Due espulsioni evitabili?

[fedrano]

oook l'intervento non era riferito a te...ma al presidente di sezione che dice di fare orecchie da mercante; questo sinceramente non mi va e non dovrebbe andare assolutamente. quello che dici tu è giustissimo (anche se sono dell'idea che se ha aspettato un'azione morta per dirglielo probabilmente prima o poi si sarebbe avvicinato e glielo avrebbe detto), ma volevo evidenziare che una volta che si è sentito è rosso non si scappa. Sia per il fatto che la volta dopo andrà qualcun altro e il giocatore si sentirà autorizzato a dire quel che vuole; sia perchè a quel punto tutti i giocatori dell'altra squadra potrebbero iniziarti a dire le stesse cose e l'arbitro avrebbe le mani legate.
come hai detto tu se si riesce ad evitare tanto meglio ma quelle cose di solito un giocatore te le dice a caldo su un'azione importante; magari subito dopo la concessione di un rigore se no poi si tranquillizza e non aspetta un calcio di rinvio per venirti a parlare.se un giocatore fa così sicuro che avrebbe aspettato pure il post partita pur di dirglielo

[mrgim]

Per me hai fatto benissimo, soprattutto nel primo caso: andiamo in campo per arbitrare non per farci insultare. Se decidono di insultare, i calciatori debbono sapere a cosa vanno incontro, senza sconti.
Personalmente ho sempre ritenuto odiosa la corrente di pensiero "non prendere provvedimenti perche ne hai gia presi abbastanza" oppure "lascia stare tanto la partita sta per finire/il risultato è gia delineato/non serve a niente": gli insulti sono insulti e vanno puniti senza ombra di dubbio.
Ma questo è il mio pensiero, poi ognuno giudica come meglio crede e soprattutto in pace con la propria coscienza

io lo quoto ... mi ricordo alla mia seconda partita.... una squadra vinceva 9 a 0 ( -.-"""") e quelli che perdevano rosicavano... uno mi ci manda... fischio e ... poche proteste dagli spalti giusto qualcuno che diceva di risparmiarmela gia che perdevano 9 a 0... e .. però l'allenatore mi ha dato ragione
quindi..

[C1-P8]

Innanzi tutto vi ringrazio per le super-risposte! Il motivo per cui ho aperto questo topic lo ha detto in parte Oook: sia per mettermi in discussione e migliorare le mie prestazioni future, sia affinchè serva per tutti come bagaglio di esperienza.
Volevo precisare che nella prima situazione il giocatore, una volta avvicinatosi, mi ha proprio inseguito per 2-3 sec dicendo quello che ho scritto nel topic... sinceramente non potevo prevedere che mi avesse offeso: forse è stato questo il mio "errore"? il non essere preparato all'evento? Chi va mai a pensare che in promozione ti insultino sul 6-0!!!!

per la seconda servirebbe un approfondimento... ma il lavoro reclama!

Aspetto con ansia la tua analisi!!

Qui nessuno deve sentirsi di avere ragione, ognuno ci mette del proprio e ciò serve come crescita per tutti, tenendo presente che siamo persone, ed in quanto tali siamo individui: ciascuno col proprio carattere, la propria esperienza, il proprio modo di porsi...

[onlyReferee]

Premesso ed appurato che a livello di regolamento le ci stanno al 100%, forse (ma lo dico adesso a mente fredda) avrei evitato la prima. L'unica cosa che mi fa usare il condizionale ("avrei") nella frase precedente è che comunque il calciatore ti abbia inseguito per 2-3 secondi. Mi sento quindi di dire che nel primo caso la soluzione migliore (data la situazione in cui versava la partita e la non totale platealità degli insulti, per così dire) sarebbe stata quella di non dare l' .
Nel secondo caso invece mi sento di condividere in tutto e per tutto la decisione di giakarb sia per la platealità del gesto che per un motivo di prevenzione (meglio che escano il più presto possibile quelli che rischiano di creare seri problemi in campo).

[carletto]

Se c'è una cosa che proprio non condivido è il concetto di "provvedimento disciplinare evitabile". Fortunatamente nell'ultimo periodo mi è capitato un solo osservatore che mi abbia avanzato le stesse obiezioni del tuo presidente. Gli ho chiesto "se durante questo colloquio io ti insultassi ripetutamente tu cosa faresti? Mi confermeresti lo stesso giudizio positivo, magari da categoria superiore, oppure riporteresti quanto accaduto sul tuo referto?". Di fronte al suo disappunto per questa mia domanda l'ho incalzato dicendogli "vedi, tu stesso di fronte ad insulti identici a quelli che ho subito io non faresti orecchie da mercante. Perché avrei dovuto lasciare perdere e farmi insultare gratis?" Mi ha dato ragione. Non poteva fare altrimenti.

I provvedimenti disciplinari sono diretta conseguenza di ciò che avviene in campo. Possiamo eventualmente prevenire la causa che porta al provvedimento, ma non il provvedimento stesso. Se un giocatore finisce l'ossigeno e mi scarica addosso un camion di insulti finisce dritto sotto la doccia, fosse anche dopo il triplice fischio di una gara terminata 200 a 0. Non mi interessa né il punteggio, né il minuto. non sono lì per farmi insultare.

[Observer]

Ci stanno entrambe, e la discussione potrebbe finire qui.

Ma intervengo a "gamba tesa" proponendo scappatoie alternative:
Considerando che siamo al termine di una gara con il risultato di 6-0 e il gesto non è plateale
"Dopo aver concesso un calcio di rinvio, mentre torno a centrocampo, un giocatore ospite si avvicina"
Vedi uno che si avvicina in modo sospetto? Allunga un po' di più, allarga la diagonale, passa a salutare l'AA magari venendo colpito da un improvviso colpo di sordità.
Allontanandoti da lui, ignorandolo, lo scoraggi a seguirti/insultarti. Se vedi che ti segue per protestare ti fermi girandoti magari con un giallone in mano. Così hai fatto di tutto per non espellerlo, poi se hai a che fare con uno senza cervello il rosso è inevitabile.

Nel secondo caso siamo sempre nella non platealità, non urla ed è a reazione di un fallo subito. Ottima la tempestività separandoli finché sono in 2.
La dico grossa, ma realistica: ci si poteva uscire anche senza prendere provvedimenti, ma i due giocatori andrebbero gestiti in un certo modo.
Più facile nella pratica buttarsi in mezzo a loro con un giallo, o anche doppio giallo se l'altro reagisce anche minimamente.

Detto ciò rimando alla prima riga, due espulsioni ineccepibili

Io non capisco per quale motivo il collega debba "evitare" il confronto con il calciatore. Non siamo assistenti sociali, o dame della carità. Ci è chiesto di applicare il regolamento, e quello facciamo.

Nel caso in questione, il collega ha operato BENE in entrambi i casi, e mi stupisco assai di ciò che dice un presidente di Sezione, che evidentemente ha ben poco da insegnare.

[Torquemada]

Quando sento "provvedimento evitabile" perchè così "ti eviti problemi" quando ti insultano evidentemente cova l'animo dello slave con la passione per la scatofilia