da CRA a CAI: come?

Quello che hai vissuto, in campo e fuori...

da CRA a CAI: come?

Messaggioda Aiachemale il ven apr 06, 2012 9:18 am

Buongiorno a tutti,

volevo chiedere, magari a qlk collega arbitro che recentemente è passato dal proprio comitato regionale a quello nazionale, quali siano le procedure, i tempi, i segnali, insomma tutto ciò che ti fa capire di essere nei "papabili" per "passare di grado"... :clap:
Cosa è consigliabile fare a inizio stagione (la presumibile ultima CRA), parlarne con l'OT, :pray: ... :naughty:
chiedere qual'è la situazione personale, :ok
o se è consigliabile aspettare la metà stagione per sentirsi dire qualcosa da qualcuno... :whistle:

C'è un qualche suggerimento su come ci si deve comportare, cosa dire, cosa chiedere, a chi, ecc... :?: :arrow: :!:
Vi ringrazio per le risposte. :)
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Re: da CRA a CAI: come?

Messaggioda Observer il dom apr 08, 2012 10:53 am

te ne accorgi dalle designazioni, prima di tutto. Se inizi a fare le zone alte delle classifiche con regolarità, è un buon segnale. Dagli OA: se percepisci OA di qualità che ti sanno dare, beh questo è un buon segno. Parli con i tuoi OT ai raduni ... e scopri che stai andando bene. Te la giochi ... insomma.

Good Luck
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Re: da CRA a CAI: come?

Messaggioda divisarossa il dom apr 08, 2012 6:53 pm

e poi spera che la tua sezione sia ben vista, altrimenti è dura :lol:
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Re: da CRA a CAI: come?

Messaggioda Paul il dom apr 08, 2012 7:14 pm

divisarossa ha scritto:e poi spera che la tua sezione sia ben vista, altrimenti è dura :lol:


Purtroppo non sono arbitro da moltissimo e diciamo che alcune 'politiche' non le ho ancora capite bene.. qualcuno mi spiegherebbe bene il fatto che la sezione deve essere ben vista? vengono guardati anche questi aspetti? Grazie mille :)
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Re: da CRA a CAI: come?

Messaggioda valeuni il dom apr 08, 2012 8:02 pm

divisarossa ha scritto:e poi spera che la tua sezione sia ben vista, altrimenti è dura :lol:



sono assolutamente d accordo con te e non sono d accordo con l'ultimo messaggio di quell'utente che dice che sono solo leggende metropolitane messe in giro da chi non ce l'ha fatta. Posso assicurarvi che qui nella regione Lazio è noto a tutti che ci sono delle importanti antipatie tra la dirigenza del CRA e quella di alcune sezioni,magari anche sezioni grandi ed importanti che meriterebbero un trattamento diverso da quello che ricevono, e dove ci sono dei bravi arbiri che purtroppo non vengono visti tanto per diciamo, dei contrasti tra dirigenze...ma lo sappiamo, il mondo funziona così.
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Re: da CRA a CAI: come?

Messaggioda Observer il dom apr 08, 2012 9:23 pm

divisarossa ha scritto:e poi spera che la tua sezione sia ben vista, altrimenti è dura :lol:


questo non è vero ... non so quanto possa essere ben vista la Sezione di Campobasso. O di Ostia Lido. Eppure hanno arbitri CAN ... ragazzi non raccontate storielle tanto per trovar delle scuse.

Per lo stesso Luca Marelli, non so quanto Como sia una sezione che gli ha dato uno slancio di carriera. La verità è solo una: se sei bravo, emergi. Oggi più di ieri, se devo dire, e non sempre e non solo per la bravura dei dirigenti. Ma solo e soltanto perchè è più difficile far le pastette, i voti sono di pubblico dominio, gli Arbitri si parlano e sono connessi H24 su whatsapp o viber.

Oggi per quel che è il mondo dei mezzi di comunicazione di massa, è infinitamente più difficile mestar nel torbido.

Questo non significhi che qualche volta, qualcuno non ci provi.

-- dom apr 08, 2012 9:29 pm --

valeuni ha scritto:
divisarossa ha scritto:e poi spera che la tua sezione sia ben vista, altrimenti è dura :lol:



sono assolutamente d accordo con te e non sono d accordo con l'ultimo messaggio di quell'utente che dice che sono solo leggende metropolitane messe in giro da chi non ce l'ha fatta. Posso assicurarvi che qui nella regione Lazio è noto a tutti che ci sono delle importanti antipatie tra la dirigenza del CRA e quella di alcune sezioni,magari anche sezioni grandi ed importanti che meriterebbero un trattamento diverso da quello che ricevono, e dove ci sono dei bravi arbiri che purtroppo non vengono visti tanto per diciamo, dei contrasti tra dirigenze...ma lo sappiamo, il mondo funziona così.


Un CRA che discrminia un elemento per la sezione di appartenenza, dura poco. L'attività di un CRA si misura dai talenti che sforna, se un CRA manda alla CAI un certo numero di Arbitri dei quali il 60% torna indietro il primo anno, e gli altri non vanno oltre la CAN-D ... si apre un dibattito in seno alla dirigenza nazionale sui criteri di attribuzione del merito in quella regione la.

E quindi, statisticamente, parte un'ispezione tecnica.

Questo i Presidenti lo sanno, non è che siccome sei il presidente della commissione regionale sei Dio in terra e tutto ti è permesso. Le ispezioni del Settore Tecnico, le hanno anche loro. E vi assicuro che non sono affatto semplici, soprattutto per comitati grandi e complessi. E lo stesso vale per il SIN.

Si commissariano anche i CRA sapete ... il loro mandato dura per 1 stagione sportiva. Quindi davvero, smettiamola di dire che chi non ce la fa è sfortunato perchè appartiene alla Sezione di Bernalda, di Arco Riva o di Campobasso e poverini non contano nulla a livello regionale. La sola e unica verità è che se uno è bravo, emerge.

Soprattutto in un momento di mediocrità generalizzata come questo ......
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Re: da CRA a CAI: come?

Messaggioda PeLoSo il dom apr 08, 2012 9:35 pm

chip988 ha scritto:mai avuto a che fare con il CRA del Lazio quindi la mia è solo un'ipotesi,

il fatto che un CRA abbia in antipatia o stimi poco un Presidente o un CDS è vero, accade e accadrà sempre.

il fatto che un CRA penalizzi un ragazzo palesemente più bravo di un altro nel passaggio all'OTN per antipatie personali nei confronti della dirigenza della sezione di appartenenza di quel ragazzo è semplicemente ridicolo.

- sarebbe eticamente abominevole e umanamente scorretto (ammesso che questo conti e abbia peso)

ma se anche ammettessimo che non abbia peso quanto scritto sopra:

- un CRA che individua e promuove ragazzi che al primo anno di CAI vanno in CAN/D è considerato a livello nazionale un buon dirigente, viene confermato nel ruolo e una volta dismesso di norma va ad occupare un posto da OT nazionale o un posto di rilievo al settore tecnico.

- un CRA i cui ragazzi promossi puntualmente zoppicano, vengono retrocessi al primo anno e/o non vengono promossi al secondo, statisticamente in numero molto maggiore che nelle altre regioni viene etichettato come un incapace, e se gli va bene prova a farsi eleggere presidente di sezione o va a fare l'OA all'OTR/OTS.

Scusate ma queste teorie complottiste auto-castranti, mi fanno veramente ridere.
Da noi si dice "taglierselo per far dispetto alla moglie".

Se poi intendete che due ragazzi tecnicamente alla pari siano stati scelti su basi geopolitiche/anagrafiche/per simpatia piuttosto che sullo 0.0001 di media di differenza e/o tirando una monetina, ok, allora è possibile ma personalmente non lo trovo scandaloso

quoto alla grande. Ciò che hai detto non fa una piega.
Vorrei porre una domanda a Luca Marelli,se mi è possibile :) :
tu che hai diretto gare fino alla massima serie e dunque puoi testimoniarlo in prima persona, quanto è importante il passaggio dal Cra alla Cai (o in can D,come credo sia successo nel tuo caso)?
E soprattutto,quanto ti rende consapevole del fatto che inizi "veramente" ad arbitrare andando in giro per tutta l'Italia il passaggio appunto all'Organo Tecnico Nazionale?
E poi, qual è sia da un punto di vista tecnico che mentale il passaggio più importante?

Grazie in anticipo e buona serata :)
PeLoSo
 
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Re: da CRA a CAI: come?

Messaggioda divisarossa il lun apr 09, 2012 5:56 pm

chip988 ha scritto:
divisarossa ha scritto:e poi spera che la tua sezione sia ben vista, altrimenti è dura :lol:

bah, leggende metropolitane messe in giro da chi non ce l'ha fatta ma non vuole ammettere la sconfitta...


la "politica" (politica sportiva in questi casi) conta sempre, in tutti i campi
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Re: da CRA a CAI: come?

Messaggioda Aiachemale il mar apr 10, 2012 1:28 pm

...ok; dunque, continuare a fare quello che già faccio, cercare di tenere la media il più alta possibile, test atletici il piu positivi possibile, presenze ai raduni, disponibilità, ecc ecc... ;)
Riguardo al tuo PS però chip988 a me sorge spontanea una domanda: :think:
come nel lavoro, in famiglia, credo sia migliore il parlarne, un confronto col Cra su quali possano essere i loro progetti, le loro idee nei miei riguardi e quali possano essere le mie aspettative. Un punto della situazione prima dell'inizio della stagione. In questo frangente, credo, sappiano già da dove partire a scremare. E: o sei dentro a questa "lista" o :snooty: sei già fuori.
Se fosse come dici te, si potrebbe intuire dalle designazioni, dalla media, ma c'è il rischio di fare un'ottima stagione e alla fine vedere che non si è tra gli N promossi. :o ... :grr
Credo sia meglio saperlo in entrmbi i casi. :think:
Poi è ovvio, dipende da noi. Ma se è vero che si dovrebbe ricercare trasparenza, quale migliore occasione di una chiaccherata informativa da ambo le parti in cui uno esprime il suo voler far bene e l'altra espone... (... ? ...) o no? :shifty:
Sbaglio?! Veramente meglio non accennare nulla con nessuno?! :think:
Grazie ragazzi.
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Re: da CRA a CAI: come?

Messaggioda R0nNie il ven apr 20, 2012 6:04 pm

Ragazzi io sono assistente al primo anno al cra...ho fatto oltre alle 10 partite in promozione sono riuscito a fare anche 3 partite in eccellenza...diciamo che fino a febbraio mi hanno tenuto molto in considerazione avevo una media piuttosto alta poi inspiegabilmente ho avuto un osservatore che mi ha messo 8.30 ad una partita in eccellenza (partita che era scivolata liscia dove penso meritavo un semplice 8.40) e da allora non ho avuto più modo di uscire in eccellenza anzi perdipiù mi hanno dato solo partite di promozione di basso profilo...ovvero di bassa classifica pur facendo in tutte le partite l'assistente numero 1...io vi chiedo è possibile che dopo una stagione impeccabile su 8.50 e 8.60 è bastato un 8.30 per non essere più in considerazione? mi sembra patetica come cosa...nessuno è perfetto...non esistono mostri che non possono diciamo sbagliare una partita in una stagione...succede anche in serie A ma a quanto pare a me hanno già deciso di accantonarmi. Voi cosa pensate? inoltre ho avuto in tutto l'anno tra promozione ed eccellenza...2 OT e 4 OA...ricade nella normalità? aspetto risposte
R0nNie
 
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