RappyOfficial ha scritto:Buongiorno, sono un giovane arbitro che tra pochi giorni dovrebbe scendere in campo per la prima volta.
Nonostante abbia già chiarito molti miei dubbi, ne ho ancora alcuni:
1) Come sarebbe opportuno arrivare al campo? Alla fine sono le categorie giovanili… devo andare in giacca e cravatta o basta una tuta Legea come per l’allenamento?
2) Chi è esattamente l’addetto all’arbitro e come devo rivolgermi a lui? Come a un collega o come a un dirigente?
3) Il divieto di arbitrare partite non FIGC è assoluto? Capisco perfettamente per quanto riguarda tornei privati, ma anche arbitrando per esempio una partita 8 contro 8 fra amici affittando un campetto può portare al ritiro tessera?
Grazie anticipatamente a chiunque avrà il tempo e la voglia di rispondermi!
1) se la tua Sezione ti ha dotato dell'abbigliamento AIA ufficiale (Tuta, Polo di rappresentanza) che sia Legea o meno, sarebbe una bella dimostrazione di professionalità sportiva presentarsi con esso.
2) il dirigente addetto all'Arbitro non è mai un collega, è un dirigente di società che può avere accesso alla panchina se in distinta (non è sempre detto) e che si occupa di te e dei rapporti con la società ospitante (rammenta che la società ospite non ha istituzionalmente diritto a avere un addetto all'arbitro). Per questo ti riceverà, ti accompagnerà nello spogliatoio, ti metterà a disposizione i palloni nel numero prescritto, ti aiuterà nel controllo colori delle maglie, ti porterà le distinte della sua società, terrà le chiavi della tua auto (ricordati se le affidi a lui, di compilare il modulo apposito perchè altrimenti non rispondono dei danni) e ti accompagnerà in spogliatoio alla fine del primo tempo e del secondo tempo. Se è gentile, ti porta un bicchiere di te caldo e zuccherato. Rammenta che non tutte queste sono cose che sono obbligati a fare, e che non puoi pretendere tutte queste prestazioni. Però è, e resta, un dirigente di società e come tale devi rapportarti ad esso. Con educazione, con intelligenza, ma non come se fosse un collega.
3) il divieto è per tutte le gare organizzate sotto l'egida del CONI, quindi non puoi giocare a pallone in un qualsiasi campionato sia esso organizzato dalla FIGC, dal CSI, da altre realtà sportive organizzate. Ovviamente, la garettina con i tuoi amici al parco, all'oratorio, e dove non ci sono iscrizioni o tesseramenti, è permessa e nessuno potrà mai dirti nulla!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)