Erasmus Universitario ed Arbitrale

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Re: Erasmus Universitario ed Arbitrale

Messaggioda Rattlesnake il mer apr 18, 2018 11:22 am

In base a quale parte del regolamento AIA?
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Re: Erasmus Universitario ed Arbitrale

Messaggioda pized85 il mer apr 18, 2018 11:23 am

marblearch ha scritto:
Rattlesnake ha scritto:Il procedimento non è particolarmente difficile, se ti metti in contatto con la federazione locale, come pized ti ha detto.
Io l'ho fatto, da parte dell'AIA centrale non serve nessuna autorizzazione, piuttosto può essere utile avere un certificato del presidente di sezione che dica più o meno a che livello di arbitraggio sei arrivato, così puoi evitare passaggi altrimenti obbligati come il corso e/o categorie molto basse.
Quello che fai all'estero, comunque, non ha influenza sulla categoria in Italia, perché tu sei ufficialmente in congedo per l'AIA.

Sicuramente, quello che tutte le federazioni chiedono è una buona conoscenza della lingua locale (devi essere in grado di maneggiare le regole del calcio senza problemi).


Errato. L'autorizzazione necessita. Se poi fai la cosa di nascosto e ti va bene ...ma se l'AIA lo viene a sapere vai in Procura (che tu possa essere in congedo, altra cosa che non c'entra nulla; un arbitro anche in congedo, è tenuto al rispetto del RA .
Come è stato scritto, c'è una procedura di autorizzazione agevole. Basta seguirla e arbitrerai.


Ai tempi (nel 2010) la segreteria centrale aveva negato la possibilità di essere arbitro in Germania e mantenere in qualche modo lo status in Italia. Non so se attualmente le cose siano cambiate o se esistano programmi di scambio.
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Re: Erasmus Universitario ed Arbitrale

Messaggioda Rattlesnake il mer apr 18, 2018 12:55 pm

Ribadisco: a me il presidente di sezione aveva negato la necessità di richiedere qualsivoglia autorizzazione all'AIA centrale (parliamo di 2016). Non so se avesse subodorato la possibilità che venisse rifiutata o avesse in piena autonomia deciso che non era necessaria o che altra cosa.

Ciò detto, marblearch conosce l'associazione sicuramente molto meglio di me, per questo gli chiedevo lumi su quale parte delle norme associative proibisca l'attività all'estero. È una domanda dettata dalla curiosità, non una critica.

Il fatto che l'associato sia in congedo non c'entra evidentemente con il rispetto del regolamento associativo. Il mio appunto era invece in risposta all'eventuale avanzamento di carriera in Italia: essendo in congedo, la carriera italiana non subisce nessun tipo di modifica. Poi, non so cosa possa succedere se in un anno arrivi in Bundesliga, dubito che ti facciano ripartire dalla terza categoria in Italia. Ma mi pare un'ipotesi poco aderente alla realtà. :lol:
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Re: Erasmus Universitario ed Arbitrale

Messaggioda gad il mer apr 18, 2018 1:26 pm

su quale parte delle norme associative proibisca l'attività all'estero. È una domanda dettata dalla curiosità, non una critica.

Il regolamento vieta l'attività arbitrale al di fuori dell'AIA indipendentemente dal fatto che sia praticata al paese vicino, in un altra regione, stato, continente o pianeta.
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Re: Erasmus Universitario ed Arbitrale

Messaggioda Rattlesnake il mer apr 18, 2018 2:57 pm

L'attività arbitrale in altri sport è sicuramente concessa, per esempio, nonostante a rigore di termini sia vietata dal regolamento (non si specifica in che sport!). Allo stesso modo, mi pare singolare che l'attività arbitrale all'estero possa essere oggetto di recriminazione.
Ma anche se così fosse, sarebbe il presidente di sezione l'unico a poter concedere una deroga, cosa c'entrerebbe la segreteria centrale?
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Re: Erasmus Universitario ed Arbitrale

Messaggioda gad il mer apr 18, 2018 3:55 pm

L'attività arbitrale in altri sport è sicuramente concessa, per esempio, nonostante a rigore di termini sia vietata dal regolamento (non si specifica in che sport!). Allo stesso modo, mi pare singolare che l'attività arbitrale all'estero possa essere oggetto di recriminazione.
Ma anche se così fosse, sarebbe il presidente di sezione l'unico a poter concedere una deroga, cosa c'entrerebbe la segreteria centrale?

Si, al di la del puntino sulla i relativo all'attività arbitrale, è ovvio che l'AIA possa avere l'interesse a non limitare la possibilità di svolgere esperienze all'estero e quindi conceda (nel modo e nella forma che ignoro) di farlo, ovviamente in modo organizzato e non tramite i 200 presidenti sezionali ma tramite un unico canale.
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Re: Erasmus Universitario ed Arbitrale

Messaggioda marblearch il ven apr 20, 2018 11:54 am

Rattlesnake ha scritto:In base a quale parte del regolamento AIA?


ART 40.
4. Agli arbitri è fatto divieto:
a) di dirigere o fungere da assistente arbitrale in gare che non rientrano nell’attività calcistica organizzata o autorizzata dalla FIGC, salva espressa deroga concessa dal Presidente di Sezione per soli scopi sociali;

L'AIA concede l'autorizzazione su richiesta dell'interessato, tramite il Presidente di Sezione che esprime un parere (si immagina, favorevole), ad arbitrare all'estero preso Federazioni con cui si hanno accordi. E' ovvio che la domanda deve essere supportata con documenti "ufficiali" (lavoro, studio, ecc).
E' anche evidente, avendo il Comitato Nazionale tempi tecnici di verifica e approvazione, che se un arbitro va all' estero 3 mesi, tenendo conto anche delle problematiche locali (lingua, inquadramento , ecc) che forse non ne vale la pena.
Ci sono casi di ragazzi che hanno arbitrato con continuità per due anni. Oltre i due anni la vedo dura; per ora non è previsto il distaccamento permanente di un arbitro FIGC presso una Federazione estera.
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