da Observer il sab dic 15, 2018 3:39 pm
Il comitato ha regolarmente omologato la gara per il semplice motivo che nessuno ha fatto ricordo.
Se si fosse fatto, la gara sarebbe andata ripetuta.
L'Assistente di parte, a prescindere dal fatto che possa essere un calciatore o un Dirigente, DEVE essere un tesserato della società per la quale presta opera. Se è un calciatore, deve avere almeno i requisiti minimi per partecipare alla gara (traducendo, una squadra allievi non può portarsi un Giovanissimi racimolato in sede o uno Juniores) e se è un Dirigente, deve essere riconoscibile o tramite tesserino FIGC o tramite documento di identità.
Il Dirigente Accompagnatore Ufficiale, firmando la distinta, si assume la responsabilità che tutti i calciatori e lo staff abbiano titolo per partecipare alla gara.
Di conseguenza se la squadra avversaria perde e fa' ricordo, si controlla sull'AS 400 della FIGC se tizio o caio risulta tesserato come dirigente. Se non lo è la gara va ripetuta e il Dirigente Accompagnatore viene Squalificato.
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In ultimo aggiungo che è prassi comune che padri o nonni raccattati per strada tengano la bandierina in mano. Nessuno controlla, e spesso va bene così. Poi succede che l'Arbitro viene preso a bandierinate in testa e tutti facciamo: ohhhhh cavolo!
PS: nel caso di specie l'Arbitro avrebbe dovuto chiedere a un calciatore a un ocmponente dello staff tecnico di fungere da Assistente di parte
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)