importante e che conta, non bisogna concedere nulla.
E con questo Gad, non mi rivolgo a te che applichi perfettamente il regolamento, e che sei una persona intelligente che leggo sempre con piacere e interesse, ma a tutti coloro che con la penna fanno i fenomeni su questioni poco rilevanti e spesso pretenziose, quando invece in campo chiudono uno, due ... anche tre occhi
Un arbitro bravo sa quando applicare alla lettera il regolamento, e come lasciare allo stesso tempo un chiaro messaggio alla società.
Esistono alcuni osservatori burocrati per esempio, ti sono mai piaciuti? A me no, perché per far crescere un ragazzo non basta una mera applicazione di griglie di valutazione e regolamenti, bisogna saper interpretare e saper andare oltre. Credo sia più utile applicare il regolamento in campo, segnalando sempre prontamente sul rapporto eventuali comportamenti anomali dei dirigenti e degli allenatori, così veramente tuteliamo gli arbitri che verranno su quel campo dopo di noi. Richiamando semplicemente, o addirittura permettendo, commentiamo un grande errore, qui bisogna applicare il regolamento alla lettera, il più rigidamente possibile, qui si che è importante e che conta, non bisogna concedere nulla.
E con questo Gad, non mi rivolgo a te che applichi perfettamente il regolamento, e che sei una persona intelligente che leggo sempre con piacere e interesse, ma a tutti coloro che con la penna fanno i fenomeni su questioni poco rilevanti e spesso pretenziose, quando invece in campo chiudono uno, due ... anche tre occhi