Pagina 1 di 1

come convinco un quasi quindicenne a diventare arbitro?

MessaggioInviato: mar apr 09, 2019 10:55 am
da Pablo 82
buongiorno a tutti,
sono a chiedervi un consiglio.
Ho un nipote che che sta frequentando il corso arbitri, ( e questo e' il primo passo), ma sosterra ( si spera) gli esami a settembre in quanto non ancora quindicenne e vincolato ad una societa categoria giovanissimi fino al 30/6.
Sto cercando di spiegargli che arbitrare ti fa migliorare il carattere, ti insegna a rapportarti con gli altri, anche piu' anziani di te', ti insegna delle regole che ti servono anche nella vita, che anche ti fara passare quel poco di timidezza che puoi avere, perche troverai un ambiente sano, troverai amici che ti consiglieranno e ti aiuteranno nella tua crescita e che non conoscerai solo come arbitri, ma come persone a cui piace anche stare in compagnia, organizzare gite, tornei, mangiare una pizza, ecc.
Non posso negare di aver puntato anche sui rimborsi e sulla tessera per entare allo stadio,( sfido chiunque a negare se entrato a 16 anni, di non essere stato attirato anche da questo), ma lo vedo ancora un po' indeciso,incerto.
Gli ho spiegato che ha un occasione unica di crescita, vi assicuro che quando mi iscrissi al corso arbitri nel lontano 1982, per molti MEDIO EVO ,andai meglio a scuola e diventai piu' sicuro di me.
forza ragazzi datemi consigli,aiutatemi a convincerlo.
PS se qualcuno volesse contattarlo mi faccia sapere
grazie in anticipo a tutti e scusate se probabilmente sono fuori tema.

Re: come convinco un quasi quindicenne a diventare arbitro?

MessaggioInviato: mar apr 09, 2019 11:02 am
da claudio92s
Sinceramente io non mi sento di dirti di fare di più. Io mi ritengo una persona molto libera e così vorrei che tutti lo fossero. E' anche chiaro che un ragazzino di 15 anni va in un certo senso indirizzato, ma non dovrebbe mai essere forzato.

Gli hai detto che essere arbitro è anche stressante, faticoso, stancante, emotivamente forte; che dovrà svegliarsi la domenica mattina presto, che potrà dover sacrificare alcuni aspetti della sua vita? Detto così sembra che fare l'arbitro non abbia alcun aspetto negativo, ma allora tutti lo saremmo.

Secondo me, se fai qualcosa, qualunque, senza piena convinzione il risultato non è così bello.

Personale opinione.

Re: come convinco un quasi quindicenne a diventare arbitro?

MessaggioInviato: mar apr 09, 2019 11:48 am
da missed_approach
Allora intanto un consiglio a chi dei tua organizza i corsi arbitro: non si fanno corsi arbitro ad Aprile per poi fare gli esami a Settembre. Cosi si perdono tanti arbitri proprio perchè 15 enni. Si fa il corso ad Ottobre e a Dicembre si mandano in campo il prima possibile.

Detto questo, attenzione a "convincere" ed "insistere sennò si rischia di fare esattamente quello che certi genitori fanno con i loro figli la domenica mattina nei GIP e ALP. Li vedi che giochicchiano ma lo fanno piu per il padre delirante in tribuna che per se stessi.

Tu,quando hai creato le condizioni per farlo avvicinare al corso(e cosi mi pare tu abbia fatto), nulla più puoi fare. Se lo vedi non troppo convinto può essere perchè magari è venuto a farlo per te, oppure perchè come tutti i 15enni, non ha idea nemmeno di cosa voglia fare domani.

L'unica cosa che mi sento di dirti è di fare in modo che chi tiene il corso non sia una vecchia cariatide che spiega il regolamento senza nessuna dote comunicativa.
I ragazzi spesso già devono subire ogni giorno 6 ore di lezione a scuola con professori svogliati e/o senza nessuna attitudine alla spiegazione, immaginati te se devono fare anche un corso noioso.
Considera che certe valutazioni quali "crescerai di carattere,sarai piu sicuro dei tuoi mezzi, etc etc etc",legittime e sacrosante, a loro entrano da un orecchio ed escono dall'altro
A loro interessa:

1) Se c'è qualche ragazzotta in sezione da tacchinare
2) Possibilità di andare a vedere le partite di serie A a gratis(che poi vedranno 1 o 2 volte l'anno ma conta l'idea che fa figo)
3) I rimborsi per farsi la paghetta
4) E non ultimo, per chi è orgoglioso e un po' narcisista, la possibilità di dimostrare qualcosa attirati dal "potere" che da questo ruolo.

Fine della storia. Se scatta la scintilla, rimane, sennò se ne andrà....come il 70% di chi chi va alla prima lezione di ogni corso. Da sempre.